La situazione in Siria è simile al caos in Libia, ma ci sono molti più attori (locali ed esterni) in azione, il che rende difficile prevedere cosa accadrà.
Etichetta: Mohammad Mursi
Come la Gran Bretagna protegge Israele dalle accuse di crimini di guerra
L'ARABO ARRABBIATO: Il primo presidente egiziano eletto? La morte di Mohammad Morsi
Ci sono state elezioni egiziane prima di Mohammed Morsi, il quale sottovalutava gli impulsi antidemocratici delle tirannie arabe e dava per scontato che i governi occidentali non avrebbero tollerato il rovesciamento di un presidente eletto democraticamente.
La svolta pericolosa dell'Egitto
Il regime militare egiziano sta reprimendo l'opposizione politica in modo ancora più feroce della dittatura di Mubarak, collaborando allo strangolamento di Gaza, scrive l'ex analista della CIA Paul R. Pillar.
La discesa dell'Egitto nel dispotismo
Alla ricerca di giustizia per i massacri egiziani
Il colpo di stato militare egiziano del 2013 ha ucciso centinaia di manifestanti disarmati mentre rovesciava la Fratellanza Musulmana eletta di Mohamed Morsi. Il colpo di stato ha avuto il sostegno dell’Arabia Saudita e di Israele, che hanno assicurato che gli Stati Uniti avrebbero fatto ben poco. Ma è in corso un appello alla giustizia in...
Lo spettacolo della repressione egiziana
Il regime golpista egiziano, sostenuto dagli Stati Uniti, ha virato ulteriormente verso la repressione politica del governo democraticamente eletto Morsi, comprese condanne a morte di massa per i suoi seguaci. Lo spettacolo ha stimolato l’opposizione degli Stati Uniti alla continuazione degli aiuti militari, come osserva l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.
L’enigma dei colpi di stato “democratici”.
Il governo degli Stati Uniti afferma di voler diffondere la “democrazia”, un’affermazione discutibile considerando la storia. Pensate all’Iran-1953, al Guatemala-1954, al Cile-1973, ad Haiti-1991/2004, ecc. Proprio l’anno scorso, gli Stati Uniti hanno abbracciato colpi di stato contro presidenti eletti in Egitto e ora in Ucraina, come osserva Lawrence Davidson.
Una visione selettiva della “democrazia”
Agli americani piace l’idea di promuovere la “democrazia”, ma eminenti commentatori statunitensi hanno elogiato la cacciata dei leader democraticamente eletti in Egitto e Ucraina, schierandosi con i golpisti militari in Egitto e con i rivoltosi di destra nelle strade dell’Ucraina. Ciò suggerisce “democrazia”…
Il colpo di stato in Egitto infiamma l’estremismo
Spodestando il presidente eletto Morsi e cercando di sradicare i suoi sostenitori della Fratellanza Musulmana, l'esercito egiziano ha scatenato un'ondata di violenza che minaccia di aggravare le tensioni in tutta la regione, inclusa la Striscia di Gaza e Israele, scrive l'ex CIA...