Serie a sorpresa di ottobre

L’ultima prova di uno sporco trucco repubblicano che ha cambiato la storia nel 1980 e il suo precursore nel 1968. (Per articoli precedenti sul mistero della sorpresa di ottobre, clicca qui oppure andare su “Archivi” nella home page e fare clic su “X-Files a sorpresa di ottobre.”)

Storia perduta del colpo di stato iraniano del 1981
I media mainstream statunitensi evitano la parola “colpo di stato” quando un leader sfavorevole viene estromesso, ma il silenzio attorno al colpo di stato iraniano del 1981 potrebbe anche aver servito l’interesse politico di Ronald Reagan nel mantenere segreto il suo “colpo di stato”, come riflette Mahmood Delkhasteh.

Le smentite a sorpresa di ottobre di Bush-41
"Negare tutto", ha detto il traditore britannico Kim Philby, spiegando come i potenti possono bluffare oltre i loro crimini, una verità lapalissiana nota a George HW Bush quando negò le accuse di quasi tradimento nel caso October Surprise, scrive Robert Parry. 6 aprile 2016. Per un'intervista esclusiva di Robert Parry che parla di questo articolo, clicca qui. Aprile 8, 2016.

Quando Israele/Neoconservatori favorirono l’Iran
La storia moderna delle relazioni USA-Israele-Iran risale a 35 anni fa, a un periodo di intrighi politici quando i leader israeliani del Likud e i neoconservatori dell’amministrazione Reagan lavoravano segretamente per armare il regime radicale iraniano, una verità scomoda data l’odierna isteria anti-iraniana, scrive Robert Parry. . 28 luglio 2015.

Impossibile nascondere i segreti di Israele-Iran-Iraq
Molti americani pensano che i documenti segreti americani diventino pubblici dopo, diciamo, 30 anni, ma molti vengono nascosti a tempo indeterminato per celare verità scomode che potrebbero illuminare il dibattito pubblico, come Robert Parry scoprì ottenendo una versione redatta di un documento “top secret” del 1981 che lui stesso aveva già trovato in forma non redatta. 11 maggio 2015.

Il via libera di Saddam
Un articolo della prima serie investigativa pubblicato su Consortiumnews all’inizio del 1996 rivelò che “punti di discussioneusato dal Segretario di Stato Haig nel 1981 per informare il presidente Reagan sul Medio Oriente, compreso un presunto “via libera” statunitense all’Iraq per invadere l’Iran. Il giornalista Robert Parry ha trovato il documento in vecchi archivi del Congresso. Ripubblicato l'11 maggio 2015.

La storia intricata del triangolo USA-Israele-Iran
L’Iran e le potenze mondiali hanno fatto doppi straordinari nei negoziati per garantire che l’Iran non costruisse una bomba nucleare, ma l’ombra sui colloqui è oscurata da decenni di sfiducia e doppio gioco, una storia poco compresa del conflitto USA-Israele. -Triangolo iraniano, riferisce Robert Parry. 2 aprile 2015.

Il file "X" di LBJ sul "Tradimento" di Nixon
La lettera all'Iran di 47 senatori repubblicani, che cercano di stroncare i colloqui del presidente Obama sulla limitazione del programma nucleare iraniano, ricorda altri sabotaggi GOP della politica estera da parte di presidenti democratici, incluso il piano di Richard Nixon per fermare un accordo di pace con il Vietnam nel 1968, come ha scritto Robert Parry in 2012. Ripubblicato il 13 marzo 2015.

La vita di Ben Bradlee non è proprio una bella vita - Parte 2
Negli ultimi anni, il Washington Post L’emergere come foglio di propaganda neoconservatore è sembrato ad alcuni un tradimento del sistema Messaggio di precedente reputazione di giornale serio. Ma molte delle tendenze attuali del giornale possono essere ricondotte al suo iconico editore Ben Bradlee, scrive James DiEugenio nella seconda parte di questa serie. 2 marzo 10.

Come Roy Cohn ha aiutato Rupert Murdoch
Attraverso Fox News e un vasto impero mediatico, Rupert Murdoch esercita un enorme peso politico negli Stati Uniti, ma il suo ingresso nel mondo del potere di Washington è arrivato dal famigerato maccartista Roy Cohn che ha aperto la porta allo Studio Ovale di Ronald Reagan, riferisce Robert Parry. 28 gennaio 2015.

La triste storia di un denigratore di musulmani
Saltando sul carro dell'attacco ai musulmani, il commentatore di Fox News Steven Emerson ha affermato che i musulmani hanno preso il controllo di alcune parti di Londra e dell'intera Birmingham, terrorizzando i non musulmani affinché fuggissero, affermazioni così assurde che persino lui è stato costretto a fare marcia indietro, riferisce Robert Parare. 12 gennaio 2015.

Il punto di vista di un insider sul "tradimento" di Nixon
Una storia orale recentemente pubblicata da uno degli agenti segreti del presidente Nixon getta nuova luce su forse il crimine più oscuro di Nixon, il sabotaggio dei colloqui di pace in Vietnam per poter vincere le elezioni del 1968, scrive Robert Parry. 5 luglio 2014.

Legami Reagan-Bush alla crisi degli ostaggi in Iran
Il Senato vuole bloccare il nuovo ambasciatore iraniano all'ONU perché è stato collegato alla crisi degli ostaggi in Iran 35 anni fa, ma questo standard priverebbe gli onori di Ronald Reagan e George HW Bush, implicati nell'estendere la crisi degli ostaggi per vincere le elezioni del 1980, riferisce Robert Parare. 9 aprile 2014.

Firewall: dentro l'insabbiamento Iran-Contra
La morte del procuratore speciale di Iran-Contra Lawrence Walsh, avvenuta mercoledì all’età di 102 anni, ha segnato la scomparsa di ciò che è ormai raro nell’establishment americano, una persona che ha combattuto coraggiosamente per un documento storico veritiero, come ha spiegato Robert Parry in questa recensione del 1997 di Il libro di memorie di Walsh, firewall. 21 marzo 2014.

I migliori e i peggiori presidenti degli Stati Uniti
Dall’inizio della Repubblica, alcuni presidenti degli Stati Uniti hanno favorito l’attivismo del governo per affrontare i problemi della nazione, mentre altri hanno lasciato che gli stati facessero ciò che volevano e che i magnati del business facessero ciò che volevano, una distinzione che secondo Robert Parry può definire il meglio e il peggio. 18 febbraio 2014.

Un occhio cieco su "X-File" di LBJ
L'eredità del presidente Lyndon Johnson è nelle notizie se i suoi numerosi successi nazionali dovrebbero superare la sua disastrosa escalation della guerra del Vietnam, ma non viene prestata attenzione alle prove che LBJ avrebbe potuto porre fine alla guerra se non fosse stato per il sabotaggio di Richard Nixon, scrive Robert Parry. 11 aprile 2014

Legami Reagan-Bush alla crisi degli ostaggi in Iran
Il Senato vuole bloccare il nuovo ambasciatore iraniano all'ONU perché è stato collegato alla crisi degli ostaggi in Iran 35 anni fa, ma questo standard priverebbe gli onori di Ronald Reagan e George HW Bush, implicati nell'estendere la crisi degli ostaggi per vincere le elezioni del 1980, riferisce Robert Parare. 9 aprile 2014

Il segreto del Watergate di Robert Strauss
Robert Strauss, morto mercoledì, era un uomo di potere democratico che prosperò nell’era di Nixon, Reagan e Bush-41. Ma un perdurante mistero del Watergate è se Strauss abbia guadagnato la sua fama repubblicana aiutando segretamente i repubblicani nello scandalo delle spie, riferisce Robert Parry. 20 marzo 2014

Il "tradimento" di Nixon rafforza l'eredità di LBJ?
La guerra del Vietnam ha condannato il presidente Lyndon Johnson a uno status umile tra i presidenti, mettendo in ombra i suoi successi nazionali. Ma la classifica di LBJ potrebbe cambiare se venissero prese in considerazione le nuove prove sul sabotaggio di Richard Nixon nei colloqui di pace di LBJ in Vietnam, scrive Robert Parry. 16 febbraio 2014

Robert Gates fa il doppio gioco con Obama 
L'ex segretario alla Difesa Robert Gates sta criticando il presidente Obama in un nuovo libro di memorie, accusandolo di mancanza di entusiasmo per la guerra in Afghanistan. Ma forse l'errore più grande di Obama è stato fidarsi di Gates, un agente della famiglia Bush con un passato di affari sporchi, scrive Robert Parry. 8 gennaio 2014

La sporca ascesa al banco del giudice Leon
I libertari civili applaudono il giudice federale Richard Leon per la sua sentenza contro il massiccio programma di sorveglianza della NSA e questo è tutto positivo, ma il percorso di Leon verso la panchina ha seguito un corso contorto di indagini partigiane e uno storico insabbiamento, riferisce Robert Parry. 17 dicembre 2013

Quasi contrastando il trucco più sporco di Nixon 
Nel 1968, la rabbia pubblica per la guerra del Vietnam indusse il candidato presidenziale repubblicano Richard Nixon a sabotare i colloqui di pace democratici per suggellare la sua vittoria, uno sporco trucco che la giornalista di Saigon Beverly Deepe quasi smascherò prima che gli elettori americani andassero alle urne. 22 novembre 2013

Dipendenza pericolosa dalla segretezza
Dopo decenni di sospetti reciproci, i governi degli Stati Uniti e dell’Iran sembrano avviati verso un contatto faccia a faccia. Ma la fiducia reciproca attende ancora che venga raccontata la verità sui fatti importanti che hanno definito la relazione – e che potrebbe richiedere la rottura di una pericolosa dipendenza dalla segretezza, dice Robert Parry. 24 settembre 2013.

Un contributo della CIA al “colpo di stato” americano?
Il governo americano condanna le fughe di notizie, ma il rovescio della medaglia è che i capitoli chiave della storia americana restano nascosti al pubblico per decenni e forse per sempre. La CIA ha appena ammesso il colpo di stato in Iran del 1953 e potrebbe non riconoscere mai un ruolo nella cacciata di Jimmy Carter nel 1980, riferisce Robert Parry. 26 agosto 2013

Scovare i "ragazzi" della stampa vietnamita
Durante i suoi sette anni di copertura della guerra del Vietnam, Beverly Deepe Keever ha fatto irruzione nel mondo del reportage di guerra dominato dagli uomini e ha quasi cambiato la storia con la sua scoperta che la campagna di Richard Nixon del 1968 stava sabotando i colloqui di pace di Parigi, osserva Don North nella sua recensione del suo libro di memorie. . 30 luglio 2013.

I dispacci contengono indizi sui misteri USA-Iran
L'elezione di Hassan Rowhani a presidente da parte dell'Iran ha alimentato le speranze di un accordo, con l'Iran che accetta vincoli più severi sul suo programma nucleare e l'Occidente che ritira le sanzioni. Ma c’è stata una lunga e spesso segreta storia di doppio gioco tra Iran e Stati Uniti, ha riferito Robert Parry nel 2010. Ripubblicato il 21 giugno 2013.

Ripensamenti sulla sorpresa di ottobre
Nuove prove hanno scosso la fiducia dell'ex deputato Lee Hamilton nella sua sentenza vecchia di vent'anni che autorizzava la campagna di Ronald Reagan del 1980 di agire alle spalle del presidente Carter per frustrare i suoi sforzi per liberare 52 ostaggi statunitensi in Iran, il cosiddetto caso October Surprise. , riferisce Robert Parry. 8 giugno 2013

Che aspetto ha un vero insabbiamento
I repubblicani non rinunceranno alla loro teoria del complotto su qualche nefasto “insabbiamento” nei “punti di discussione” delle interviste televisive dell'ambasciatrice Susan Rice sull'attacco di Bengasi. Ma dovrebbero almeno avere migliori capacità per individuare un vero insabbiamento, poiché hanno avuto esperienza diretta, come documenta Robert Parry. 21 maggio 2013

Woodward conosce il Watergate?
I repubblicani stanno esaltando la situazione sui temi di Bengasi definendoli “peggio del Watergate”, una falsa narrativa che Bob Woodward ha contribuito ignorando nuove prove che collegano il sabotaggio dei colloqui di pace sulla guerra del Vietnam da parte di Richard Nixon nel 1968 al suo spionaggio politico nel 1971-72. , scrive Robert Parry. 20 maggio 2013

Lo specchio della casa dei divertimenti "scandalo" della destra
Washington ufficiale è affascinata dall'immagine degli "scandali" di Obama, compresi gli spunti di Bengasi e le domande extra dell'IRS poste ai gruppi del Tea Party, ma i giornalisti stanno scrutando nello specchio del luna park della destra che per decenni ha reso piccoli i grandi scandali e grandi i piccoli scandali, dice Roberto Parry. 14 maggio 2013.

Ipocrisia repubblicana su Bengasi
La Washington ufficiale è ossessionata dallo “scandalo” di Bengasi, la prova che i repubblicani e i loro media di destra possono rendere grandi le cose più piccole e piccole le cose più grandi. È una disparità che ha distorto il modo in cui gli americani comprendono la loro storia recente, scrive Robert Parry. 10 maggio 2013.

Un altro avvertimento russo ignorato
Un anno dopo la fine della Guerra Fredda, la Russia cercò di collaborare con un’indagine di sicurezza nazionale degli Stati Uniti su un possibile tradimento da parte di alti funzionari americani, solo per vedere le informazioni ignorate. Due decenni dopo, i russi ritengono che il loro avvertimento sull’attentatore della maratona di Boston sia stato nuovamente ignorato, riferisce Robert Parry. 23 aprile 2013.

Cosa è successo al Corpo della stampa statunitense?
Mentre gli Stati Uniti celebrano il decimo anniversario dell'invasione dell'Iraq, rimane una domanda chiave: perché non c'è stata quasi alcuna responsabilità nei confronti dei giornalisti e degli esperti che hanno seguito gli inganni di George W. Bush. La risposta può essere trovata negli insabbiamenti dell’era Reagan-Bush-41, scrive Robert Parry. 18 marzo 2013

Il GOP conosce il potere
Il Partito Repubblicano di oggi non crede nella democrazia, almeno non quando un'elezione viene decisa dai voti di neri, ispanici, asiatico-americani e giovani bianchi urbani a proprio agio con il multiculturalismo. Quindi, il risultato è considerato illegittimo e merita ostruzione, come spiega Robert Parry. 14 marzo 2013

Ripensare il Watergate/Iran-Contra
Nuove prove continuano ad accumularsi mostrando come Washington ufficiale abbia sbagliato gli elementi chiave degli scandali Watergate e Iran-Contra, in particolare come questi due crimini di stato abbiano avuto origine in azioni traditrici per garantire i poteri della presidenza, scrive Robert Parry. 9 marzo 2013

'Sorpresa di ottobre' e 'Argo'
L'ex presidente iraniano Bani-Sadr, nel criticare la storia inaccurata in "Argo", dice che la maggior parte dei funzionari iraniani volevano una rapida fine alla crisi degli ostaggi tra Stati Uniti e Iran del 1980, ma la campagna presidenziale di Ronald Reagan raggiunse un accordo con l'Ayatollah Khomeini per ritardare la consegna degli ostaggi. rilascio, riferisce Robert Parry. 7 marzo 2013

La storia miope di 'Argo'
L'Oscar per il miglior film è andato a Argo di Ben Affleck, un thriller di fuga ambientato nell'Iran post-rivoluzionario. Ha esaltato il dramma e si è trasformato in propaganda. Ma gli americani avrebbero imparato molto di più se Affleck avesse scelto il colpo di stato della CIA nel 1953 o gli imbrogli repubblicani nel 1980, dice Robert Parry. 25 febbraio 2013

Svegliarsi con la vera storia dell'Iran
Uno dei favoriti per l'Oscar come miglior film è “Argo”, che racconta un capitolo poco conosciuto della situazione di stallo tra Stati Uniti e Iran nel 1979-81. Tuttavia, mentre si concentrava sulla storia della fuga di sei ostaggi, “Argo” si è perso i drammi più grandi, prima e dopo, come ha spiegato David Swanson. 11 gennaio 2013

Il mistero dell'Hotel L'Enfant Plaza
Per capire perché la politica estera americana sta vacillando in Medio Oriente, bisogna tornare alle cruciali elezioni del 1980, quando le speranze del presidente Carter per un secondo mandato dipendevano dal fatto che l’Iran liberasse 52 ostaggi americani e i repubblicani agirono alle sue spalle, scrive Robert Parry. 17 febbraio 2013

Come i Neoconservatori hanno incasinato il Medio Oriente
I documenti appena disponibili rivelano come gli aiutanti neoconservatori di Ronald Reagan aprirono la strada alla vendita di armi israeliane all'Iran nel 1981, poco dopo che l'Iran aveva liberato 52 ostaggi statunitensi la cui prigionia condannò la rielezione di Jimmy Carter. La mossa ha anche gettato i semi dello scandalo Iran-Contra, riferisce Robert Parry. 15 febbraio 2013

L'eredità ancora più oscura di Richard Nixon 
Richard Nixon, nato un secolo fa, gettò una lunga ombra sulla politica statunitense, probabilmente arrivando alla tattica del "tutto va bene" dell'odierno Partito Repubblicano. I suoi ammiratori vogliono ribaltare il giudizio negativo della storia, ma forse il centenario di Nixon potrà finalmente consentire il riconoscimento del trucco più sporco di Nixon, dice Robert Parry. 2 febbraio 2013

La guerra americana per la realtà
Gli Stati Uniti sono stati trent’anni in un’abbuffata di irrealtà, assorbendo delusioni iniziate con Ronald Reagan e continuate attraverso il Tea Party. La sfida ora è che gli americani razionali dimostrino di avere la tenacia e la tenacia necessarie per lottare per il mondo reale – e per salvarlo, scrive Robert Parry. 15 gennaio 2013

Il prezzo sanguinario dell’America per il potere
“La storia mai raccontata degli Stati Uniti” sconvolge il tradizionale racconto del secolo scorso, costringendo gli americani a ripensare i presupposti chiave, ma il regista Oliver Stone e lo storico Peter Kuznick non hanno scritto la storia di un popolo, afferma Jim DiEugenio nella seconda parte della sua recensione .

Chi ha bombardato la casa di Ben-Menashe?
La polizia di Montreal potrebbe sperare di inchiodare semplicemente la “torcia”, il colpevole che ha lanciato una bomba incendiaria nella casa dell’ex spia israeliana Ari Ben-Menashe. Ma per risolvere il mistero, potrebbero dover approfondire i complessi legami di Ben-Menashe con l'intelligence, comprese le sue relazioni ostili con i suoi vecchi superiori in Israele, scrive Robert Parry. 8 dicembre 2012

Residuo di bomba degli occhi del caso Ben-Menashe
L'indagine sull'attentato incendiario contro la lussuosa casa di Montreal dell'ex ufficiale dell'intelligence israeliana Ari Ben-Menashe sta esaminando la possibilità che l'accelerante fosse più sofisticato di quello a disposizione dei criminali comuni, riferisce Robert Parry. 5 dicembre 2012

Incendio doloso visto nell'attacco a un'ex spia israeliana
Un sospetto incendio doloso ha distrutto la casa di Montreal dell'ex ufficiale dell'intelligence israeliana Ari Ben-Menashe, che afferma di essere scappato da una porta sul retro. Non è chiaro se l'incendio fosse un tentativo di omicidio volto a mettere finalmente a tacere un uomo che ha fatto arrabbiare il governo israeliano, i potenti repubblicani e altri, scrive Robert Parry. 3 dicembre 2012

Come Israele ha ingannato i presidenti degli Stati Uniti
Pochi giorni dopo la rielezione del presidente Obama, Israele ha lanciato una campagna di bombardamenti punitivi contro i palestinesi di Gaza, proprio come fece Israele subito dopo la sua elezione nel 2008. Obama si trova nuovamente in una situazione difficile, ma altri presidenti degli Stati Uniti hanno dovuto affrontare sfide simili, come riportato da Morgan Strong in 2010. Ripubblicato il 19 novembre 2012

Il bilancio delle vittime del Watergate
Le principali lacune nella storia del Watergate e dell’Iran-Contra hanno permesso ai repubblicani di minimizzare questi scandali paragonandoli allo “scandalo” inventato sugli attacchi di Bengasi. Una comprensione più completa del Watergate rivelerebbe i suoi collegamenti con il prolungamento della guerra del Vietnam da parte di Richard Nixon, scrive Robert Parry. 17 novembre 2012

Il prezzo della purezza politica
La guerra con l'Iran è al ballottaggio del 6 novembre con il presidente Obama sull'orlo di un accordo di pace e Mitt Romney favorevole allo scontro. La scelta è simile a quella del 1968, quando molti a sinistra diffidarono delle promesse di pace del presidente Johnson in Vietnam e permisero a Richard Nixon di prolungare la guerra di quattro anni, ha osservato Robert Parry lo scorso giugno. Ripubblicato il 29 ottobre 2012

I misteri della sorpresa di ottobre
Con la speranza che il presidente Obama sia vicino a una soluzione negoziata della controversia nucleare iraniana, la campagna di Mitt Romney è ansiosa di contrastare qualsiasi notizia positiva. Il momento ricorda i momenti passati della sorpresa di ottobre, afferma Robert Parry in questo articolo adattato da America's Stolen Narrative. 22 ottobre 2012

Una sorpresa israeliana di ottobre per Obama?
Una questione urgente di politica estera nella corsa presidenziale degli Stati Uniti è se Israele potrebbe sfruttare questo momento politicamente delicato per bombardare i siti nucleari iraniani e costringere il presidente Obama a unirsi all’attacco o ad affrontare la sconfitta alle urne, una situazione con somiglianze con quella affrontata dal presidente Carter nel 1980. , scrive Robert Parry. 18 agosto 2012

Bohemian Grove e il "Tradimento" di Reagan
Questo fine settimana, i manifestanti di Occupy hanno preso di mira Bohemian Grove in California, dove uomini ricchi con buone conoscenze vanno in ritiro diversi fine settimana ogni estate. La segretezza dell'accampamento del 1980 divenne un fattore nella copertura di un possibile “tradimento” da parte di Ronald Reagan e George HW Bush, scrive Robert Parry. 13 luglio 2012

Ingresso a sorpresa di Shamir a ottobre
Due decenni fa, l’ex primo ministro israeliano Yitzhak Shamir offrì la sorprendente conferma che “ovviamente” un complotto della October Surprise aveva impedito al presidente Jimmy Carter di ottenere il rilascio di 52 ostaggi statunitensi in Iran, aiutando così Ronald Reagan a vincere la presidenza nel 1980. riferisce Robert Parry. 3 luglio 2012

Ammissioni sul "Tradimento" di Nixon
La prova definitiva di un mistero storico è spesso sfuggente, anche con documenti d’archivio e memorie. Gli scettici possono sempre dire che qualche testimone o qualche prova non è perfetta. Ma il fatto che Richard Nixon sabotò i colloqui di pace del Vietnam nel 1968 per vincere quelle elezioni cruciali è chiaro, scrive Robert Parry. 14 giugno 2012

Il continuum oscuro del Watergate
Il 40° anniversario dell'irruzione del Watergate ha portato a riflessioni sul significato più ampio dello scandalo, ma la Washington ufficiale non riesce ancora a cogliere il collegamento con il trucco forse più sporco di Richard Nixon, il siluro dei colloqui di pace del Vietnam che avrebbe potuto porre fine alla guerra quattro anni prima, Robert Parry rapporti. 12 giugno 2012

Il quasi scoop sul "Tradimento" di Nixon
Alla fine della campagna del 1968, mentre Richard Nixon temeva che il suo stretto vantaggio potesse scomparire se fossero stati fatti progressi sulla pace in Vietnam, un corrispondente statunitense a Saigon venne a conoscenza di una cabala tra Nixon e i leader del Vietnam del Sud per bloccare i colloqui di pace e assicurarsi la vittoria. La storia era a un bivio, scrive Robert Parry. 7 giugno 2012

Obama diventa duro, finalmente
Il presidente Obama sembra pronto per una battaglia politica, dicendo ai suoi sostenitori “Andiamo a prenderli. È l'ora del gioco." Ma il sistema politico/mediatico americano è pronto per un democratico che ribalta la situazione contro i repubblicani in termini di durezza, dopo decenni in cui i repubblicani hanno fatto i prepotenti, si chiede Robert Parry. 7 maggio 2012

Come è iniziata la macchina diffamatoria della destra
La macchina d'attacco della destra, che in questi giorni mette in discussione la città natale del presidente Obama e diffama la studentessa di Georgetown Sandra Fluke per i contraccettivi, è nata all'indomani della guerra del Vietnam e del Watergate, quando i giovani conservatori pensavano di essere le vere vittime, giustificando così qualunque cosa avessero fatto, riferisce Robert Parry . 8 marzo 2012

Una sorpresa israeliana per Obama in ottobre? 
Il presidente Obama sta camminando sul filo del rasoio politico tra il contenimento del programma nucleare iraniano e il contenimento delle minacce di guerra di Israele, mentre i critici politici stanno scuotendo i consensi. Ma l'ex analista della CIA Paul R. Pillar sostiene che la situazione di Obama potrebbe essere ancora più complicata, con gli estremisti israeliani che potrebbero avere una sorpresa per ottobre. 7 marzo 2012

La storia inventata di Romney sull'Iran
Nell'affrontare l'Iran come presidente degli Stati Uniti, Mitt Romney dice che sarebbe guidato dall'esperienza di Ronald Reagan che minacciò l'Iran con un attacco militare se non avesse liberato 52 americani tenuti in ostaggio durante la presidenza di Jimmy Carter. Ma il precedente storico di Romney è una fantasia, scrive Robert Parry. 6 marzo 2012

Trarre profitto dal “tradimento” del Vietnam di Nixon
L’idea che i banchieri di Wall Street si incontrino in privato per discutere di come trarre profitto da un complotto per estendere la guerra del Vietnam e rischiare la vita di migliaia di soldati americani può sembrare la sceneggiatura di un film di cospirazione, ma è una tragica realtà riflessa nei documenti un tempo segreti della Casa Bianca. , riferisce Robert Parry. 4 marzo 2012

Il file "X" di LBJ sul "Tradimento" di Nixon
Negli archivi polverosi della biblioteca presidenziale di Lyndon Johnson ad Austin, in Texas, documenti e registrazioni audio segreti raccontano una storia oscura e tragica di come la squadra di Richard Nixon si assicurò la Casa Bianca nel 1968 sabotando i colloqui di pace che avrebbero potuto porre fine alla guerra del Vietnam quattro anni prima. , riferisce Robert Parry. 3 marzo 2012

Il quasi Vanunu
Vent’anni fa, i governi statunitense e israeliano si sono mobilitati in tutto il mondo per mettere a tacere un ex ufficiale dell’intelligence israeliana che stava esponendo segreti delicati. L'obiettivo era screditare, se non catturare, Ari Ben-Menashe, proprio come Israele ha fatto per perseguire l'informatore nucleare Mordechai Vanunu, riferisce Marshall Wilson. 1 febbraio 2012

Sbarazzarsi dei presidenti “anti-israeliani”.
Alcuni convinti sostenitori di Israele credono che i suoi interessi siano così convincenti da prevalere sull’autogoverno americano, con un estremista che suggerisce l’omicidio del presidente Obama. Altri, tuttavia, sembrano essersi uniti a un precedente sovvertimento della democrazia statunitense, riferisce Robert Parry. 21 gennaio 2012

Portare gli americani alla guerra con l’Iran
L’omicidio di un quinto scienziato iraniano per le strade di Teheran aveva tutte le caratteristiche di un assassinio sponsorizzato da Israele. L'omicidio ha anche aggravato la tensione in un momento in cui lo slancio verso la guerra con l'Iran sembra inarrestabile, riferisce Robert Parry. 12 gennaio 2012

Tradizione repubblicana della presa di ostaggi
Sin dai tempi di Richard Nixon, i repubblicani hanno perseguito una politica “tutto va bene” che spesso assomiglia alla presa di ostaggi, con i democratici che di solito cedono. Ma, si chiede Robert Parry, il presidente Obama ha finalmente imparato che l’unico modo per fermare il bullismo è opporsi ad esso? 23 dicembre 2011

L'occasione perduta dell'Iran-Contra
Un quarto di secolo fa, con lo scoppio dello scandalo Iran-Contra, gli Stati Uniti ebbero la possibilità di fare un passo indietro nella loro marcia verso l’Impero e di chiedere responsabilità per i crimini della Casa Bianca. Ma invece è prevalso un potente insabbiamento, riferisce Robert Parry. 1 dicembre 2011

Chi è il giudice Richard Leon?
La nomina dei giudici federali è un potere chiave del presidente degli Stati Uniti. Può premiare gli alleati partigiani per i servizi passati e garantire sentenze favorevoli in futuro. Entrambi i fattori erano in gioco per il giudice distrettuale Richard Leon che ha appena annullato nuovi avvertimenti sulle sigarette, scrive Robert Parry. 9 novembre 2011

La storia della "presa di ostaggi" del GOP
Per più di quattro decenni, i democratici hanno tollerato gli abusi repubblicani, sostenendo che la responsabilità non sarebbe “un bene per il Paese”. Ma questa debolezza non ha fatto altro che incoraggiare il tipo di comportamento intransigente che ora ha preso “in ostaggio” l’economia americana”, scrive Robert Parry. 6 novembre 2011

Smascherare il debunker della sorpresa di ottobre
Il falso “smascheramento” del caso October Surprise del 1980 all’inizio degli anni ’1990 è stato guidato da alcuni “giornalisti”, tra cui Steven Emerson, che è stato identificato in un recente rapporto come un “esperto di disinformazione” che diffondeva propaganda anti-musulmana, riferisce Robert Parare. 30 ottobre 2011

Portare nella tomba un segreto di Bush
Gli Archivi Nazionali hanno approvato l'appello del giornalista Robert Parry che chiede la divulgazione di un segreto vecchio di 30 anni, l'indirizzo dove George HW Bush si sarebbe recato in un fine settimana di ottobre del 1980, quando diversi testimoni collocarono Bush a Parigi per un incontro con gli iraniani. Ma si scopre che il “testimone dell’alibi” ora è morto. 27 settembre 2011

Il dossier della sorpresa di ottobre di Bush in discussione
Il perdurante mistero di October Surprise se la campagna di Ronald Reagan del 1980 abbia sabotato gli sforzi del presidente Jimmy Carter per liberare 52 ostaggi americani in Iran abbia raggiunto un possibile punto di svolta, se i dettagli delle attività di George HW Bush in un giorno chiave verranno resi noti, riferisce Robert Parry. 9 settembre 2011

Mantenere segreto un curioso Bush
Uno degli strani misteri dell'era Reagan-Bush è dove andò George HW Bush una domenica dell'ottobre 1980 quando alcuni testimoni lo collocarono in un incontro con gli iraniani a Parigi. Più di tre decenni dopo, il presunto alibi di Bush rimane un segreto di stato, riferisce Robert Parry. 12 agosto 2011

Emergono prove a sorpresa di ottobre
Tra i documenti d'archivio appena rilasciati c'è la prima prova documentaria statunitense che William Casey fece un viaggio a Madrid, probabilmente correlato alla cospirazione della sorpresa di ottobre del 1980. I dubbi che il capo della campagna elettorale di Ronald Reagan fosse andato a Madrid alimentarono la frenesia dei media nel 1991 per sfatare le accuse di un accordo segreto del GOP con l'Iran, dice Robert Parry. 14 luglio 2011

All'interno dell'insabbiamento della sorpresa di ottobre
La Biblioteca George HW Bush in Texas ha appena pubblicato migliaia di pagine di documenti sul mistero della sorpresa di ottobre, rivelando come la cerchia più ristretta di Bush abbia gestito le accuse secondo cui la campagna Reagan-Bush del 1980 aveva stretto un accordo traditore con l'Iran. Si trattava di un caso da manuale di controllo della narrazione, riferisce Robert Parry. 12 luglio 2011

L'aiutante di Bachmann nasconde un segreto da 10 milioni di dollari
Quando la deputata Michelle Bachmann ha scelto Ed Rollins come responsabile della sua campagna, la mossa ha dato un colpo di credibilità alla sua candidatura presidenziale. Gli esperti di Washington adorano Rollins e il suo stile schietto, al punto che hanno ignorato il fatto che sta ancora nascondendo una valigia illegale da 10 milioni di dollari piena di contanti del dittatore filippino Ferdinand Marcos, riferisce Robert Parry. 10 luglio 2011

Il "business" della menzogna di Bob Gates
Mentre il segretario alla Difesa Robert Gates si prepara ad andare in pensione alla fine di giugno, viene regolarmente lodato come un “uomo saggio” impegnato a dire le cose come stanno, facendo anche un franco commento questa settimana su come “la maggior parte dei governi si mentono a vicenda”. Ma il record di onestà di Gates è profondamente contrastato, riferisce Robert Parry. 17 giugno 2011

Netanyahu pone dei limiti a Obama
Il presidente Barack Obama ha ricevuto una conferenza nello Studio Ovale dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu su quanto Obama potrebbe discostarsi dalle posizioni di Israele sulla pace in Medio Oriente. Questo rimprovero pubblico solleva dubbi sulla possibilità che Netanyahu ora tenterà di affondare la rielezione di Obama nello stesso modo in cui i precedenti leader del Likud indebolirono il presidente Jimmy Carter, riferisce Robert Parry. 21 maggio 2011

I dubbi sulla sorpresa di ottobre di Jimmy Carter
L'ex presidente Jimmy Carter dice a un intervistatore che non è sicuro di cosa credere riguardo ai sospetti di lunga data che i repubblicani abbiano agito alle sue spalle nel 1980 per impedirgli di liberare 52 ostaggi americani in Iran, un fallimento che ha contribuito alla sua fine politica. Ma Robert Parry riferisce che le prove storiche sono numerose. 12 maggio 2011

Vent'anni fa, un'occasione perduta
Due decenni fa, il sistema politico/mediatico americano ha avuto la possibilità di ricostruire correttamente la storia di Ronald Reagan, ma non lo ha fatto, dice Robert Parry. 15 aprile 2011

Non provare questi alibi repubblicani a casa
Quando i potenti repubblicani sono in difficoltà, possono usare alibi folli che farebbero sembrare chiunque altro più colpevole, dice Robert Parry. 12 agosto 2010

Si svela l'insabbiamento della sorpresa di ottobre
I difensori accaniti dell'insabbiamento della Sorpresa di ottobre (1980) continuano a citare alibi che si sono disintegrati da tempo, dice Robert Parry. 6 agosto 2010

L'accusa della October Surprise di "mentire"
L'avvocato Lawrence Barcella accusa il giornalista Robert Parry di "mentire" sul caso October Surprise, e Parry risponde. 5 agosto 2010

Ripensare l’Iran-Contra
Il recente crollo del lungo insabbiamento di October Surprise sposta la storia sullo scandalo Iran-Contra, scrive Robert Parry. 1 luglio 2010

Il naufragio di Jimmy Carter da parte della CIA/Likud
Con l'insabbiamento della October Surprise nel caos, le prove indicano un complotto della CIA-Likud contro il presidente Carter, dice Robert Parry. 24 giugno 2010

Il difficile rapporto a sorpresa di ottobre
Una task force della Camera ha ingannato l'opinione pubblica americana scagionando Ronald Reagan da un complotto con l'Iran, riferisce Robert Parry. 17 giugno 2010

Prove chiave della sorpresa di ottobre nascoste
Un rapporto russo sul caso October Surprise del 1980 sarebbe stato tenuto nascosto all'investigatore capo del Congresso, dice Robert Parry. 6 maggio 2010

Le sfere di cristallo a sorpresa di ottobre
Una sottotrama del mistero della Sorpresa di ottobre del 1980 riguarda il modo in cui alcuni reaganiani avevano previsto il rilascio degli ostaggi da parte degli Stati Uniti, afferma Robert Parry. 13 novembre 2009

Il folle debunking della sorpresa di ottobre
Per proteggere l'eredità di Reagan-Bush-I, repubblicani e democratici hanno creato assurdi alibi per la sorpresa di ottobre, riferisce Robert Parry. 6 novembre 2009

Come due elezioni hanno cambiato l'America
Le operazioni segrete repubblicane intorno alle elezioni del 1968 e del 1980 hanno portato gli Stati Uniti sulla travagliata situazione odierna, afferma Robert Parry. 4 novembre 2009

23 commenti per “Serie a sorpresa di ottobre"

  1. Maggio 29, 2021 a 00: 43

    È piuttosto curioso che non abbiamo mai letto nulla relativo alla “sorpresa di ottobre” da parte del governo iraniano.

  2. Gennaio 1, 2021 a 09: 11

    Una storia orale recentemente pubblicata da uno degli agenti segreti del presidente Nixon getta nuova luce forse sul crimine più oscuro di Nixon, il sabotaggio dei colloqui di pace del Vietnam per poter vincere le elezioni del 1968, scrive Robert Parry.
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  3. Gennaio 8, 2020 a 21: 41

    È piuttosto curioso che non abbiamo mai letto nulla relativo alla “sorpresa di ottobre” da parte del governo iraniano.

    • TK
      Giugno 24, 2020 a 23: 08

      In realtà, non è vero. Il presidente Bani-Sadr in seguito affermò che un accordo era stato concluso alle sue spalle e a sua insaputa da Khomeini. Tuttavia non è stato in grado di fornire prove, quindi le sue affermazioni sono state respinte. Non ho letto tutti gli articoli qui, ma sono sicuro che Parry ne abbia parlato ad un certo punto.

  4. Jim Morris
    Dicembre 6, 2019 a 21: 10

    Il Consortium News di Robert Parry conteneva molti articoli sui negoziati segreti Reagan/Bush per dare all'Iran denaro e armi per ritardare il rilascio degli ostaggi in Iran fino a dopo le elezioni del novembre 1980. Ciò è stato fatto presumibilmente per impedire al presidente Carter di ottenere la buona pubblicità del rilascio degli ostaggi. Se fossero stati rilasciati prima delle elezioni, Carter avrebbe potuto essere rieletto al posto di Reagan/Bush. Presumibilmente alcuni ritenevano che Carter non fosse abbastanza attivo nel sostenere il potere e l’espansione globale dell’impero americano, così inserirono Reagan/Bush. Può darsi che Carter non fosse interessato ad espandere le guerre e lo spaccio di droga.

  5. Ottobre 30, 2018 a 08: 21

    Posto molto bello Mi sono appena imbattuto nel tuo blog e volevo dire che mi è davvero piaciuto navigare tra i post del tuo blog. In ogni caso mi iscriverò al tuo feed rss e spero che scriverai ancora presto!

  6. Marzo 17, 2018 a 09: 57

    Ho controllato il tuo blog e ho trovato alcuni contenuti duplicati, ecco perché non sei in alto nei risultati di ricerca di Google, ma esiste uno strumento che può aiutarti a farlo
    creare articoli unici al 100%, cercare; i consigli di boorfe contenuti illimitati

  7. David Howard
    Maggio 18, 2017 a 11: 59

    TRUMP è uno stupratore di bambini — Donald Trump, test del poligrafo… presto.

  8. Dicembre 15, 2016 a 19: 03

    Ho appena scoperto il tuo sito. È notevole. Ho cercato a lungo – sognato – l'esistenza di questo tipo di giornalismo e di seguire ad occhi aperti i principali attori da Nixon ai giorni nostri. Mi chiedevo se conosci il tentativo di Michael Best di pubblicare un enorme archivio di documenti FOIA/CIA. È su patreon.com.
    Essendo appena tornato negli Stati Uniti dall'estero, sono escluso, ma ti fornirò una goccia nel mare, e poi altro l'anno prossimo.

  9. Maggio 9, 2016 a 23: 52

    Hai uno dei siti migliori

  10. rongxi
    Dicembre 1, 2015 a 00: 53

    alcune domande da una cittadina americana, da Pat e da un veterinario nativo...

    1. in tutte le tue storie, perché non collegarti a quei potenti leader del Texas che quasi "pre-approvano" i candidati alla presidenza... e ai vertici del potere centrale?

    2. nei miei rapporti a Langley, Dipartimento di Stato e Presidente anni fa... da un decennio nella RPC... nessun americano, media o governo vuole riconoscere, parlare e identificare proprio ciò che gli unni comunisti fanno al loro stesso popolo in ogni villaggio e metropoli... e la loro mentalità verso l'ovest mentre collaborano con gli "intermediari del potere superiore".

    …COSÌ…?

  11. Richard Patten
    Settembre 3, 2015 a 17: 36

    Basta leggere "...Stolen Narrative" di Robert Parry. indicando il coinvolgimento di GHW Bush in tutte le cospirazioni di sabotaggio da Nixon in poi, ma ha omesso il coinvolgimento di GHW nell'assassinio di JFK. Perché?

  12. JL Vienna
    Febbraio 6, 2012 a 15: 03

    È piuttosto curioso che non abbiamo mai letto nulla relativo alla “sorpresa di ottobre” da parte del governo iraniano. Sarebbe stato molto interessante avere qualche feedback da queste persone. Se ce n'erano, non ho mai trovato libri o materiale scritto che coprissero la loro parte della storia.

    • LK
      Febbraio 15, 2012 a 08: 46

      L'ex presidente eletto dell'Iran Bani Sadr ha scritto un libro in cui affermava di sospettare che la sua cacciata fosse dovuta alla sua opposizione a trattare con i repubblicani riguardo alla sorpresa di ottobre

      • Eliza
        Febbraio 20, 2012 a 22: 33

        Quando Ahmadinejad fu “eletto”, alcuni degli “ostaggi” giurarono che era stato uno dei loro sequestratori: non avevano dubbi. Questo è stato "nelle notizie" per alcuni giorni, se ricordo bene, e poi l'intera questione è semplicemente scomparsa. Non ho mai sentito alcun risultato di un'indagine autentica, ufficiale o meno. Il tutto è semplicemente "scomparso". Cosa significa? Ancora curioso.

        • Niels Jespersen
          Febbraio 25, 2012 a 14: 08

          L'immagine del rapitore che somiglia in qualche modo ad Ahmadinejad è stata identificata come appartenente a qualcun altro. Se guardi l'immagine più da vicino è ovvio che questa persona non può essere Ahmadinejad: il naso è molto più grosso, ecc. Ecc.

          Il motivo per cui la questione è scomparsa è perché non poteva essere usata per diffamare Ahmadinejad: era troppo ovvio che il rapitore non era lui.

    • Lk
      Giugno 18, 2012 a 04: 01

      Leggi la biografia dello stesso presidente deposto Ban Sadr

  13. Tommaso Chacko
    Gennaio 25, 2012 a 11: 09

    Robert Parry ha svolto, come sempre, un superbo lavoro di cronaca. Naturalmente, nessuno nei media mainstream si prenderà la briga di riesaminare il caso October Surprise, certamente non con l’intensità febbrile che hanno applicato a Whitewater o allo scandalo Lewinsky.

    All’inizio degli anni ’90, Gary Sick – ex ufficiale della Marina e deputato alla Sicurezza Nazionale durante l’amministrazione Carter – cercò di avviare la conversazione attraverso articoli editoriali e il suo libro “October Surprise”. FRONTLINE della PBS ha messo insieme un documentario agghiacciante sull'argomento. Quasi a nessuno importava!

    A dire il vero, però, non sono rimasto troppo scioccato quando ho saputo del coinvolgimento di William Casey; la maggior parte delle operazioni squallide portavano la sua impronta. Né sono rimasto sorpreso dal ruolo svolto da George HW Bush e dalle sue conseguenti bugie su dove si trovasse. (Non pensavo che fosse andato a Parigi per il vino!) In una famiglia che ha prosperato con l'inganno, questo era normale. L’Iran-Contra e le “elezioni” del 2000 lo confermano ulteriormente.

    Ebbene, il risultato finale alimenta la fantasia secondo cui la paura di Ronald Reagan ha liberato gli ostaggi. Adatto a coloro che lottano con le complessità del talk-radio.

    Grazie, Robert Parry e famiglia!

  14. Charles Norrie
    Gennaio 23, 2012 a 15: 58

    Ho letto spesso il tuo sito e mi piace molto. I tuoi interessi di Reagan e quelli di HW Bush mi interessano.

    Credo che si possa ragionevolmente dimostrare con prove pubbliche, cioè deducendo da ciò che la gente dice o non dice o dai fatti, piuttosto che da ciò che si lascia sfuggire, che il bombardamento del PA103 è stato effettuato congiuntamente dalla CIA americana e I Pasdaran iraniani in base all'accordo stipulato a Glion Svizzera tra i due paesi per dare all'Iran la sua unica vendetta secondo i principi della tradizionale giustizia iraniana chiamati qesas, per l'abbattimento, dimostrabile intenzionalmente, dell'IR655, l'Airbus iraniano, compiuto dai Usa con due intenzioni. Per portare Bush alla Casa Bianca come candidato poco attraente in un anno noioso in un'elezione color kaki e chiudere la politica estera radicale di Reagan che Bush, un vecchio collaboratore della CIA (era stato DCI), detestava.

  15. signora
    Dicembre 21, 2011 a 18: 44

    per quanto riguarda il disastro dell’Iran Contra, ci sono ancora molti “appaltatori”.
    gestire il contrabbando nell'era post-IC e farne un vero affare oggi.
    La guerra alla droga è diventata un’attività legittima sostenuta dal governo. È lo stratagemma più grande dai tempi della sorpresa d'ottobre. Intel in pensione.
    Signora a Portland

    • Elliott T.
      Agosto 18, 2021 a 22: 46

      Per tua informazione i farmaci hanno una lunga storia nel Medio Oriente. Più precisamente, due guerre britanniche dell’oppio contro la Cina; e lesse il narcotraffico dell'America di Rodney Stitch, dove apprese mentre volava dentro e fuori dal Giappone dai piloti della Pan Am che stavano trasportando carichi per la CIA contenenti droga negli Stati Uniti. Durante il Vietnam l'escalation, utilizzando aerei militari per trasportare droga nella base aerea di Travis, nelle cavità corporee dei caduti in guerra. Ho parlato con i veterani, hanno detto apertamente che la CIA distribuiva eroina alle truppe dell'esercito, in contanti ovviamente in Vietnam. "Guerra alla droga"? Si, come no.

  16. J.Christensen
    Ottobre 30, 2011 a 19: 36

    Anche se il mio unico reddito sicuro è la “previdenza sociale”, questo mi ha ispirato a fare una donazione per contribuire a garantire informazioni pubbliche così vitali.
    Continuare il buon lavoro.

  17. Garby Francis Leon
    Ottobre 25, 2011 a 23: 18

    Si tratta di una serie impressionante di rapporti – che un giorno, ne sono certo, porteranno a uno che descrive la risoluzione definitiva dello scandalo October Surprise, una certezza data la tenacia e l’attenzione professionale ai dettagli che questi pezzi riflettono. Sono di importanza storica, e non ho alcun dubbio che i futuri storici della nostra epoca li vedranno in questo modo, onorando di conseguenza il loro autore.

    PS – e non vediamo l'ora di saperne di più – ogni volta che vedo October Surprise in un'e-mail di ConsortiumNews, clicco immediatamente sul collegamento e inizio a leggere.

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