L’establishment britannico vuole proteggere i maggiori privilegi ereditati dall’eredità neoliberista di Margaret Thatcher, ma sembra non avere la minima idea di come comportarsi con un pubblico britannico sempre più ribelle, come spiega Alexander Mercouris.
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Lettera dalla Gran Bretagna: un’establishment accecato dalla russofobia
Lettera dalla Gran Bretagna: unestablishment sempre più illiberale e la sfida di Jeremy Corbyn
La Gran Bretagna è orgogliosa di essere uno Stato liberale, tollerante verso diversi punti di vista con un sistema giudiziario basato sulla legge e sulle prove, ma il suo comportamento recente è stato tutt’altro che questo, riferisce Alexander Mercouris.
Un altro losco dossier britannico: il caso Skripal
In questa seconda parte di una serie, Gareth Porter mette a confronto la stessa logica errata impiegata in due cosiddetti dossier dell'intelligence britannica volutamente fuorvianti.
Una spiegazione alternativa al mistero di Skripal
Bugiardi che mentono su quasi tutto
Donald Trump si rivela un bugiardo piuttosto bravo, anche se spesso non ha idea di cosa sta parlando, afferma Phil Giraldi in questo commento. Ma il premio per la menzogna spetta agli inglesi.
Lo strano caso dell'avvelenamento da parte di una spia russa
Applicando il principio di cui bono – chi ci guadagna? – il caso di Sergei Skripal potrebbe portare gli investigatori lontano dal Cremlino come principale sospettato e verso i servizi segreti occidentali, sostiene James O'Neill.
L’Europa scopre un populismo volatile
Esclusivo: i politici europei trovano difficile “giocare la carta populista”, come ha scoperto il primo ministro britannico May quando il suo partito conservatore ha inciampato nel suo sostegno a una maggiore austerità, scrive Andrew Spannaus.