
Potrebbe non essere un’esagerazione affermare che il destino della civiltà spetta agli americani decidere come vogliono interagire con il resto del mondo, sostiene Inder Comar in questo commento.
Alcune delle nostre storie speciali di marzo hanno discusso dei recenti cambiamenti nell’amministrazione Trump ed hanno esaminato l’impatto duraturo dell’invasione americana dell’Iraq nel momento in cui quell’evento ha raggiunto il suo 15° anniversario.
È giunto il momento di rilanciare il concetto di “giurisdizione universale” – l’idea che una persona, qualunque sia la sua nazionalità, può essere chiamata a rispondere davanti al tribunale di qualsiasi paese civile per gravi crimini internazionali, sostiene Inder Comar.
Lo stato di diritto è in grave pericolo negli Stati Uniti e può essere salvato ponendo fine alla guerra perpetua, perseguendo i crimini di guerra e riformando il finanziamento delle campagne elettorali e il sistema giudiziario, sostiene Inder Comar.