
Nonostante tutti i discorsi sul commercio, Vijay Prashad afferma che il vero obiettivo del G5 Sahel sarà sempre la sicurezza.
Esclusivo: Con il sanguinoso “cambio di regime” della Libia nel 2011, l’amministrazione Obama e i suoi alleati europei hanno aperto le porte all’anarchia e ora all’emergere di un altro affiliato terroristico dello Stato Islamico, ma il caos e l’indecisione continuano a dominare la reazione dell’Occidente…
I nuovi piani statunitensi per l’addestramento delle forze di sicurezza in quattro paesi africani ricordano programmi simili in tutto il mondo, che spesso finivano con il massacro di civili o l’organizzazione di colpi di stato militari da parte di tirocinanti selezionati, come ricorda l’ex funzionario del Dipartimento di Stato William R. Polk.
L’amministrazione Obama sta respingendo le pressioni per lanciarsi in un nuovo conflitto “antiterrorismo” nel Nord Africa, con alcuni funzionari che sostengono che una reazione eccessiva ai disordini in Mali e Algeria potrebbe peggiorare le cose. C'è anche il pericolo di sovrainterpretare eventi isolati,...
In parte come conseguenza della cacciata di Muammar Gheddafi dalla Libia, sostenuta dagli Stati Uniti, gli islamici armati hanno affermato il controllo del nord scarsamente popolato del Mali, costringendo la Francia a inviare soldati nella regione. Ma questo nuovo conflitto incide sugli interessi degli Stati Uniti, si chiede l’ex CIA…
Il Mali, dove gli islamici hanno rivendicato il controllo del remoto nord, è l’ultimo fronte della cosiddetta “guerra globale al terrorismo”, in parte una conseguenza dei conflitti nell’Africa settentrionale. Ma se gli Stati Uniti dovessero essere coinvolti, si chiede Ivan dell'Independent Institute...