
Il giornalista di Al Jazeera e Mohammad Mansour del Palestine Today sono stati entrambi uccisi lunedì, aggiungendosi alla lunga lista di giornalisti uccisi da Israele mentre si occupavano del genocidio a Gaza.
Questo è solo un ulteriore elemento nella montagna sempre crescente di prove che queste gigantesche e influenti piattaforme di social media funzionano come propaganda di stato, scrive Caitlin Johnstone.