
Un senatore americano sta utilizzando un articolo maccartista del New York Times per chiedere un'indagine su nove organizzazioni legate al Partito comunista cinese, incluso il famoso gruppo di attivisti pacifisti CODEPINK.
L’attuale stato di isteria anti-russa ricorda i precedenti capitoli oscuri della storia americana, inclusa la corsa alla guerra in Iraq dei primi anni 2000 e il maccartismo degli anni ’1950, osserva Patrick Henningsen.
Dall'archivio: il 9 marzo 1954, i repubblicani del Senato criticarono gli eccessi di Joe McCarthy e agirono per limitare il suo potere, segnando la fine del maccartismo. Nell’anniversario di quell’evento, ripubblichiamo un articolo sul Nuovo Maccartismo di Robert…
L'isteria russa che ha investito il mondo politico-mediatico americano si è diffusa in alcune pubblicazioni progressiste, come Mother Jones, che hanno dimenticato la storia del maccartismo, anche il modo in cui sono state denigrate, come ricorda Mark Ames in The Exile.
Il presidente Trump ha reagito con forza al nuovo maccartismo, incluso uno straordinario rimprovero al senatore John McCain per aver alimentato una nuova guerra fredda con la Russia e aver rischiato la terza guerra mondiale, scrive Gilbert Doctorow.
Spingendo il nuovo maccartismo anti-russo come strategia di attacco contro il presidente Trump, i democratici – e progressisti come Rachel Maddow – stanno incoraggiando una nuova guerra fredda costosa e pericolosa, scrive Norman Solomon.