Etichetta: neoconservatori

Barcollando verso la terza guerra mondiale

L'isteria anti-russa ha raggiunto livelli straordinari nella Washington ufficiale con accese accuse secondo cui la Russia ha hackerato le e-mail del Partito Democratico, ma questo "pensiero di gruppo" esagerato minaccia il futuro del mondo, spiega John Chuckman.

Hillary Clinton e i suoi falchi

Esclusivo: concentrandosi su questioni interne, il discorso di accettazione di Hillary Clinton ha eluso le profonde preoccupazioni dei democratici contro la guerra riguardo alla sua politica estera aggressiva, che sta già prendendo forma nell'ombra, riferisce Gareth Porter.

La paura della politica estera di Hillary

Il congresso di nomina di Hillary Clinton si è concentrato su questioni interne, ma la sua politica estera preoccupa molti democratici pacifisti, poiché lei si circonda di neoconservatori e falchi liberali, scrive James W Carden da Filadelfia.

Il grido di lupo di Israele sulla bomba iraniana

Nonostante i discorsi apocalittici guidati da Israele e dai neoconservatori, l’accordo nucleare iraniano vecchio di un anno ha raggiunto il suo obiettivo principale di impedire all’Iran di ottenere la bomba e ha persino calmato gli allarmi di Israele, scrive Trita Parsi.

Stiamo ancora sabotando l’accordo Iran-Nucleare

L’Iran ha rispettato i termini dell’accordo nucleare, vecchio ormai di un anno, ma ciò non ha impedito ai suoi oppositori neoconservatori di evocare nuove ragioni per bombardare l’Iran, come spiega l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.

Hillary Clinton come merce danneggiata

Esclusivo: il giudizio del direttore dell'FBI Comey secondo cui Hillary Clinton era "estremamente negligente" ma non criminale nelle sue pratiche sciatte di posta elettronica la lascia zoppicare verso la nomination democratica e inciampare verso la campagna autunnale, scrive Robert Parry.

Come Hillary Clinton ignora la pace

Rapporto speciale: Nonostante il caos e gli spargimenti di sangue istigati dai neoconservatori in tutto il Medio Oriente (e ora in Europa), Hillary Clinton continua a sostenere ulteriori guerre di “cambio di regime” quasi senza timore da parte di un movimento pacifista emarginato, scrive Robert Parry.

Luoghi di scambio: neoconservatori e scarafaggi

Esclusivo: I Neoconservatori vogliono una nuova Guerra Fredda – tanto meglio per saccheggiare le tasche dei contribuenti americani – ma questi discorsi sconsiderati e il profitto di guerra potrebbero innescare una guerra nucleare e lasciare il mondo agli scarafaggi, scrive Robert Parry.

L'"Agit-Prop" di WPost per la nuova guerra fredda

Esclusivo: Il Washington Post, l'ammiraglia mediatica dei neoconservatori, ha sparato una bordata contro un nuovo documentario dopo che aveva aperto un buco nella narrativa anti-russa di Magnitsky, che ha contribuito a lanciare la nuova Guerra Fredda, scrive Robert Parry.

Trump come “candidato relativo alla pace”

Hillary Clinton non ha mostrato alcun vero rimorso per il suo sostegno ai “cambiamenti di regime” neoconservatori, alle guerre aggressive e alla belligeranza nei confronti della Russia, lasciando lo spesso odioso Donald Trump come relativo candidato per la pace, afferma John V. Walsh.