Etichetta: neoconservatori

Il dilemma neoconservatore: la distensione israelo-russa

Mentre i neoconservatori ufficiali di Washington guidano la carica verso una Nuova Guerra Fredda – ritenendo la Russia un nemico implacabile – una verità scomoda è che l’amato Israele dei neoconservatori sta riscaldando i suoi rapporti con Mosca, scrive Stephen J. Sniegoski.

Propaganda per il “cambio di regime” siriano

I neoconservatori e i falchi liberali hanno investito milioni di dollari nella propaganda per giustificare il “cambio di regime” in Siria e ora cercano disperatamente di continuare la guerra finché il presidente Hillary Clinton non avrà la possibilità di intensificare la guerra, come descrive Rick Sterling.

Gli ipocriti giornalistici americani

Esclusivo: I mezzi d'informazione americani si scambiano opinioni sulla questione se il diritto internazionale sia inviolato o possa essere messo da parte a piacimento dell'America – e allo stesso modo se l'uccisione di civili sia giustificata o meno a seconda di chi sta uccidendo, dice Robert Parry.

Pensiero magico nella politica estera degli Stati Uniti

Esclusivo: l’establishment della politica estera statunitense maschera il suo desiderio di dominio globale con il linguaggio dell’umanitarismo e della “promozione della democrazia” anche quando le politiche portano alla morte e al caos, come descrive James W Carden.

Altre scuse neoconservatrici per bombardare la Siria

Gli influenti neoconservatori ufficiali di Washington continuano a escogitare nuove scuse per espandere l’intervento militare statunitense in Siria, compreso il motivo per cui bombardare le forze governative siriane e affrontare la Russia, scrive l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.

Perché i neoconservatori non riescono a digerire Trump

I neoconservatori stanno abbandonando la nave repubblicana per Hillary Clinton, anche se Donald Trump ha cambiato direzione su Israele e sulle spese militari. La ragione principale è la sua resistenza ad una nuova Guerra Fredda con la Russia, dice JP Sottile.

Il gioco dei nomi di Al Qaeda in Siria

L'establishment della politica estera di Washington, dominato dai neoconservatori, vede da tempo il Fronte Nusra di Al Qaeda come un alleato strategico in Siria – e ora spera che un cambio di nome lo protegga durante gli ultimi mesi del presidente Obama, riferisce Gareth Porter.

Promesse di pace, realtà di guerra

Alcuni americani contrari alla guerra vedono speranza nell’avversione di Donald Trump per l’interventismo neoconservatore, ma i mantra pacifisti delle campagne spesso si trasformano in politiche di guerra in carica, osserva l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.

Dove Donald Trump ha senso

I deliri narcisistici di Donald Trump hanno suscitato ridicolo e disprezzo diffusi, ma il suo rifiuto dell’ortodossia neocon della politica estera di Washington è un prezioso contributo al dibattito pubblico, afferma Ivan Eland.