Etichetta: La grande recessione

Globalizzazione senza epicentro

E. Ahmet Tonak e Vijay Prashad affermano che la ritirata dalla globalizzazione progettata dall’Occidente da parte di alcune aree del mondo è iniziata prima della pandemia e prima della guerra della Russia contro l’Ucraina. 

Perché FDR è importante ora più che mai

Nel 133esimo anniversario della sua nascita, Franklin Roosevelt rimane una figura rilevante per l'America, il presidente che ha dato significato al mandato della Costituzione di "provare al welfare generale" - e che è ancora un bersaglio per coloro che hanno creato...

L’UE vacilla tra priorità contrastanti

Esclusivo: L'Unione Europea composta da 28 nazioni è sempre stata una questione tenue, che mette insieme nemici storici e nazioni con priorità economiche contrastanti, ma ora questi sottolineano una recessione a tre livelli e le differenze sull'Ucraina e sull'immigrazione minacciano di frammentare l'UE, scrive...

I Neoconservatori: Signori del Caos

Esclusivo: I neoconservatori americani, fomentando problemi nel Medio Oriente e nell'Europa dell'Est, stanno creando rischi per l'economia mondiale che stanno emergendo ora nei turbolenti mercati azionari, minacciando un'altra recessione globale, scrive Robert Parry.

Le banche americane sono ancora “troppo grandi per fallire”?

Il lungo percorso di recupero dell'economia americana dalla crisi finanziaria del 2008 ha cercato di ignorare l'incombente questione se sia probabile che si ripeta. Alcuni economisti ritengono che le riforme Dodd-Frank abbiano in gran parte posto fine all’assunzione di rischi “too big to fail”, ma altri…

Il cambio generazionale in Europa

Esclusivo: La persistente recessione europea ha minato il sostegno pubblico ai pilastri dell’establishment e ha aperto la strada a un ricambio generazionale che potrebbe ridisegnare il volto del continente, scrive Andrés Cala.

La “ripresa” non così brillante dell’Europa

Esclusivo: La stampa americana mainstream spiega lo schiacciante voto della Crimea a favore dell’uscita dall’Ucraina come una frode elettorale o una coercizione, ma la realtà è che le “aspirazioni europee” non sono così attraenti per le persone consapevoli della vita dolorosa di molti nella “periferia” dell’UE. dalla Spagna a...

In Spagna si diffonde il risveglio fascista

Esclusivo: il dolore economico derivante dal crollo di Wall Street del 2008 e la conseguente Grande Recessione hanno alimentato il movimento di destra Tea Party negli Stati Uniti e una rinascita del fascismo in alcune parti d'Europa, inclusa la Spagna, duramente colpita, dove...