Mentre la guerra diventa meno popolare e fa il suo prezzo, nel 2022 e nel 2024 si profila un disastro elettorale per Biden e il Partito Democratico, di cui il Times funge da portavoce, scrive John Walsh.
È assolutamente necessario che Mosca mantenga la linea per il bene di un nuovo ordine di sicurezza in Europa e di un ordine mondiale sostenibile e stabile nel nostro tempo.
Nick Turse riferisce della proliferazione di obiettivi militari statunitensi da quando il Congresso americano ha dato ai presidenti successivi sostanzialmente mano libera per fare la guerra in tutto il mondo.
L’attuale amministrazione americana ha finora appoggiato (o tollerato) due colpi di stato: uno politico in Tunisia e un palese rovesciamento militare la scorsa settimana in Sudan, scrive As`ad AbuKhalil.
I critici criticano la decisione della Casa Bianca di stanziare milioni di aiuti che dovrebbero essere soggetti a condizioni di rispetto dei diritti umani.