L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è sotto inchiesta con l'accusa di aver ricevuto milioni di euro in finanziamenti illegali per la campagna elettorale dal libico Muammar Gheddafi. Ciò va collocato nel contesto più ampio dei crimini di guerra commessi dai capi di stato occidentali, spiega Gilbert Doctorow.
Etichetta: Guerra di Libia
Iraq +15: Male accumulato dal Tutto
Mettendo da parte gli avvertimenti che stava per scatenare l'Armageddon in Medio Oriente, George W. Bush lanciò un attacco non provocato all'Iraq il 19-20 marzo 2003, le cui conseguenze siamo ancora alle prese oggi, scrive Nat Parry.
La legge della giungla della NATO in Libia
Sulla Libia, ora ce lo dicono
Esclusivo: Il Washington Post ammette ora che il ruolo chiave degli islamici nella rivolta in Libia “è passato in gran parte inosservato” prima che Muammar Gheddafi venisse rovesciato il mese scorso. Ma Robert Parry chiede di chi è stata la colpa, visto che è stato il Post e altri...
Motivi reali della guerra in Libia
L’Occidente ha tamponato la guerra in Libia con strati di propaganda, comprese affermazioni orwelliane sulla “protezione dei civili”, anche se gli aerei da guerra della NATO uccidono i civili. L’ovvio vero obiettivo era il “cambio di regime”, la rimozione di Muammar Gheddafi, ma lo storico William Blum…
In Libia si profila un bagno di sangue
Esclusivo: L'ipocrisia orwelliana della missione della NATO “per proteggere i civili” in Libia è stata ora racchiusa in una promessa di un ribelle libico sostenuto dalla NATO che ha annunciato l'intenzione di schiacciare le poche città ancora fedeli a Muammar Gheddafi con le parole, “a volte...
Lo scontro sull'eredità del Dr. King
Il Martin Luther King Jr. Memorial è opportunamente situato tra i monumenti a Thomas Jefferson e Abraham Lincoln. Ma lo storico William Loren Katz si chiede quale versione del leader martire dei diritti civili sarà ricordata, il gentile sostenitore della causa razziale...
Le insidie nel futuro della vittoria della NATO in Libia
Gli esperti di Washington, dai neoconservatori ai progressisti, celebrano la cacciata del dittatore libico Muammar Gheddafi, sostenuta dalla NATO, come un degno uso delle capacità militari dell'Occidente. Ma Ivan Eland dell’Independent Institute vede pericolose insidie all’orizzonte, sia in Libia che altrove.
La svolta orwelliana della NATO in Libia
La NATO ha trasformato il mandato delle Nazioni Unite di “proteggere i civili” in Libia in una scusa per rimuovere Muammar Gheddafi dal potere e uccidere i suoi sostenitori, sia militari che civili. Questo cinismo orwelliano giustifica oggi la distruzione della città di Sirte,…