Etichetta: Guerra dell'informazione

La guerra contro l’informazione alternativa

Dall'archivio: secondo quanto riferito, il Dipartimento di Stato sta spendendo 40 milioni di dollari per sostenere gli sforzi del Global Engagement Center per reprimere la "propaganda straniera". In questa occasione ripubblichiamo un articolo di Rick Sterling che esamina le motivazioni alla base di questa iniziativa…

Demonizzare i media russi

L’Occidente sta intensificando la demonizzazione dei media russi come armi di “guerra dell’informazione” che devono essere neutralizzate, ma Gilbert Doctorow ritiene che questa accusa sia solo un’altra parte della guerra di propaganda dell’Occidente.

Obiettivo: Jugoslavia (Uno sguardo al futuro)

Dall'archivio: La guerra della NATO contro la Serbia nel 1999 ha messo in luce alcune delle strategie americane allora all'avanguardia per condurre un sabotaggio elettronico contro un "nemico", tra cui l'hacking di computer e il controllo delle informazioni, ha scritto Robert Parry in tempo reale.

Come i "think tank" generano una guerra senza fine

I “think tank” statunitensi irritano l’opinione pubblica americana contro un elenco in continua evoluzione di “nemici” stranieri per giustificare le guerre che riempiono le tasche degli appaltatori militari che restituiscono alcuni profitti ai “think tank”, spiega il maggiore JAG in pensione Todd E. Forare.

Costi nascosti della guerra aerea americana

Quando gli attacchi aerei russi uccidono civili in Siria, è una grande notizia sui giornali statunitensi, ma c’è un silenzio quasi totale quando le bombe statunitensi uccidono civili in Iraq o in Siria, un dilemma dei diritti umani affrontato da Nicolas JS Davies.

Le teorie di guerra statunitensi prendono di mira i dissidenti

Esclusivo: nel mondo orwelliano della Washington ufficiale, il governo degli Stati Uniti è ora sposato con la teoria della “guerra dell’informazione”, il che significa che gli americani che sfidano la politica di sicurezza nazionale possono essere trattati come “belligeranti non privilegiati” secondo la nuova dottrina della Legge di Guerra, in pensione …

Il Manuale del Pentagono chiama spie alcuni giornalisti

Esclusivo: il nuovo manuale "Legge di guerra" del Pentagono inserisce alcuni giornalisti nella categoria dei "belligeranti non privilegiati", il che significa che possono essere processati dai tribunali militari come spie, un ulteriore segno dell'ostilità del governo degli Stati Uniti verso i rapporti che minano gli obiettivi di Washington,...

La guerra dell’informazione nei colloqui sul nucleare iraniano

La guerra dell’informazione – o “guerra dell’informazione” – è di gran moda all’interno dell’amministrazione Obama, che si diverte a distorcere o travisare i fatti come un’arma di “soft power” per portare avanti i suoi obiettivi internazionali. Questi giochi hanno raggiunto i negoziati sul nucleare iraniano,...