Michael Brenner sottopone la posizione strategica audacemente aggressiva degli Stati Uniti al tipo di esame che trova notevolmente assente, anche ai più alti livelli di governo.
Mentre Washington segue la dottrina neoconservatrice Wolfowitz nell’Asia orientale, John V. Walsh afferma che la provocazione americana deve finire. Biden dovrebbe invece accettare l’offerta cinese di coesistenza pacifica.
Michael Brenner valuta la portata dell’errore commesso dall’Occidente nel tentativo di utilizzare la crisi in Ucraina come leva per abbattere Putin e con lui la Russia.
Mentre la guerra diventa meno popolare e fa il suo prezzo, nel 2022 e nel 2024 si profila un disastro elettorale per Biden e il Partito Democratico, di cui il Times funge da portavoce, scrive John Walsh.