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La vaga “Nuova agenda per la pace” delle Nazioni Unite

Vijay Prashad afferma che il rapporto – oltre a identificare il conflitto tra il mondo unipolare e quello multipolare e a mostrare preoccupazione per l’industria delle armi in metastasi – getta un’impalcatura morale su dure realtà che non può affrontare direttamente. 

ONU o NATO?

Il comunicato del vertice di Vilnius all'inizio di questo mese ha sottolineato il percorso dell'Ucraina verso l'alleanza militare occidentale e ha rafforzato l'universalismo autodefinito della NATO, scrive Vijay Prashad.

La Cina e l’asse dei sanzionati

Il declino dell’influenza diplomatica statunitense in Medio Oriente riflette non solo le iniziative cinesi, scrive Juan Cole, ma l’incompetenza, l’arroganza e il doppio gioco di Washington nella regione da oltre tre decenni. 

Cina e paesi in via di sviluppo

Mentre gli Stati Uniti spingono per un grande conflitto di potere nell’Asia-Pacifico, è essenziale sviluppare linee di comunicazione e creare comprensione tra la Cina, l’Occidente e il mondo in via di sviluppo, scrive Vijay Prashad.

Ucraina: il tunnel alla fine della luce

Gli Stati Uniti hanno abusato della loro provvidenziale consacrazione di nazione eccezionale, scrive Robert Freeman. Questo abuso è stato riconosciuto, denunciato e ora viene contrastato dalla maggior parte delle altre nazioni del mondo.  

Il lungo addio del petrodollaro

Nell’ambito della loro preoccupazione per il “potere valutario”, molti paesi del Sud del mondo sono ansiosi di sviluppare sistemi commerciali e di investimento diversi dal dollaro, scrive Vijay Prashad.