L’amministratore delegato del porto di Eilat, che da mesi parla apertamente delle sue terribili condizioni economiche, sta ora lanciando un appello per un sostegno finanziario da parte del governo israeliano, riferisce Robert Inlakesh.
La premessa non detta per gli attacchi aerei statunitensi contro gli Houthi è che si dovrebbe consentire che un genocidio attivo continui, sostiene Caitlin Johnstone.