È stato sicuramente strano vedere il repubblicano di destra Dana Rohrabacher parlare positivamente della Russia, ma forse è stato influenzato dall’attore Steven Seagal – o forse l’animosità verso gli islamisti ora supera i vecchi rancori verso Mosca, una domanda che l’ex analista della CIA…
Etichetta: Attentati alla maratona di Boston
La scritta sul muro del sospettato di Boston
Esclusivo: Dzhokhar Tsarnaev, sospettato dell'attentatore della maratona di Boston, nascosto e vicino alla morte, avrebbe scarabocchiato all'interno di una barca dicendo che ha fatto quello che ha fatto per vendicare i musulmani innocenti uccisi dalle guerre statunitensi in Iraq e Afghanistan, uno sguardo raro...
Ignorare i perché del terrorismo
Per anni gli americani sono stati avvertiti che la brutale “guerra al terrorismo” di George W. Bush e le sue invasioni dell'Iraq e dell'Afghanistan avrebbero stimolato ulteriore terrorismo anti-americano. Ma quando si verificano eventi come quelli avvenuti a Boston il mese scorso, chiunque osservi ciò...
Cecità al contraccolpo
Dopo un attacco terroristico, se qualcuno osa suggerire che gli omicidi rappresentino una reazione negativa alla violenza militare statunitense all'estero, quella persona può aspettarsi denunce furiose anche se il punto è quasi sicuramente vero, un paradosso che William Blum affronta in questo...
La reazione eccessiva alla maratona di Boston
L’intensa risposta agli attentati della maratona di Boston, inclusa la chiusura da parte del governo della metropoli di Boston e l’isterica copertura giornalistica nazionale, hanno inviato messaggi preoccupanti, sia sulle libertà civili che sulla suscettibilità degli Stati Uniti alle interruzioni di ispirazione terroristica, afferma Ivan Eland dell’Independent Institute.
L'intramontabile richiesta di giustizia del Dr. King
Piazzare bombe tra i civili come è accaduto alla maratona di Boston è un atto imperdonabile, ma gli americani invitano alla violenza futura quando ignorano come gli atti di brutalità del loro governo all'estero spingano le persone all'estremismo, una lezione vecchia di mezzo secolo di Martin Luther King Jr., come Jose-Antonio Orosco…
Lo stato di insicurezza bloccato dell'America
Le prove emergenti dagli attentati della maratona di Boston suggeriscono che il brutale attacco contro civili innocenti sia stato motivato dalla furia di due fratelli contro i crimini d’oltremare del governo degli Stati Uniti. In questo, il blocco della legge marziale di Boston potrebbe essere un assaggio...
Le vere fonti di insicurezza americana
Gli attentati della maratona di Boston hanno dominato le notizie americane della scorsa settimana, suscitando nuovi appelli a ignorare le tutele costituzionali di fronte al “terrorismo islamico”. Ma la realtà è che la violenza politicamente motivata è diminuita in America negli ultimi anni,…
Terroristi ceceni e neoconservatori
La scoperta che la famiglia dei due sospettati degli attentati alla maratona di Boston era originaria della Cecenia ha suscitato nuove speculazioni sull'attentato come terrorismo islamico. Meno discussa è stata la storia del sostegno dei neoconservatori americani ai terroristi ceceni come strategia per indebolire…