Il genocidio di Gaza è la fase finale di un processo iniziato da Israele decenni fa. Chiunque non se ne fosse accorto si è reso cieco di fronte al carattere e agli obiettivi dello stato dell’apartheid.
Il rapporto non modificato del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite chiede, tra le altre raccomandazioni, un immediato embargo sulle armi contro Israele e la protezione internazionale per i palestinesi nei territori occupati.
Il governo albanese può continuare a ignorare le richieste di indipendenza nazionale in politica estera, oppure può iniziare a esaminare seriamente le accuse di complicità, scrive Margaret Reynolds.
Creare condizioni che minaccino la sopravvivenza di tutta o parte di una data popolazione rientra nella definizione stessa di genocidio ai sensi del diritto internazionale, scrive Phyllis Bennis.