Il concetto contestato di “imparzialità” è al centro delle battaglie in corso tra il personale sindacalizzato e le testate giornalistiche in Australia, scrive Mick Hall.
Tony Blinken, il massimo diplomatico statunitense, ha appena fatto commenti sui missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti che aumentano ulteriormente il rischio di uno scontro diretto tra le due superpotenze nucleari del mondo, scrive Caitlin Johnstone.
I media mainstream americani fingono ancora di essere i custodi del “giornalismo serio”, ma tale affermazione continua a erodersi mentre la stampa aziendale si sottrae al proprio dovere di sfidare la propaganda proveniente da varie parti del governo degli Stati Uniti, come descrive Danny Schechter.