Alcune delle nostre storie speciali di settembre hanno esaminato il rischio di una guerra nucleare contro la Corea del Nord, il cambiamento degli equilibri di potere in Medio Oriente e l’escalation dell’isteria sul Russia-gate.
Etichetta: William R. Polk
Nel caso ti fossi perso...
Alcune delle nostre storie speciali di agosto si sono concentrate sulla crescente ostilità ufficiale di Washington nei confronti del dissenso, sulla deriva dell'amministrazione Trump verso una guerra senza fine e sul peggioramento delle crisi in Corea e Medio Oriente.
Sull'orlo della guerra nucleare
Come la storia spiega la crisi coreana
Nel caso ti fossi perso...
Alcune delle nostre storie speciali di maggio si sono concentrate sulla nuova Guerra Fredda con la Russia, sulla corsa alle elezioni presidenziali americane e sui costi – finanziari, etici e umani – di una guerra senza fine.
La battaglia per la Palestina

Dall'archivio: Nel centenario dell'accordo franco-britannico Sykes-Picot per la spartizione del Medio Oriente, vale la pena ricordare altri modi in cui l'Europa ha peggiorato i problemi della regione, incluso il pasticcio israelo-palestinese, ha ricordato l'ex consigliere del JFK William R. Polk in 2014.
Memorie musulmane dell'imperialismo occidentale
Dall’archivio: Un secolo fa, Gran Bretagna e Francia si spartirono segretamente gran parte del Medio Oriente, tracciando confini artificiali per Iraq e Siria, ma il risentimento musulmano nei confronti dell’imperialismo occidentale era molto più profondo, come ha descritto lo storico William R. Polk nel 2015.
Lo Yemen come il Vietnam o l’Afghanistan

Dall'archivio: Con le armi statunitensi, l'Arabia Saudita sta conducendo una brutale guerra aerea contro lo Yemen impoverito, trasformando una guerra civile a lungo latente in una lotta per procura con il rivale regionale Iran, uno scenario che ha ricordato l'emissario americano in pensione William R. Polk...
Nel caso ti fossi perso...
Alcune delle nostre storie speciali di novembre si sono concentrate sulle realtà dietro la crisi siriana, sulle pericolose provocazioni della Turchia nei confronti della Russia, sui numerosi fallimenti dei principali media statunitensi e sulle rivelazioni sull’auto-arricchimento del ministro delle Finanze ucraino a spese dei contribuenti statunitensi.