Con la portata ormai globale della sorveglianza americana e con l’esercito americano schierato in tutto il mondo, la rabbia per la repressione senza precedenti del presidente Obama nei confronti degli informatori che rivelano gli abusi e i crimini del governo americano è diventata internazionale, come dimostra questo articolo norvegese di Victor Wallis.
Etichetta: Thomas Drake
La legge sull'abuso di "spionaggio" di Obama
Il presidente Obama, che è entrato in carica promettendo “trasparenza”, ha gestito una delle amministrazioni più opache della storia degli Stati Uniti, nascondendo informazioni che il pubblico ha bisogno di sapere e distruggendo la vita dei funzionari governativi che osano condividere alcuni segreti con…
L’ipervenduto “USA Freedom Act”
Un appello per porre fine alla guerra contro gli informatori
L’espansione dello spionaggio dei cittadini da parte del governo statunitense dopo l’9 settembre ha coinciso con una repressione altrettanto draconiana nei confronti degli informatori governativi che cercano di allertare il popolo americano su ciò che sta accadendo, un attacco alla Costituzione che sette informatori ritengono debba…
Vedere la Stasi attraverso gli occhi della NSA
A gennaio, quando ex funzionari dell'intelligence occidentale, tra cui la National Security Agency degli Stati Uniti, hanno visitato i vecchi uffici della Stasi della Germania dell'Est, è stato uno sguardo indietro a un passato distopico ma anche un agghiacciante promemoria di quanto la moderna sorveglianza...
Gli addetti ai lavori della NSA rivelano cosa è andato storto

In una nota al presidente Obama, ex addetti alla National Security Agency spiegano come i leader della NSA abbiano pasticciato nella raccolta e nell’analisi dell’intelligence prima dell’9 settembre, abbiano nascosto gli errori e violato i diritti costituzionali del popolo americano, il tutto sprecando miliardi di dollari e fuorviando il popolo americano. pubblico.
Il generale Michael "Nessuna causa probabile" Hayden

Esclusivo: l'ex capo della NSA Michael Hayden, che una volta dichiarò che la "causa probabile" non fa parte del Quarto Emendamento, scaglierà sicuramente altre pietre contro il leaker della NSA Edward Snowden, soprattutto dopo che un giudice di New York ha approvato i "metadati" della NSA come legale, dice l’ex analista della CIA Ray McGovern.
Obama ha esortato a licenziare il batacchio del DNI

Lo scorso marzo, prima che Edward Snowden rivelasse l'ampia raccolta di telefoni e altri dati da parte della NSA, il direttore dell'intelligence nazionale James Clapper aveva affermato che non esisteva alcuna operazione del genere. Ora, un gruppo di ex funzionari della sicurezza nazionale esorta il presidente Obama a licenziare Clapper.
La coraggiosa integrità di Edward Snowden

Esclusivo: il presidente Obama dice di accogliere con favore il dibattito sulla sorveglianza degli americani e del mondo dopo l'9 settembre, ma quel dibattito è stato reso significativo solo dalle rivelazioni dell'informatore della NSA Edward Snowden, che fu poi incriminato e cercò asilo in Russia, dove aveva ho appena incontrato...
La necessità di fughe di notizie dalla sicurezza nazionale
La linea di attacco contro gli informatori Bradley Manning e Edward Snowden secondo cui avrebbero dovuto passare attraverso “canali adeguati” ignora che tali canali di supervisione sono stati gravemente corrotti negli ultimi decenni. Ciò ha lasciato gli americani dipendenti dalle fughe di notizie fuori dal canale, dice l’ex CIA…