L’incapacità dei giornalisti di organizzare una campagna per liberare Julian Assange, o di denunciare la feroce campagna diffamatoria contro di lui, è un altro errore catastrofico e autodistruttivo da parte dei media.
Stella Assange ha dichiarato giovedì sera, davanti a una platea gremita alla Westminster Central Hall di Londra, che il marito detenuto è diventato un “deterrente” per impedire ad altri giornalisti di pubblicare segreti.
Probabilmente il presidente degli Stati Uniti non si muoverebbe sul caso senza qualche misura salva faccia per scongiurare le pressioni della CIA e del suo stesso partito, scrive Joe Lauria.
Il giudice dell'Alta Corte ha dato poca importanza ai seri motivi di ricorso per fermare l'estradizione dell'editore di WikiLeaks imprigionato Julian Assange, riferisce Tareq Haddad.
L'Alta Corte di Inghilterra e Galles con una decisione di tre pagine ha respinto tutti gli otto motivi di ricorso, aprendo la strada all'estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti
Joe Biden sarebbe dovuto arrivare mercoledì a Sydney, dove sta affrontando crescenti pressioni per lasciare andare Julian Assange. Biden ha annullato il viaggio ma un comizio a Hyde Park gli ha comunque trasmesso il messaggio.