Peter Oborne riferisce da Hebron, nella parte meridionale della Cisgiordania occupata da Israele, dove i coloni illegali, appoggiati dall'esercito israeliano, stanno costringendo impunemente i palestinesi ad abbandonare le loro terre.
Peter Oborne contrappone la celebre causa della libertà di stampa nata dopo lo scandalo delle intercettazioni telefoniche britanniche al silenzio e all'ostilità che hanno travolto il caso ben più consequenziale dell'editore WikiLeaks.
Ci sono valide ragioni per considerare sia gli attentati del 7 luglio che le atrocità della Manchester Arena del 7 come versioni diverse del contraccolpo, scrive Peter Oborne.
La stampa non è stata né umiliata né scoperta perché la maggior parte del paese crede ancora alle bugie che le sono state dette e che non hanno visto corrette.
Un primo ministro ingannevole è un prezzo che la maggioranza degli elettori britannici sembra disposta a pagare per uno che rappresenti i propri valori, scrive Johanna Ross.