Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato giovedì mattina l'inizio dell'azione militare in Ucraina. A solo scopo informativo pubblichiamo qui il testo del suo intervento.
Una crisi evitabile che era prevedibile, anzi prevista, volontariamente accelerata, ma facilmente risolta con l’applicazione del buon senso, scrive Jack Matlock, l’ultimo ambasciatore americano in URSS
L’obiettivo della Russia non è distruggere l’Ucraina: questo potrebbe essere realizzato in qualsiasi momento. Piuttosto, l’obiettivo della Russia è distruggere la NATO mettendone a nudo l’impotenza, scrive Scott Ritter.
Gli analisti Alexander Mercouris e Scott Ritter analizzano il dramma tra Russia, Stati Uniti, NATO e Ucraina in una straordinaria discussione su CN Live! Leggi la trascrizione.
Il senatore repubblicano ha citato le “minacce” russe, ma ha detto che entrare in guerra con Mosca per l’Ucraina non era nell’interesse degli Stati Uniti, che dovrebbero invece attaccare la Cina, riferisce Joe Lauria.
Invece di esaminare la prospettiva degli interessi di sicurezza nazionale russi, i funzionari statunitensi pensano erroneamente che il destino della pace europea sia nelle mani di un solo uomo: Vladimir Vladimirovich Putin, scrive Scott Ritter.
Vista in retrospettiva, la richiesta della Russia di una risposta scritta era una trappola, che né gli Stati Uniti né la NATO ancora riconoscono, scrive Scott Ritter.