Moshe Ya'alon ha rifiutato di scusarsi per aver detto che Israele sta commettendo una pulizia etnica a Gaza perché "riflette la realtà sul campo". Ha anche detto che l'IDF "non è l'esercito più morale". Joe Lauria riferisce.
Israele sa di dipendere completamente dagli Stati Uniti e di non poter sostenere la sua violenza senza sosta senza il sostegno della macchina da guerra americana, scrive Caitlin Johnstone.
Mentre uccide migliaia di persone a Gaza, Israele spende milioni di dollari per la sua immagine pubblica su YouTube, Facebook e Instagram, scrive Alan MacLeod. Il blitz prevede l'invasione della funzione Community Notes su X/Twitter.
Il genocidio è al centro dell’imperialismo occidentale. Non è un fenomeno esclusivo di Israele. Non è una caratteristica esclusiva dei nazisti. È l’elemento costitutivo della dominazione occidentale.
La totale devastazione di Gaza e le masse di civili che rischiano la morte a causa dei bombardamenti e della fame deliberata presentano già al mondo uno spettacolo di omicidi di massa di proporzioni indicibili, scrive Gareth Porter.
Gli occidentali dovrebbero dimenticarsi di liberare l’Ucraina, scrive Jonathan Cook. Per prima cosa dobbiamo liberare le nostre menti in modo da poter riconoscere la nostra presenza minacciosa nel mondo.
Israele ha cercato di mantenere una linea neutrale nei confronti dell'Ucraina, ma i commenti del ministro degli Esteri israeliano e la risposta feroce di quello russo hanno messo in pericolo le relazioni tra i due stati, riferisce Joe Lauria.
James Zogby afferma che ancora una volta i media statunitensi stanno ignorando la strisciante annessione delle terre palestinesi da parte di Israele e la brutale aggressione del governo.
La “soluzione dei due Stati” al conflitto israelo-palestinese è stata per lungo tempo più un’utile scusa per non fare nulla che una possibilità realistica, un punto ora espresso apertamente da alcuni leader israeliani che preferiscono semplicemente imporre la propria volontà ai palestinesi,…