I silenzi pieni di consenso propagandistico contaminano quasi tutto ciò che leggiamo, vediamo e sentiamo, avvertiva lo scorso maggio il compianto John Pilger. La guerra mediatica è oggi un compito chiave del cosiddetto giornalismo mainstream.
Etichetta: Muammar Gheddafi
L’Africa non vuole essere un terreno fertile per la nuova guerra fredda
"Blowback:" Regno Unito, Libia e attacco di Manchester
Le mani dell'Occidente in Ucraina sono insanguinate come quelle di Putin
Chris Hedges: La grande illusione
Raccontare solo una parte della storia della Jihad
L'altro lato di John McCain
Se gli inni a McCain da parte di diversi scalatori politici sembrano distaccati dalla realtà, è perché riflettono la visione delle élite degli interventi militari statunitensi come una partita a scacchi, con i milioni di morti per aggressioni non provocate semplici statistiche, dice Max Blumenthal.
Per l’Italia Trump rappresenta un’opportunità “populista”.
Il nuovo governo italiano si consola con alcune posizioni di Trump, in particolare su migrazione, commercio e Russia, afferma Andrew Spannaus.
Una storia di due torture
Come gli americani e gli inglesi “torturarono alcune persone” e se la cavarono, come spiega Annie Machon.
Nicolas Sarkozy: Delitto e castigo?
L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è sotto inchiesta con l'accusa di aver ricevuto milioni di euro in finanziamenti illegali per la campagna elettorale dal libico Muammar Gheddafi. Ciò va collocato nel contesto più ampio dei crimini di guerra commessi dai capi di stato occidentali, spiega Gilbert Doctorow.