Etichetta: John Hanrahan

Ingannare i progressisti nelle guerre

Il gruppo di difesa online Avaaz ha spinto i progressisti a sostenere le guerre “umanitarie” degli Stati Uniti in Libia e Siria promuovendo idee dal suono dolce come le “no-fly zone”, come spiega John Hanrahan.

Il richiamo di una “No-Fly Zone” siriana

Inondati di notizie unilaterali sulla Siria, alcuni gruppi “progressisti” come “Avaaz” si sono uniti nella richiesta di un intervento militare diretto degli Stati Uniti contro Assad con il pretesto di una “no-fly zone”, riferisce John Hanrahan.

Nel caso ti fossi perso...

Alcune delle nostre storie speciali di dicembre hanno affrontato i pericoli del riscaldamento globale, le false narrazioni dei conflitti in Medio Oriente e la caotica politica presidenziale americana.

Nel caso ti fossi perso...

Alcune delle nostre storie speciali di novembre si sono concentrate sulle realtà dietro la crisi siriana, sulle pericolose provocazioni della Turchia nei confronti della Russia, sui numerosi fallimenti dei principali media statunitensi e sulle rivelazioni sull’auto-arricchimento del ministro delle Finanze ucraino a spese dei contribuenti statunitensi.

Imparare ad amare la "guerra dei droni"

I principali mezzi di informazione statunitensi sono così presi dalla “guerra al terrore” da ignorare le informazioni critiche che il popolo americano dovrebbe conoscere, come la denuncia pubblica di quattro ex operatori di droni dell’Air Force secondo cui…

Una guerra con i droni "non si vede il male".

I principali mezzi di informazione statunitensi hanno fallito miseramente nel chiedere al governo degli Stati Uniti di rispondere dell’uccisione di civili nei suoi attacchi con droni durante la “guerra al terrore” che dura da 14 anni, fornendo raramente fatti così spiacevoli anche quando diventano disponibili,…

Il doppio standard di Obama sulle fughe di notizie

Sebbene il presidente Obama reclamizzi l’America come una nazione di leggi e di giustizia imparziale, esiste un palese doppio standard riguardo al modo in cui le persone vengono punite per violazioni della sicurezza nazionale: gli informatori vengono duramente puniti ma quelli con buoni collegamenti ottengono un lasciapassare, scrive John Hanrahan.

Perché il NYT ha respinto i "Drone Papers"

Quando nel 2006 emerse nel Regno Unito il “Downing Street Memo”, rivelando che l’intelligence per giustificare la guerra in Iraq era stata “aggiustata” attorno a quella politica, i principali media statunitensi lo ignorarono ampiamente. Lo stesso è successo ora con il...

Guerra agli informatori, dopo Obama

La guerra agli informatori ha instillato il timore di essere perseguiti in tutte le comunicazioni oneste tra funzionari della sicurezza nazionale e giornalisti, il che significa che il pubblico riceve invece una dieta costante di bugie, propaganda e retorica egoistica del governo americano, un problema affrontato da...

Un appello per porre fine alla guerra contro gli informatori

L’espansione dello spionaggio dei cittadini da parte del governo statunitense dopo l’9 settembre ha coinciso con una repressione altrettanto draconiana nei confronti degli informatori governativi che cercano di allertare il popolo americano su ciò che sta accadendo, un attacco alla Costituzione che sette informatori ritengono debba…