Con decine di migliaia di palestinesi massacrati, Panorama ha scelto di consegnare il microfono proprio ai militari responsabili dell’omicidio, scrive Jonathan Cook.
Martedì gli avvocati di Julian Assange hanno discusso davanti all'Alta Corte sul motivo per cui all'editore imprigionato dovrebbe essere consentito di ricorrere in appello contro il suo ordine di estradizione, riferisce Joe Lauria.
I silenzi pieni di consenso propagandistico contaminano quasi tutto ciò che leggiamo, vediamo e sentiamo, avvertiva lo scorso maggio il compianto John Pilger. La guerra mediatica è oggi un compito chiave del cosiddetto giornalismo mainstream.
L'ex diplomatico britannico Craig Murray era nella tribuna del pubblico per il primo giorno del caso di genocidio del Sud Africa contro Israele. Ecco il suo personalissimo resoconto.
Da Jeremy Corbyn, WikiLeaks, Afshin Rattansi, Max Blumenthal, Jonathan Cook, Scott Ritter, Vijay Prashad, Glenn Greenwald, Tariq Ali, Matt Kennard, Roger Waters e altri.
Mentre i politici occidentali si schierano per tifare per Israele mentre affama e bombarda i civili di Gaza, è importante capire come siamo arrivati a questo punto – e cosa significa per il futuro, scrive Jonathan Cook.
L’ondata di proteste popolari globali scoppiata nel 2010 e durata un decennio si è estinta, il che significa che sono necessarie nuove tattiche e strategie, come spiega Vincent Bevins nel suo libro If We Burn.
Ciò che abbiamo avuto all’incirca dal 1920 al 1990, quando il voto poteva davvero fare la differenza, non è quello che abbiamo adesso. Viviamo invece in una società post-democratica.
Con la polemica sulla sua vignetta, il giornale che ha contribuito a cacciare Jeremy Corbyn dal Partito Laburista ha brevemente scoperto che ciò che semini, puoi raccogliere, scrive Jonathan Cook.