Dopo il fallimento finora dei colloqui USA-Russia di lunedì, rivisitiamo un articolo del 2014 di Robert Parry che esplora l’atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti della Russia sull’Ucraina che rappresenta ancora l’ostacolo nei colloqui attuali.
Etichetta: Fred Hiatt
Record di Consortium News sul Russia-gate: come CN ha coperto lo "scandalo": n. 2: "Gli standard giornalistici perduti del Russia-gate"
La questione esistenziale di chi fidarsi
Rapporto speciale: Una questione esistenziale che l’umanità deve affrontare è di chi ci si può fidare per descrivere il mondo e i suoi conflitti, soprattutto da quando gli esperti tradizionali si sono arresi al carrierismo, scrive Robert Parry.
Prendendo una pagina da Joe McCarthy
Chi eliminerà i guerrafondai?
Esclusivo: i democratici progressisti si stanno preparando a combattere gli incaricati di Wall Street nell'amministrazione di Hillary Clinton, ma non esiste una campagna simile per estirpare i guerrafondai neoconservatori/falchi liberali, scrive Robert Parry.
L'"Agit-Prop" di WPost per la nuova guerra fredda
Un media svincolato dai fatti
Esclusivo: Il giornalismo mainstream statunitense ha completamente perso la strada, soprattutto nell’affrontare questioni di politica estera in cui i pregiudizi ora prevalgono su qualsiasi impegno sui fatti, uno sviluppo pericoloso, scrive Robert Parry.
La mortale mancanza di realismo di WPost
Come i Neoconservatori hanno destabilizzato l’Europa
Esclusivo: La prescrizione neoconservatrice di un “cambio di regime” senza fine sta diffondendo il caos in tutto il Medio Oriente e ora in Europa, eppure i neoconservatori controllano ancora la narrativa mainstream degli Stati Uniti e quindi hanno diagnosticato il problema come un “cambio di regime” insufficiente, come…
Neoconservatori agli americani: fidatevi ancora di noi
Esclusivo: marciando di pari passo con gli estremisti israeliani, i neoconservatori americani stanno puntando la loro pesante artiglieria mediatica contro l’accordo sul nucleare iraniano come primo passo necessario verso un’altra guerra di “cambio di regime” in Medio Oriente e sono furiosi quando qualcuno menziona…