Washington ufficiale non riesce a superare la sua dipendenza dall’atteggiamento da duro, soprattutto per quanto riguarda gli scontri in Medio Oriente. Ora, la timidezza del presidente Obama nell’accettare questa sfida sta minando le speranze di una soluzione negoziata con l’Iran, dicono Flynt e Hillary…
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Dubitare delle parole di Obama sulla diplomazia
Nei suoi due discorsi inaugurali, il presidente Obama ha chiesto alla diplomazia di sostituire le spacconate militari, ma il suo fallimento nel tenere a freno gli impulsi imperialisti degli Stati Uniti durante il suo primo mandato ha reso il mondo dubbioso sulla sua retorica mentre entra nel suo...
L’Iran sembra pronto per l’accordo sul nucleare
Dietro le quinte, la diplomazia sembra fare lenti progressi verso una soluzione dello stallo nucleare iraniano, forse all’inizio del nuovo anno. Ma gli ostacoli rimangono e si trovano soprattutto a Washington, affermano Flynt e Hillary Mann Leverett su RaceforIran.com.
Comprendere gli iraniani "pazzi".
Per più di tre decenni, molti americani hanno visto l’Iran attraverso la lente della dolorosa crisi degli ostaggi del 1979-81, vedendo la Repubblica islamica come irrazionale e sprezzante nei confronti del diritto internazionale. Ma la storia completa è più complicata e meno...
Minare le trattative sul nucleare iraniano
Dopo essere stato rieletto, il presidente Obama sembra interessato a un accordo sul programma nucleare iraniano. Ma i principali commentatori statunitensi continuano ad abbracciare accuse di frode infondate sulle elezioni iraniane del 2009 mentre spingono richieste di negoziazione irrealistiche, una ricetta per il fallimento, dicono Flynt e...
Il “vicolo cieco” strategico di Israele
L'aspettativa all'Assemblea generale annuale delle Nazioni Unite era che il presidente iraniano Ahmadinejad sembrasse stravagante mentre i media statunitensi lodavano il primo ministro israeliano Netanyahu per la sua serietà, tranne per il fatto che quest'anno il copione è andato diversamente, come Flynt...
Obama si arrende alla cancellazione del MEK
L’amministrazione Obama sta acconsentendo ad una costosa campagna di lobbying per “cancellare” il movimento dissidente iraniano, MEK, dalla lista del terrorismo degli Stati Uniti. La mossa segnala la disponibilità a intensificare il confronto con l'Iran, scrivono Flynt e Hillary Mann Leverett a...
Interpretare male la rabbia della piazza araba
La risposta neoconservatrice alla rabbia contro gli Stati Uniti nelle “strada” arabe e musulmane è quella di scagliarsi contro quei paesi e castigare il presidente Obama per i suoi primi sforzi di sensibilizzazione. Ma gli specialisti del Medio Oriente Flynt e Hillary…
L’intervento americano aiuterebbe la Siria?
Si sta intensificando la pressione politica sull'amministrazione Obama affinché intervenga nella guerra civile in Siria a fianco dei ribelli antigovernativi, ma un'escalation della violenza potrebbe solo prolungare il conflitto e impedire una seria riconciliazione nazionale, affermano Flynt e...
L’Iran può aiutare nella crisi siriana?
Washington ufficiale, compresa la stampa statunitense, descrive la crisi siriana come una guerra civile tra cappelli neri e cappelli bianchi senza spazio per colloqui con il dittatore Bashar al-Assad e certamente nessun ruolo per i negoziatori iraniani, ma Flynt e Hillary Mann...