Il governo degli Stati Uniti e lo stesso Israele, uno stato canaglia dotato di armi nucleari, insistono sul fatto che il Trattato di non proliferazione non dà all'Iran il diritto di arricchire l'uranio per scopi pacifici. Ma le parole del trattato dicono chiaramente il contrario, come Flynt e Hillary Mann...
Etichetta: Flynt Leverett
Il ramoscello d'ulivo iraniano
Il nuovo presidente iraniano Hassan Rouhani ha rinunciato nuovamente a qualsiasi interesse iraniano nella costruzione di un'arma nucleare e ha proposto seri negoziati con l'Occidente. Ma la domanda rimane: l’amministrazione Obama rifiuterà l’offerta di un ramoscello d’ulivo di Rouhani? chiedi a Flynt e...
La fallimentare strategia di Obama per il Medio Oriente
Non solo l’amministrazione Obama non ha presentato prove concrete a sostegno della sua accusa secondo cui il governo siriano avrebbe utilizzato armi chimiche, ma il piano del presidente Obama di reagire con missili cruise in violazione del diritto internazionale suggerisce una strategia mediorientale allo sbando,…
Adattarsi alla nuova realtà iraniana
L’insediamento di Hassan Rouhani come nuovo presidente dell’Iran ravviva la speranza di risolvere la disputa nucleare iraniana, ma la continua belligeranza da parte del Congresso degli Stati Uniti e dei leader israeliani potrebbe vanificare l’opportunità, così come la cattiva lettura americana delle tendenze regionali, come Flynt e Hillary…
Spiegare le elezioni "a sorpresa" dell'Iran
L'elezione del centrista Hassan Rowhani in Iran ha confuso i principali mezzi d'informazione statunitensi, che erano pronti a riprendere la loro narrativa preferita del voto “truccato”, ma che ora stanno attraversando distorsioni per spiegare il risultato “a sorpresa”. Oppure si potrebbe leggere Flynt e...
Verso una distensione USA-Iran
Con l'elezione di Hassan Rohani come nuovo presidente da parte dell'Iran, l'Occidente si trova di fronte al dilemma delle pubbliche relazioni di non avere più Mahmoud Ahmadinejad a disposizione. Ma c’è una strada verso una relazione più costruttiva, se Washington ufficiale…
Il “paradosso” di elezioni giuste in Iran
Quattro anni fa, i mezzi d'informazione statunitensi dichiararono che le elezioni iraniane erano una frode nonostante l'assenza di prove concrete, e prevedevano un risultato simile anche quest'anno. Ma l’elezione di Hassan Rouhani è ora salutata come una vittoria democratica, un paradosso affrontato…
Leggere male la politica iraniana
Ogni quattro anni, quando in Iran si tengono le elezioni presidenziali, i giornalisti statunitensi si recano a Teheran, incontrano persone di lingua inglese della classe media e quando vengono conteggiati i voti insistono sul fatto che il risultato elettorale deve essere stato truccato. Ma ciò in genere riflette un...
Obama si oppone all’accordo sul nucleare iraniano
L'ideologia ufficiale di Washington del “duro” ha impedito una potenziale svolta nei colloqui sul nucleare con l'Iran. Temendo di essere definito debole, il presidente Obama si è rifiutato di accettare il diritto dell'Iran di arricchire l'uranio anche a bassi livelli e sotto la supervisione internazionale, Flynt...
Ipocrisia sul programma nucleare iraniano
Negli ultimi decenni, il governo degli Stati Uniti e i media hanno trattato il diritto internazionale come una questione di convenienza e ipocrisia, applicando ipocritamente le regole quando erano utili e ignorandole quando costituivano un ostacolo. La disputa sul programma nucleare iraniano è un esempio...