Nessuno dovrebbe affrontare l’accusa a meno che non lavori per una potenza straniera e non intenda danneggiare gli Stati Uniti.
Etichetta: Dipartimento di Giustizia
JOHN KIRIAKOU: Lo scandalo delle carceri statunitensi
Espansione pianificata delle agenzie statunitensi del riconoscimento facciale
Aggrapparsi alla collusione: perché probabilmente non verranno mai prodotte prove nelle accuse contro gli "agenti russi"
L'accusa di 12 "agenti" russi, che non prevede alcuna collusione con la squadra di Trump, è essenzialmente un documento politico e non legale perché è quasi certo che il governo americano non dovrà mai presentare alcuna prova in tribunale, riferisce Joe Lauria.
McCabe: Una guerra contro (o dentro) l'FBI?
Esclusivo: l'affermazione di Andrew McCabe secondo cui il suo licenziamento equivale a una "guerra all'FBI" non ha senso considerando che è stato l'ufficio affari interni dell'FBI a raccomandare il suo licenziamento, come spiega l'informatore dell'FBI Coleen Rowley.
Nunes: i criminali dell'FBI e del Dipartimento di Giustizia potrebbero essere processati
Il presidente della commissione Intelligence della Camera Devin Nunes ha dichiarato che "il Dipartimento di Giustizia e l'FBI non sono al di sopra della legge" e potrebbero affrontare conseguenze legali per presunti abusi della corte FISA, riferisce Ray McGovern.
Il Congresso affronterà il Deep State?
Lasciare che 'Wall Street' cammini
I doppi standard legali sono la norma negli Stati Uniti: niente carcere per i banchieri di Wall Street che violano la legge, ma incarcerazione di massa per i cittadini medi, in particolare le minoranze, che vengono intrappolati nel complesso carcerario-industriale, come descrive Michael Brenner.
Il giornalista vince la causa del quinto emendamento
Le ricorrenti minacce del governo degli Stati Uniti di perseguire i giornalisti che ricevono documenti riservati potrebbero aver creato una strada per alcuni giornalisti per eludere le testimonianze almeno nelle cause civili affermando il privilegio del Quinto Emendamento contro l'autoincriminazione, dice Marcy Wheeler.
Nascondere i fatti per contrastare la democrazia
L'eccessiva classificazione delle informazioni del governo statunitense rappresenta una grave minaccia per la Repubblica, poiché dà a politici e burocrati il potere di nascondere fatti che non sono realmente sensibili ma sono vitali per un dibattito pubblico significativo, come il rapporto IG sul programma di sorveglianza del presidente Bush, dice l'ex-NSA...