Se Trump o Biden si rifiutassero di concedere, Robert Speel afferma che non sarebbe la prima volta che le turbolenze persisterebbero per giorni e settimane dopo un’elezione.
Etichetta: Al Gore
New York Times: apologeta del potere
La storia moderna delle elezioni americane “truccate”.
L'ipocrisia "originalista" del giudice Scalia
Il dilemma del partito verde dei progressisti
Molti progressisti lottano con il dilemma del “male minore”. Potrebbero simpatizzare con le posizioni del Partito dei Verdi, ma temere che votare per i candidati verdi darà ai repubblicani di destra il controllo del governo degli Stati Uniti, come se riuscisse ad avvicinare George W. Bush abbastanza da rubare...
Spiegarmi
Esclusivo: i propagandisti del governo statunitense sanno che il modo migliore per convincere gli americani a sostenere una guerra è farli disprezzare e ridere di qualche “cattivo designato”, sebbene la tecnica si applichi anche a casi più banali. È allora che i giornalisti dovrebbero intervenire...
La tardiva punizione di Howard Kurtz
Esclusivo: Il critico dei media Howard Kurtz ha perso il lavoro come capo dell'ufficio di Washington per Newsweek/Daily Beast dopo un post sul blog in cui accusava falsamente il giocatore di basket Jason Collins di aver nascosto il suo passato fidanzamento con una donna mentre faceva coming out...
Il rimpianto "forse" di Sandra Day O'Connor
Esclusivo: l'ex giudice della Corte Suprema Sandra Day O'Connor, che normalmente evita le domande sul ribaltamento dell'elezione di Al Gore nel 2000 e sull'inserimento di George W. Bush alla Casa Bianca, ammette che “forse” è stato commesso un errore. Ma lei continua a non accettare la grandezza di...
La seconda ipotesi di George W. Bush
Esclusivo: al centro della nuova Biblioteca presidenziale George W. Bush e degli sforzi frenetici della famiglia Bush per riabilitare la sua immagine c'è un nuovo approccio per mettere i visitatori sul posto, mettendoli nei panni di Bush mentre...
Il fastidio di Obama nei confronti dei media
I mezzi di informazione statunitensi in genere applicano modelli triti e partigiani alle questioni politiche, spesso distorcendo anziché informare il dibattito pubblico. In una recente intervista, il presidente Obama ha sfidato moderatamente parte di questo comportamento dei media, riferisce Danny Schechter.