Dopo essere stata saccheggiata delle sue ricchezze e della sua popolazione dalle potenze coloniali, l'Africa si trova ora ad affrontare l'austerità imposta dal Fondo Monetario Internazionale, un debito osceno e un sottosviluppo forzato.
Mettere in discussione i numerosi aspetti insidiosi dell'attuale politica estera del Regno Unito equivale a porre fine all'Impero britannico, scrive Mark Curtis.
I nazisti sono capri espiatori di un retaggio occidentale di massacri di massa, come se i genocidi nelle Americhe, in Africa e in India fossero semplici note a piè di pagina storiche. In realtà, il genocidio è la moneta di scambio del dominio occidentale.
Ibrahim Traoré ha preso il potere con un colpo di stato militare nel settembre 2022 e da allora è stato oggetto di critiche da parte dei governi occidentali, in particolare degli Stati Uniti, scrive Alan MacLeod.
I palestinesi sono gli Iloti di oggi della Sparta israeliana, condannati a essere calpestati. Quando la risposta al genocidio è altro genocidio, sei ciò che affermi di essere contro. Sterminare bambini mentre il mondo guarda i risultati, scrive John Wight.
Questi fanatici sono moralmente colpevoli quanto gli storici di corte che nella Germania degli anni '1930 denunciarono coloro che si opponevano allo sterminio di ebrei, rom, comunisti, disabili e gay come razzisti antiariani. Di Jonathan Cook Jonathan-Cook.net Chiunque a questo punto...
Invece di adattarsi giudiziosamente al relativo declino dell'America, ritagliandosi un nuovo posto nel mondo multipolare emergente, i leader statunitensi hanno inseguito il sogno di un dominio senza fine, scrivono Medea Benjamin e Nicolas J.S. Davies.
Da Andrée Blouin a Flora Nwapa, nel continente africano esiste una ricca tradizione di scrittrici che hanno svolto un ruolo chiave sia nell'editoria che nei movimenti di liberazione nazionale.
La brama di conquista e ricchezza, alla base della schiavitù degli africani e del genocidio dei nativi americani, viene messa da parte per raccontare la storia della coraggiosa lotta dei pionieri europei per costruire la nazione più grande del mondo.
La storia del popolo è una necessità urgente per la Palestina, dove è fondamentale comunicare le voci forti del popolo al resto del mondo, scrive Ramzy Baroud.