Questi sono i passi che il mondo deve compiere per porre fine al massacro di Gaza, secondo Richard Falk, Chandra Muzaffar e Joseph Camilleri di Saving Humanity and Planet Earth (SHAPE).
Di fronte al genocidio dei palestinesi da parte di Israele, la professoressa Joan Scott analizza l'attualità del libro Our American Israel: The Story of an Entangled Alliance della defunta Amy Kaplan.
I manifestanti chiedono un aiuto umanitario completo a Gaza sotto l'autorità delle Nazioni Unite e la cessazione delle spedizioni di armi dagli Stati Uniti a Israele, riferisce Marjorie Cohn.
Un medico tornato da Gaza, dove ha prestato volontariato presso gli ospedali Nasser ed europei di Khan Younis, parla in diretta davanti al pubblico presso il Parlamento di Canberra, in Australia, martedì.
Le dimissioni di Jake Wood di domenica, motivate dalla violazione dei "principi umanitari fondamentali", riecheggiano le diffuse critiche al piano di aiuti tra Stati Uniti e Israele.
Dopo ogni scambio incoraggiante, gli iraniani hanno visto i principali negoziatori di Trump rilasciare dichiarazioni bellicose ai media di Washington, ribaltando sostanzialmente le posizioni assunte in Oman.
Mettere in discussione i numerosi aspetti insidiosi dell'attuale politica estera del Regno Unito equivale a porre fine all'Impero britannico, scrive Mark Curtis.
I funzionari israeliani non lasciano dubbi sul motivo per cui Israele sta adottando un approccio di strangolamento al rallentatore nei confronti di Gaza: per mantenere un sostegno occidentale fondamentale e proteggersi dai tribunali per crimini di guerra.