Le persone che vivono in paesi tormentati dai conflitti vedono sempre più l’ONU come un promotore degli interessi dell’Occidente e dei potenti, scrive Jamal Benomar. Non è sempre stato così.
Le Nazioni Unite stanno indagando sulla misteriosa morte del loro secondo segretario generale, avvenuta 60 anni fa, sabato scorso, in circostanze che sembrano coinvolgere le agenzie di intelligence di Stati Uniti e Gran Bretagna.
Le Nazioni Unite si sono abbassate – a mio avviso, evitando domande sconcertanti sul ruolo di Belgio, Francia, Sud Africa, Unione Sovietica, Gran Bretagna e Stati Uniti negli eventi legati allo schianto, scrive Hynrich W. Wieschhoff.