Categoria: Amministrazione Trump

La colpa delle "fake news" del Washington Post

Esclusivo: il tema delle “fake news” ha affascinato così tanto il Washington Post e i principali media statunitensi che si stanno abbassando a calunnie maccartistiche contro i mezzi di informazione che non seguono la linea di propaganda del Dipartimento di Stato, afferma Robert Parry.

La campagna di Clinton si unisce alla sfida di voto

Mentre milioni di dollari sono stati versati per il riconteggio dei tre stati della candidata del Partito Verde Jill Stein, la campagna di Hillary Clinton si sta ora unendo agli sforzi per indagare su possibili manomissioni del voto, riferisce Joe Lauria.

Riflessioni sugli 'espropriati'

La storia della storia umana moderna è stata l’espropriazione dei lavoratori e la concentrazione della ricchezza in poche mani, ora trasformata in un sistema di debito dalla culla alla tomba, scrive Nicolas JS Davies.

Il vecchio disprezzo di Sessions per i diritti civili

La scelta del senatore Jeff Sessions da parte del presidente eletto Trump come procuratore generale metterebbe alla guida del Dipartimento di Giustizia un oppositore di lunga data dei diritti civili degli afroamericani, riferisce Dennis J Bernstein.

Duterte delle Filippine cerca la pace

Esclusivo: il presidente filippino Duterte ha supervisionato una brutale campagna antidroga, ma ora sta cercando la pace con i rivoluzionari di sinistra e rifiutando le pressioni degli Stati Uniti per una maggiore guerra di controinsurrezione, scrive Marjorie Cohn.

Stein dei Verdi mette in dubbio la vittoria di Trump

Un'improvvisa ondata di denaro ha consentito a Jill Stein del Partito Verde di chiedere il riconteggio dei voti in Wisconsin, Pennsylvania e Michigan, tre stati ex democratici che hanno in gran parte deciso le elezioni del 2016 per Donald Trump, riferisce Joe Lauria.

Il possibile percorso di Trump per uscire dalla crisi ucraina

Esclusivo: il colpo di stato in Ucraina sostenuto dagli Stati Uniti nel 2014 ha scatenato una nuova guerra fredda con la Russia, ma un presidente Trump potrebbe allentare le tensioni con una strategia creativa per risolvere la situazione di stallo in Ucraina, scrive Jonathan Marshall.

Le delusioni mediatiche dell'Occidente

Esclusivo: I mezzi d'informazione mainstream statunitensi spesso si presentano come il gold standard mondiale, sede di reportage attenti e opinioni diverse rispetto alla propaganda monolitica russa, ma la realtà è molto diversa, afferma James W Carden.

Demonizzare i media russi

L’Occidente sta intensificando la demonizzazione dei media russi come armi di “guerra dell’informazione” che devono essere neutralizzate, ma Gilbert Doctorow ritiene che questa accusa sia solo un’altra parte della guerra di propaganda dell’Occidente.