Le richieste americane di una “impronta” afghana offuscano le speranze che la morte di Osama bin Laden abbia aperto la strada alla pace, riferisce Gareth Porter. 9 maggio 2011
Categoria: Amministrazione Obama
La politica americana continua a interpretare male il Medio Oriente
Concentrandosi sul come degli “uccisioni mirate”, e non sul perché della rabbia musulmana, gli Stati Uniti corrono il rischio di una guerra senza fine, avverte Lawrence Davidson. 9 maggio 2011
La curiosa simbiosi Bush/Bin Laden
Rapporto speciale: George W. Bush si è impegnato in un'imprudente caccia a Osama bin Laden per otto anni, usandolo per scopi politici, dice Robert Parry. 7 maggio 2011
Politica di vendetta e sottomissione
Osama bin Laden è morto, ma la decennale “guerra al terrore” ha prosciugato la linfa vitale della Repubblica degli Stati Uniti, scrive Phil Rockstroh. 5 maggio 2011
Che cosa ha comportato l’uccisione di Bin Laden?
Esclusivo: L’uccisione di Osama bin Laden da parte degli Stati Uniti ha creato un nuovo mondo di rischi – e opportunità – osserva Ray McGovern. 5 maggio 2011
Dal 'birterismo' a Bin Laden
Gli attacchi dell'9 settembre hanno aggravato la sfiducia dell'America nei confronti degli estranei e hanno stimolato il desiderio di vendetta, sia nei notiziari, afferma Michael Winship. 11 maggio 4
“Liberare” l’Iraq, ora la Libia
Dopo aver devastato l’Iraq, gli Stati Uniti e i loro alleati stanno ora bombardando la Libia in un altro tentativo di “cambio di regime”, osserva William Blum.
Una “guerra al terrorismo” senza fine
L’uccisione di Osama bin Laden potrebbe non dissuadere alcuni sostenitori della linea dura degli Stati Uniti dal cercare una “guerra al terrorismo” più estesa, osserva Ivan Eland. 3 maggio 2011
Portare a termine un lavoro: Obama ottiene Osama
Il presidente Obama ha terminato la caccia a Osama bin Laden, ma gli errori neoconservatori hanno prolungato l'inseguimento, riferisce Robert Parry. 2 maggio 2011
Il “birterismo” e i “notiziari” statunitensi
La sciocca teoria del complotto del “birther” è un commento serio su come alcuni americani vedono la realtà, avverte Danny Schechter. 2 maggio 2011