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Bush '00-'04

Per storie sulla presidenza di George W. Bush dal 2005 al 06, fare clic su qui.

Una “lunga guerra” contro chi?
Guardando al suo secondo mandato, George W. Bush sta eliminando le voci scettiche all'interno della sua amministrazione mentre guida la nazione più profondamente in quella che un anziano generale statunitense chiama candidamente la "Lunga Guerra" contro l'estremismo islamico. Ma quale prezzo alto – in denaro, sangue e libertà – deve essere disposto a pagare il popolo americano? Esiste una soluzione migliore? 31 dicembre 2004

Piano Iraq '03: truppe a casa Natale '04
Il pio desiderio è stato fin dall'inizio il segno distintivo della guerra in Iraq di George W. Bush. Un doloroso promemoria è che circa 140,000 soldati americani erano rimasti in Iraq nel Natale del 2004, quando Bush originariamente aveva previsto che tutte le brigate dell'esercito sarebbero tornate a casa con le loro famiglie. Ora, l'ultimo rientro natalizio delle truppe americane in Iraq è stato rinviato a tempo indeterminato. 24 dicembre 2004

Il piano di "gestione della percezione" di Bush
Le epurazioni di George W. Bush presso la CIA e il Dipartimento di Stato gli danno un controllo ancora più stretto sulle informazioni che verranno presentate al popolo americano per giustificare le sue politiche in Iraq e altrove. Il controllo di Bush su ciò che gli americani sapranno rappresenta una prova di quanto lontano può spingersi un leader nel controllare una popolazione attraverso strategie di "gestione della percezione". 18 novembre 2004

Bush l'"infallibile"
Il principale appello politico di George W. Bush ai suoi seguaci potrebbe paradossalmente essere la stessa caratteristica che molti critici disprezzano: la sua sensazione di essere al di sopra delle regole che si applicano ad altre persone o ad altri paesi. I suoi sostenitori, ancora traumatizzati dagli attacchi dell’11 settembre, sembrano volere un presidente a cui non importi cosa pensano gli altri. 31 ottobre 2004

Le infinite guerre “predittive” di Bush
La Dottrina Bush presumibilmente richiede che gli Stati Uniti si impegnino in una guerra “preventiva” quando si trovano di fronte ad un “raduno” o ad una minaccia imminente. Ma le recenti osservazioni di George W. Bush mostrano che la sua vera visione è quella di intraprendere guerre “predittive”, quando le minacce sono semplicemente possibilità ipotetiche nel futuro, una strategia che potrebbe portare a una guerra senza fine. 12 ottobre 2004

La Francia colpisce ancora!
Sperando di riconquistare il suo slancio politico, George W. Bush sta cercando di associare John Kerry alla Francia. Ma lo stratagemma rischia di ricordare agli elettori che la Francia era tra i tradizionali alleati degli Stati Uniti che spingevano Bush a essere meno avventato nella sua corsa alla guerra con l’Iraq, consiglio che molti americani ora vorrebbero che Bush avesse seguito.

Bush: ingannevole o delirante?
Nel dibattito presidenziale, George W. Bush ha ripreso la sua pratica di travisare i fatti sulla guerra in Iraq. Era come se fosse tornato ai bei vecchi tempi prima che le sue accuse di armi di distruzione di massa fossero smentite, sollevando nuovamente la questione se non riesce a separare i fatti dalla finzione o semplicemente sa cinicamente di poter mentire al popolo americano senza conseguenze. 2 ottobre 2004

Bush ritaglia una storia
Rivolgendosi all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, George W. Bush non ha avuto il coraggio di raccontare la storia fasulla della guerra in Iraq che abitualmente propone al popolo americano. Bush ha abbandonato la sua menzogna a sostegno della guerra secondo cui Saddam Hussein avrebbe vietato gli ispettori delle Nazioni Unite sugli armamenti nei mesi precedenti l’invasione del 2003. 23 settembre 2004

Il maledetto infradito di Bush
George W. Bush e i suoi consiglieri della Casa Bianca hanno annullato il giudizio del comandante dei marines americani in Iraq lo scorso aprile, ordinandogli di lanciare un assalto di ritorsione a Fallujah. Tre giorni dopo, l’amministrazione Bush invertì la rotta, ritirando i Marines e cedendo il controllo agli insorti. A quel punto, però, erano morti sei marines e decine di civili iracheni. 14 settembre 2004

I "Giocattoli rotti" di Bush
George W. Bush continua a trarre vantaggio da un diffuso malinteso su come si è sviluppata la guerra in Iraq e su come la CIA abbia fallito nella sua missione di valutare accuratamente i pericoli. Washington sta ancora soffrendo per la negazione della realtà che la CIA e il corpo della stampa nazionale sono diventati “giocattoli rotti”. 31 luglio 2004

L’Iraq punta sull’analogia con il Vietnam
La strana cerimonia di “sovranità” in Iraq e la reazione scenica di George W. Bush al vertice della NATO hanno fatto notizia. Ma la realtà di fondo è che l’esercito americano è ancora una volta bloccato a sostenere un regime fantoccio “sovrano” che non potrebbe sopravvivere da solo, più o meno come quattro decenni fa in Vietnam. 6 luglio 2004

L'"apice" del potere illimitato di Bush
Considerate nel loro insieme, le note legali dell'amministrazione Bush affermano che George W. Bush possiede il diritto intrinseco di imprigionare, torturare o uccidere chiunque scelga, ovunque nel mondo. Si tratta di un’affermazione di potere personale senza precedenti nella storia – con le elezioni del 2 novembre che ora si profilano come un referendum sull’approvazione o meno del popolo americano di questo “apice” dell’autorità presidenziale. 15 giugno 2004

I segreti Iraq-Iran di Bush Sr
L'ex presidente George HW Bush è l'uomo con i segreti sulle correnti trasversali di intrighi politici che intersecano il Medio Oriente, dall'Iraq all'Iran al partito israeliano Likud. Ma suo figlio dice che non ha bisogno dei consigli del suo vecchio mentre la guerra in Iraq va di male in peggio. 25 maggio 2004

Il miraggio della “sovranità” dell’Iraq
L'amministrazione Bush sta pubblicizzando il passaggio di consegne della “sovranità” all'Iraq il 30 giugno come il prossimo segno di speranza per la sua politica di guerra in Iraq. Ma questo evento è un vero trasferimento di potere agli iracheni o solo una trasformazione estetica dell’occupazione, un modo per guadagnare tempo dagli elettori americani? 18 maggio 2004

Washington l'Inspiegabile
La guerra in Iraq si distingue dagli altri disastri politico-militari per un aspetto sorprendente: non è stata praticamente pretesa alcuna responsabilità da parte degli alti funzionari dell’amministrazione per una serie di costosi errori. George W. Bush rifiuta di ammettere gli errori propri o dei suoi collaboratori più anziani. 7 maggio 2004

Ancora Apocalisse
Con le rivelazioni sugli abusi sessuali sui prigionieri iracheni e la pesante perdita di vite civili a Fallujah, l'avventura irachena di George W. Bush assomiglia al seguito dell'epica guerra del Vietnam, "Apocalypse Now". La follia e l’ipocrisia stanno soppiantando ogni nobile principio di libertà e democrazia mentre la guerra si snoda verso un nuovo cuore di oscurità. 4 maggio 2004

Il paradosso del Vietnam secondo la dottrina Bush
Piuttosto che ammettere l’errore, George W. Bush sta portando avanti la sua versione del paradosso del Vietnam secondo cui si dovrebbe distruggere il villaggio per salvarlo. In Iraq, Bush è determinato a imporre la “libertà” agli iracheni, non importa quanti dovranno essere uccisi, incarcerati o terrorizzati. 12 aprile 2004

Il Tet di Bush
Le rivolte in tutto l’Iraq segnano un punto di svolta nella guerra, proprio come avvenne con l’offensiva del Tet in Vietnam nel 1968. Entrambe le offensive furono più che semplici operazioni militari. Hanno distrutto le storie rassicuranti che venivano raccontate al popolo americano in patria. 9 aprile 2004

Non dover mai dire "scusa"
Il consigliere per la sicurezza nazionale Condoleeza Rice sembra aver colto l'avversione di George W. Bush ad ammettere gli errori. Invece di riconoscere l'ovvio – ovvero che non ha fatto tutto il possibile per prevenire gli attacchi dell'11 settembre – la Rice si unisce al suo capo nel respingere le critiche e nel rifiutarsi di dire: "Mi dispiace". 5 aprile 2004

Bush e la Parola-L
George W. Bush e il suo team si affrettano ad accusare i suoi critici di mentire, come hanno fatto con l’ex capo dell’antiterrorismo Richard Clarke per la gestione della guerra al terrorismo da parte di Bush e con il senatore John Kerry per il suo commento secondo cui i leader mondiali desiderano per la sconfitta di Bush. Ma si applica uno standard opposto quando si applica la parola “l” a Bush. 29 marzo 2004

L'isteria terroristica di Bush
In un discorso in occasione del primo anniversario dell’invasione dell’Iraq, George W. Bush ha dato agli americani uno scorcio del futuro che vede davanti a sé: una guerra quasi infinita con lui che guiderà le forze del bene in una lotta all’ultimo sangue con le forze del cattivo. 22 marzo 2004

La fuga di Bush dall'Iraq
Nel primo anniversario dell’invasione dell’Iraq le truppe americane continuano ad assorbire vittime, il popolo iracheno vacilla sull’orlo della guerra civile, la stampa statunitense evita un esame autocritico del proprio ruolo e George W. Bush cerca una soluzione politica scappa. 16 marzo 2004

L'ipocrisia democratica di Bush in patria
Mentre affermava di esportare la democrazia in Iraq, l'amministrazione Bush ha minato la democrazia in patria, dove il dibattito sulle questioni di vita e di morte di guerra e pace è dominato da informazioni fasulle e dal ridicolo del dissenso. 5 gennaio 2004

Bush e l’ipocrisia della democrazia
George W. Bush presenta ora la guerra in Iraq come un nobile piano per conferire la democrazia al popolo iracheno. Ma ci sono indicazioni preoccupanti che la retorica pro-democrazia di Bush potrebbe essere solo una nuova scusa per giustificare la guerra al popolo americano, dopo il crollo di altre motivazioni, come le armi di distruzione di massa azionabili dal grilletto e i legami dell’Iraq con al-Qaeda. . 22 dicembre 2003

Iraq: sabbie mobili e sangue
Impegnandosi per una strategia sull'Iraq, l'amministrazione Bush guarda indietro di vent'anni alle sanguinose guerre di controinsurrezione in America Centrale. Alcune di queste strategie sono già in uso, mentre altre – come l’affidamento alle “forze di sicurezza” locali per svolgere il lavoro sporco – potrebbero essere difficili da replicare in un paese del Medio Oriente. 13 novembre 2003

Perché l’intelligence americana ha fallito
A differenza del thriller di Tom Clancy "Sum of All Fears", la CIA nella vita reale non ha combattuto valorosamente per garantire che le decisioni sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti fossero informate dalla migliore intelligence possibile. Con le sue tradizioni di obiettività erose da un quarto di secolo di pressioni conservatrici, la divisione analitica della CIA ha deluso la nazione con una valutazione errata delle armi di distruzione di massa dell'Iraq. 22 ottobre 2003

Francia, Bush e guida in stato di ebbrezza
Le critiche alla Francia per la sua opposizione alla guerra in Iraq si sono evolute nella teoria di tendenza secondo cui la Francia sta diventando il nuovo nemico dell'America. Ma forse la Francia stava semplicemente interpretando il ruolo del popolare slogan sulla guida in stato di ebbrezza: "Gli amici non lasciano guidare gli amici ubriachi". La Francia potrebbe aver semplicemente cercato di tenere le chiavi della guerra lontane da George W. Bush. 25 settembre 2003

Le nuove bugie di guerra di Bush
Non più in grado di vendere le precedenti ragioni della guerra – come le presunte scorte irachene di armi di distruzione di massa azionabili dal grilletto – George W. Bush ha adottato nuovi appelli emotivi per influenzare il popolo americano. Ma le nuove motivazioni non sono più veritiere di quelle vecchie.

La dottrina vacillante di Bush
Mentre i soldati americani muoiono quasi ogni giorno in Iraq, la dottrina della guerra preventiva di George W. Bush si trova a confrontarsi con la dura realtà di un mondo complesso. Ma Bush non mostra segni di star imparando lezioni dal crescente numero di morti mentre continua a considerare il problema del Medio Oriente come una semplicistica resa dei conti tra buoni e cattivi. 3 settembre 2003

Mentire: un valore della famiglia Bush
George W. Bush potrebbe aver imparato una lezione importante da suo padre: che i loro potenti legami familiari consentono loro di evitare la verità e mentire con una sicurezza di cui la maggior parte dei politici non gode. Il giovane Bush, tuttavia, potrebbe mettere alla prova i limiti di tale strategia. 18 luglio 2003

L'albatro iracheno di Bush

Mentre le truppe americane sono bloccate in Iraq, l'immagine di George W. Bush nel suo costume da Top Gun minaccia di diventare un albatro che trascina al ribasso la sua candidatura per un secondo mandato. Ma ci sono altri fattori politici – sia a favore che contro – che potrebbero alla fine decidere le elezioni del 2004. Di Sam Parry. 25 giugno 2003

Bush e la fine della ragione
L'abisso che si apre tra ciò che George W. Bush sosteneva fosse vero riguardo alle armi di distruzione di massa dell'Iraq e ciò che le forze americane stanno scoprendo sul campo è così enorme da sfidare la frase dell'era del Vietnam di "divario di credibilità". In questo caso, è più come se Bush stesse guidando la nazione verso una nuova era, oltre l'Età della Ragione. Di Nat Parry. 17 giugno 2003

La matrice americana
Come gli umani nei film "Matrix", molti americani sono coinvolti in una realtà falsa che li tiene sotto controllo con immagini ed emozioni che nascondono la verità. Un esempio calzante è stato la manipolazione dell’opinione pubblica durante la guerra in Iraq. 2 giugno 2003.

Impero contro Repubblica
Nuove linee di battaglia politica statunitense si stanno formando mentre gruppi diversi – che vanno dai conservatori della vecchia linea ai liberali e alla sinistra – sfidano il piano di George W. Bush per un impero americano globale. Per questi scettici ormai senza forze, si tratta di una battaglia per la sopravvivenza della repubblica americana. 21 aprile 2003

L'Alderaan di Bush
La decimazione dello sconfitto esercito iracheno è un messaggio agli altri paesi che si oppongono a George W. Bush: morte e distruzione saranno il loro destino. In questo modo, l’Iraq interpreta il ruolo di Alderaan, lo sfortunato pianeta nel film originale di Star Wars. 8 aprile 2003

Baia dei Porci incontra Black Hawk Down
George W. Bush sembra aver imparato la lezione sbagliata dalle debacle precedenti, dalla Baia dei Porci nel 1961 al fiasco del "Black Hawk Down" in Somalia nel 1993. 30 marzo 2003

Diritto internazionale alla carta
L'amministrazione Bush sta esprimendo indignazione per le presunte violazioni irachene delle Convenzioni di Ginevra attraverso la trasmissione di videocassette di prigionieri di guerra americani. Ma la denuncia è selettiva. Di Nat Parry. 25 marzo 2003

Il “doppio pericolo” di Bush per le truppe americane
George W. Bush metterà le truppe americane in un “doppio pericolo” se ordinerà loro di invadere l'Iraq senza l'autorizzazione dell'ONU. Non solo si troveranno ad affrontare situazioni di vita o di morte, ma in futuro si esporranno a possibili accuse di crimini di guerra. Editoriale. 17 marzo 2003

Manca la storia USA-Iraq
Mentre le forze americane si preparano a invadere l'Iraq, il popolo americano potrebbe prima voler conoscere alcuni dei capitoli nascosti della recente storia USA-Iraq, comprese le prove che tre presidenti americani potrebbero aver incoraggiato l'aggressione di Saddam Hussein contro i suoi vicini. 27 febbraio 2003

Bush e un’ONU “irrilevante”.
George W. Bush chiede alle Nazioni Unite di dimostrare la propria “rilevanza” appoggiando una guerra con l'Iraq. Ma la scelta di accettare la guerra “preventiva” o restare in disparte potrebbe portare all’irrilevanza dell’ONU qualunque sia la decisione presa. Di Sam Parry. 13 febbraio 2003

La “Giornata della Liberazione” dell’Iraq
George W. Bush sostiene che l'invasione statunitense dell'Iraq porterà la “liberazione” al popolo iracheno, ma potrebbe anche devastare il paese. Di Nat Parry. 5 febbraio 2003

Richard Milhous W. Bush
Richard Milhous Nixon stabilì un famigerato standard per spiare gli americani e abusare dei poteri della Presidenza. Ma Nixon non avrebbe osato sognare che l'autorità assoluta fosse rivendicata da George W. Bush. 1 dicembre 2002

La vita di inganni di Bush
I principali mezzi di informazione sono finalmente giunti alla conclusione che George W. Bush può essere "malleabile" con la verità, soprattutto nei suoi commenti sull'Iraq. Ma il problema della disonestà di Bush è molto più profondo e affonda le sue radici nella sua vita privilegiata in cui c'era poca responsabilità per le bugie e gli inganni. 4 novembre 2002

Più in profondità nel grande fango
Non avendo la disciplina necessaria per esprimersi con attenzione, George W. Bush offende gli alleati e allarma i nemici, mentre trascina gli americani nel “grande fango” delle crisi internazionali. Un esempio calzante è il pasticcio delle armi nucleari della Corea del Nord. 27 ottobre 2002

Indurre la nazione alla guerra
George W. Bush ha venduto la sua causa a favore della guerra con l’Iraq come un modo per rendere gli americani più sicuri eliminando la possibilità che le armi di distruzione di massa potessero cadere nelle mani dei terroristi. Ma Bush e i suoi collaboratori hanno nascosto un altro lato dell’equazione del rischio: che una guerra preventiva potrebbe accelerare il giorno in cui i terroristi otterranno quelle armi letali, un giudizio sostenuto dagli analisti della CIA. 15 ottobre 2002

La politica della prevenzione
La dottrina della prevenzione contro gli stati nemici di George W. Bush ha già un corollario interno: gli interroganti diventano bersaglio di aspre critiche da parte di esperti di destra il cui obiettivo è quello di chiudere un dibattito completo. 8 ottobre 2002

La scommessa nucleare di Bush
L'amministrazione Bush ha convinto molti americani che l'invasione dell'Iraq è necessaria per ridurre il rischio che i terroristi si impossessino di una bomba nucleare. Ma la realtà potrebbe essere esattamente l’opposto: un’invasione potrebbe accelerare il giorno in cui la Bomba cadrà nelle mani di al-Qaeda. 30 settembre 2002

Quando il silenzio non è d'oro
Il vincitore del premio Nobel per la pace Nelson Mandela afferma di non essere riuscito a contattare George W. Bush in vacanza, che evita queste discussioni. Così Mandela chiamò il padre di Bush per avvertirlo che suo figlio stava portando il “caos” nel mondo. 4 settembre 2002

L'impatto ambientale di Bush
La decisione di George W. Bush di non unirsi ai 100 leader mondiali all'Earth Summit di questa settimana a Johannesburg, in Sud Africa, è un ulteriore passo nella sua politica estera intraprendente. 26 agosto 2002

Due volte più cattivo di Hoover
I primi 18 mesi di George W. Bush stanno infrangendo i record storici per i cali del benchmark S&P 500, quasi raddoppiando il calo sperimentato durante i primi 18 mesi del presidente Herbert Hoover, che guidò la nazione nella Depressione. 23 luglio 2002

L'effetto Bush
Gli investitori europei e non solo si stanno ritirando dal mercato azionario statunitense poiché perdono fiducia nelle istituzioni economiche e politiche americane – un fenomeno che potrebbe essere chiamato effetto Bush. 3 luglio 2002

La cupa visione di Bush
George W. Bush una volta scherzò dicendo che gli sarebbe piaciuto governare gli Stati Uniti come una dittatura. Mentre afferma il potere unilaterale in patria e all’estero, sembra sempre più che non stesse scherzando del tutto. Di Nat Parry. 21 giugno 2002

Bush ha provato a salvare la Enron
I sostenitori di Bush sono riusciti a trasformare il crollo della Enron in uno scandalo finanziario e non politico. Ma la situazione è chiara: fino alla bancarotta della Enron, la Casa Bianca di Bush ha fatto quello che poteva per promuovere gli interessi della Enron. 29 maggio 2002

Il Presidente della Ruota della Formazione
I principali organi di informazione statunitensi sono riluttanti a rimproverare George W. Bush per non aver risposto in modo efficace a una richiesta pre-settembre. 11 avvertimento di attacco, poiché continuano a trattarlo come un bambino la cui due ruote è tenuta in posizione verticale dalle rotelle. 20 maggio 2002

Il Bono Act di Bush
Il piccolo aumento promesso negli aiuti esteri degli Stati Uniti viene salutato come un importante cambiamento di opinione per George W. Bush. Ma quest'ultima conversione di Bush era sincera o era il prezzo minimo da pagare per un servizio fotografico con Bono degli U2? Di Nat Parry. 20 marzo 2002

Marciando in Georgia
La "crociata" di George W. Bush contro il male è diretta verso l'ex repubblica sovietica della Georgia, dove le truppe americane sono state incaricate di sradicare presunti agenti di al-Qaeda tra ribelli e rifugiati ceceni. Il conflitto moralmente oscuro illustra i pericoli che la guerra al terrorismo potrebbe aggravare. 13 marzo 2002

La guerra infinita di Bush
Un recente sondaggio Gallup sul mondo musulmano rileva un crescente risentimento nei confronti degli Stati Uniti Mentre Bush espande la guerra oltre l'Afghanistan, alcuni cominciano a chiedersi se gli attacchi militari non stiano peggiorando la situazione. Di Sam Parry. 8 marzo 2002

Il ritorno di Bush all’unilateralismo
Dopo gli attacchi dell'11 settembre, il mondo si è schierato dalla parte degli Stati Uniti e ha dato ampio sostegno al contrattacco americano in Afghanistan. Ma in seguito, l’amministrazione Bush ha rischiato il successo della guerra a lungo termine al terrorismo alienando molti alleati con un ritorno all’unilateralismo. 18 febbraio 2002

Bush e Ken Lay: Slip Slidin' Away
Dopo la caduta della Enron, la Casa Bianca ha cercato di riscrivere la storia del rapporto di Bush con l'ex presidente caduto in disgrazia della Enron, Kenneth Lay. Ma i documenti descrivono in dettaglio una partnership pubblico-privata che è la più stretta di qualsiasi altra nella moderna politica americana. 6 febbraio 2002

"Valori del cuore", ancora una volta?
Di nuovo in viaggio, George W. Bush ha rispolverato la sua vecchia retorica secondo cui il "cuore" è un luogo speciale che comprende i valori della responsabilità personale, un discorso che suona particolarmente fuori bersaglio sulla scia dell'11 settembre. 15 gennaio , 2002

Le occasioni perse dell'11 settembre
George W. Bush si crogiola negli elogi per il successo dell'esercito americano nell'estromettere i talebani e nel disperdere la rete al Qaeda di Osama bin Laden. Ma il vantaggio sul terrorismo potrebbe essere di breve durata perché le sue cause profonde continuano a essere ignorate. 13 gennaio 2002

Il disastro indiano della Enron
L'improvvisa caduta in disgrazia di Enron l'ha resa una parolaccia nel mondo degli affari americani. Ma in India, Enron è stata a lungo vista come un’azienda dalla mano pesante, esperta nel manipolare i politici locali e nel prevalere sugli interessi dei cittadini comuni. 30 dicembre 2001 

Le ipotesi dell'11 settembre
La storia ha preso una svolta pericolosa con gli attacchi terroristici dell'11 settembre. Ma la tragedia avrebbe potuto essere evitata – e le élite politico-giornalistiche di Washington hanno imparato qualche lezione duratura? 18 ottobre 2001

Una soluzione Agnew-Nixon?
La strategia economica di George W. Bush sta trascinando al ribasso i mercati azionari e costando agli americani trilioni di dollari in perdita di valore delle azioni. È giunto il momento di prendere in considerazione una soluzione Agnew-Nixon? Editoriale. 15 luglio 2002

Il Presidente della Ruota della Formazione
I principali organi di informazione statunitensi sono riluttanti a rimproverare George W. Bush per non aver risposto in modo efficace a una richiesta pre-settembre. 11 avvertimento di attacco, poiché continuano a trattarlo come un bambino la cui due ruote è tenuta in posizione verticale dalle rotelle. 20 maggio 2002

Le occasioni perse dell'11 settembre
George W. Bush si crogiola negli elogi per il successo dell'esercito americano nell'estromettere i talebani e nel disperdere la rete al Qaeda di Osama bin Laden. Ma il vantaggio sul terrorismo potrebbe essere di breve durata perché le sue cause profonde continuano a essere ignorate. 13 gennaio 2002

Democrazia dissenziente
I principali organi di informazione sono rimasti in silenzio sui resoconti delle elezioni presidenziali in seguito alla scoperta di aver frainteso i piani di un giudice chiave e quindi erroneamente riferito che George W. Bush avrebbe prevalso. 5 dicembre 2001

Le ipotesi dell'11 settembre
La storia ha preso una svolta pericolosa con gli attacchi terroristici dell'11 settembre. Ma la tragedia avrebbe potuto essere evitata – e le élite politico-giornalistiche di Washington hanno imparato qualche lezione duratura? 18 ottobre 2001

La “crociata” di Bush
Finora, gli Stati Uniti hanno adottato una risposta misurata agli omicidi di massa dell’11 settembre. Ma la domanda inespressa rimane: riuscirà George W. Bush a evitare gravi passi falsi che potrebbero mettere ulteriormente in pericolo il mondo? 25 settembre 2001

Il “fattore stupido” dell’economia
Con l'economia americana in crisi, George W. Bush esprime preoccupazione per l'americano medio, ma non c'è dubbio che abbia le capacità per guidare la nazione fuori dai tempi difficili. 9 settembre 2001

W prende in giro un ragazzo calvo
In una prima conferenza stampa presidenziale televisiva, George W. Bush ha ravvivato la sua sessione con la stampa trasformando un giovane reporter calvo nel bersaglio di uno scherzo. 27 agosto 2001

Respirare la vita a Kyoto
Il salvataggio del Protocollo di Kyoto e l'opposizione dell'amministrazione Bush ad altri trattati potrebbero diminuire il ruolo degli Stati Uniti negli affari mondiali. 27 luglio 2001

Uccidere Kyoto
Mentre si avviano nuovi colloqui sul riscaldamento globale, molti gli osservatori ritengono che l'amministrazione Bush sia andata oltre la rinuncia al Protocollo di Kyoto e sia ora intenzionata a sopprimere completamente l'accordo. Luglio 18, 2001

"Tornare a Crawford"
Mentre i democratici prendono l'iniziativa politica, George W. Bush ha avvertito i repubblicani che è pronto a tornare nel suo ranch di Crawford, in Texas, se non riuscirà a ottenere ciò che vuole con le politiche conservatrici. 6 luglio 2001

Fuorviante su Kyoto
Il rifiuto da parte dell'amministrazione Bush del trattato di Kyoto sul riscaldamento globale è stato accompagnato da una critica fuorviante. Di Sam Parry. 2 luglio 2001

Chi è affidabile?
Gli espansivi elogi di George W. Bush al presidente russo Vladimir Putin si sono ritorti contro, sollevando dubbi sull'affidabilità di entrambi gli uomini. 26 giugno 2001

Che affari in Guatemala?
Gli assistenti della Casa Bianca stanno cercando di ritrarre il loro capo come un viaggiatore del mondo più esperto che ha fatto affari in Guatemala. 15 giugno 2001

Unilateralismo dottrinario
La nuova politica estera degli Stati Uniti persegue un unilateralismo autonomo, con sgomento di molti alleati degli Stati Uniti. 14 giugno 2001

La dottrina Dubya
L'interesse personale ha sostituito gli obiettivi più ampi nella politica estera dell'amministrazione Bush. 11 giugno 2001

I "veri uomini" non conservano
George W. Bush si è trovato nell'improbabile ruolo di chiarire le parole di qualcun altro: quelle del vicepresidente Dick Cheney. 15 maggio 2001

W: Inarticolato o ingannevole?
Una combinazione di dietrofront su alcune questioni e della famosa imprecisione di Bush su altre ha reso quasi impossibile capire cosa sta dicendo l'amministrazione o, nel caso di Bush, se sa cosa sta dicendo. 6 maggio 2001

Civiltà e doppi standard
Mentre George W. Bush completa i suoi primi 100 giorni in carica, sta beneficiando della civiltà che ha promesso di portare a Washington, anche se alcuni vedono il suo trattamento facile come un doppio standard. 25 aprile 2001

Il rifugio dell'Alaska tenuto in ostaggio e la guerra di W all'ambiente
Il primo bilancio di George W. Bush si presenta come un piano di battaglia contro l'ambiente mondiale. La perforazione nell'Arctic National Wildlife Refuge dell'Alaska è ancora un obiettivo principale. Di Sam Parry. 12 aprile 2001

L'ultima ricompensa ingiusta di W
Una nuova analisi dei "sottovoti" della Florida mostra in realtà Al Gore il vincitore di misura in tutto lo stato utilizzando gli standard del "chiaro intento dell'elettore", ma due giornali hanno sottratto i risultati da 3 contee e mezzo per dichiarare George W. Bush il vincitore , Ancora. 1 aprile 2

Il vecchio mondo coraggioso di Bush
George W. Bush è stato eletto “conservatore compassionevole”, ma le sue politiche di destra lasciano molti moderati con la sensazione di essere traditi. 3 aprile 2001

La "regola del bavaglio" dell'aborto di W
La decisione di George W. Bush di imporre una “regola del bavaglio” sull'aborto ai gruppi internazionali di pianificazione familiare sta diffondendo allarme nel Terzo Mondo. Di Marta Gurvich. 1 aprile 2001

Il triangolo monetario Bush-Kim-Moon
In disaccordo sulla Corea del Nord, George W. Bush e il presidente sudcoreano Kim Dae Jung hanno una cosa in comune: dietro le quinte, entrambi hanno beneficiato della generosità del reverendo Sun Myung Moon. 10 marzo 2001

L'imperatore Commodo e il presidente W
Mentre George W. Bush rifiuta di difendere la legittimità della propria elezione, alcuni americani potrebbero chiedersi se l'inaugurazione sembrerà più simile alla scena del "Gladiatore", quando l'imperatore Commodo viene "onorato" da Roma. 12 gennaio 2001.

Rev. Moon, i Bush e Donald Rumsfeld
Il segretario alla Difesa designato Donald Rumsfeld critica il presidente Clinton per non aver bloccato il programma missilistico della Corea del Nord, ma il reverendo Sun Myung Moon – un benefattore della famiglia Bush – avrebbe dato ai leader comunisti la valuta forte di cui avevano bisogno. Di Robert Parry. 3 gennaio 2001.

Un errore della famiglia Bush
La versione ufficiale è che il governatore della Florida Jeb Bush è rimasto fuori dalla mischia elettorale del suo stato. Ma suo padre la pensa diversamente. 1 dicembre 2000.

Il Trionfo della Volontà di W
Il “presidente eletto” George W. Bush ha dimostrato come la politica intransigente possa avere la precedenza sulla volontà degli elettori. Di Robert Parry. 27 novembre 2000.

George W. Bush: Da nessuna parte, amico
Il candidato repubblicano alle presidenziali non è un uomo che viaggia all'estero, anche se potrebbe presto diventare il leader dell'ultima superpotenza mondiale. 29 ottobre 2000

I misteriosi 40mila miliardi di dollari di Bush
George W. Bush usa alcuni calcoli confusi per giustificare la sua affermazione secondo cui il piano di previdenza sociale di Al Gore produrrà un debito di 40 trilioni di dollari entro il 2050? Di Sam Parry. 28 ottobre 2000

Proteggere Bush-Cheney
Mentre colpiscono Al Gore ad ogni occasione, la stampa nazionale ha chiuso un occhio sulle bugie e sull'ipocrisia del governatore George W. Bush e di Dick Cheney. Di Sam Parry. 16 ottobre 2000

Bush, il carbone e Internet
Senza attribuzione, George W. Bush cita dati dubbi sull’industria del carbone per giustificare il suo piano energetico. Di Sam Parry. 9 ottobre 2000

George HW Bush, la CIA e un caso di terrorismo di Stato
Un nuovo rapporto della CIA rivela stretti legami tra la CIA sotto il direttore George HW Bush e la mente di un attentato terroristico del 1976 a Washington, DC Di Robert Parry. 23 settembre 2000

L’“oligarchia” della famiglia Bush
Prima parte: i primi anni

La corsa di George W. Bush alla Casa Bianca evidenzia l'intersezione tra le fortune politiche della sua famiglia e i suoi legami con Big Oil. Di Sam Parry. 14 agosto 2000

L’“oligarchia” della famiglia Bush
Parte seconda: La terza generazione

George W. Bush segue le orme di suo padre, lanciando le proprie iniziative petrolifere in preparazione alla sua carriera politica. Di Sam Parry. 15 agosto 2000

L’“oligarchia” della famiglia Bush
Parte terza: Politica e petrolio: un seguito

George W. Bush ritiene che il petrolio e la politica siano una redditizia strada a doppio senso in Texas. Di Sam Parry. 19 agosto 2000

L’“oligarchia” della famiglia Bush
Parte quarta: All'orecchio del candidato

George W. si rivolge a fidati consiglieri dell'industria petrolifera mentre marcia verso la Casa Bianca. Di Sam Parry. 20 agosto 2000

Editoriale: Un libro della famiglia Bush bruciato.
17 Novembre 1999

Editoriale: Tale padre, tale figlio.
I cespugli. 18 ottobre 1999

Politica della famiglia Bush.
Il governatore Bush è la grande speranza del GOP, ma la chiave è il suo pedigree. Di Robert Parry. 5 ottobre 1999

Bush e il mistero del Condor.
Un duplice omicidio. Di Robert Parry. 5 ottobre 1999

Le battute 'vivaci' di Bush.
Scherzi anti-Clinton. Di Robert Parry. 5 ottobre 1999

Nuvole su George Bush
L'ex presidente George Bush ha evitato una serie di scandali legati alla sicurezza nazionale, dai tempi in cui era direttore della CIA fino al suo mandato presidenziale. Ma quelle domande senza risposta sono di nuovo attuali, con il governatore del Texas George W. Bush che probabilmente riporterà al potere la squadra di politica estera di suo padre se vincerà la Casa Bianca nel 2000. Di Robert Parry. 29 dicembre 1998