La parte peggiore del vivere così distanti dalla realtà, o forse la parte migliore, è la consapevolezza, anche se solo subliminale, che non possiamo continuare così.

Gaza sarà libera, 14th Street NW, Washington, DC, 8 novembre 2023. (Mike Maguire, Flickr, CC BY 2.0)
By Patrizio Lorenzo
Speciale Notizie sul Consorzio
I Sono stufo di leggere che la strage genocida perpetrata dagli israeliani a Gaza è giustificata come una questione di legittima difesa.
Sono stufo di non leggere nulla sui media aziendali, mentre leggo ogni giorno sui media indipendenti della serie di omicidi e genocidi perpetrati da Israele in Cisgiordania.
Sono stufo di non leggere nulla sui media mainstream riguardo al piano dei sionisti di costruire una versione di Eretz Israel, il Grande Israele, che non è mai esistito.
Sono stufo di leggere dei coloni sionisti nei Territori Occupati senza che venga menzionato che sono tutti criminali.
Sono stufo di sentirmi dire che Hamas è "un'organizzazione terroristica", così come Hezbollah, quando questi non sono altro che fronti di liberazione.
Sono stufo di leggere che Hamas tortura gli ostaggi e dei falsi resoconti di maltrattamenti che provengono da coloro che Hamas ha rilasciato.
Sono stufo di non vedere sui media occidentali alcuna fotografia degli ostaggi palestinesi sfregiati e per tre quarti affamati che Israele rilascia dalle sue prigioni in cambio di ostaggi israeliani trattati dignitosamente.
Prigioniero palestinese rilasciato. C'è mai stato un prigioniero di guerra israeliano che ne sia uscito con un aspetto così emaciato e con esperienze di tortura simili? pic.twitter.com/8WCt0LdtPI
— tim anderson (@timand2037) 9 Febbraio 2025
Sono stufo del silenzio dell'America — nel governo, sulla stampa — mentre i coloni israeliani e le forze di occupazione sparano a cittadini americani di origine palestinese — due dei quali, nei giorni scorsi, erano bambini e uno è morto.
Sono stufo del silenzio dei media occidentali mentre l'esercito israeliano prende di mira, bracca e uccide centinaia di giornalisti non occidentali che scrivono da Gaza.
Sono stufo di Il New York Times' frase ripetuta incessantemente: "Il Ministero della Salute di Gaza non fa distinzione tra civili e combattenti".
Sono stufo di leggere che l'esercito sionista indagherà sui propri crimini di guerra e sui crimini contro l'umanità.
Sono stufo di persone come Sheryl Sandberg che ancora fingono che Il New York TimesIl famigerato attacco terroristico che accusava Hamas di molestie sessuali il 7 ottobre 2023 non è stato completamente smascherato come propaganda israeliana sistematica.
Sono stufo, peraltro, di vedere la firma di Jeffrey Gettleman nel di stima, come se questo punk convinto non avesse screditato in modo decisivo sia se stesso che il suo giornale supervisionato dai sionisti quando ha riprodotto le invenzioni di Israele nel suo "rapporto" "Urla senza parole" nel dicembre 2023.
Sono stufo di sentire che l'antisemitismo dilaga in America perché è "antisemita" opporsi alla condotta criminale di una nazione che non si è guadagnata alcun diritto di esistere. Sono stufo, e lo aggiungerei volentieri, di sentirmi dire che sono antisemita secondo questa assurda definizione.
Sono stanco di leggere che bombardare lo Yemen è un atto giustificabile quando gli Houthi e i sudafricani, da soli, agire secondo il diritto internazionale quando attaccano lo stato terroristico sionista nei tribunali e sui mari.
Sono stufo di sentirmi dire che l'assassino jihadista che ha preso il controllo di Damasco l'anno scorso è accettabile perché indossa un abito quando è necessario e non è Bashar al-Assad.

Il presidente siriano Ahmad Al-Sharaa, precedentemente noto come Al-Jolani, saluta il commissario europeo Hadja Lahbib in Siria il 17 gennaio. (Unione Europea, Wikimedia Commons, CC BY 4.0)
Sono stufo dell’uso incessante della parola “senza provocazione” quando i media occidentali descrivono l’intervento militare russo in Ucraina.
Sono stufo di sentire che l'intenzione dichiarata di Mosca di de-nazificare l'Ucraina non ha legittimità perché in Ucraina non ci sono nazisti.
Sono stufo di sentirmi dire che Volodymyr Zelensky è qualcosa di più di una marionetta di Washington e un truffatore rampante al servizio dei nazisti che in Ucraina non esistono.
Sono stufo di sentire Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, dirmi che il presidente russo Vladimir Putin non è altro che un tiranno intenzionato a ricostruire l'impero zarista, quando lei, da statista a statista, è indegna di portare la valigetta di Putin.
Sono stufo di sentire funzionari americani ed europei affermare con falsa serietà che la Russia intende invadere l'intera Europa occidentale.
Sono stufo di leggere che la Cina "rivendica Taiwan" come se l'isola non fosse storicamente territorio cinese. E sono stufo di sentire che la Cina potrebbe "invadere" Taiwan, il suo stesso territorio, in qualsiasi momento.
Sono stufo di vedere ignoranti (ignorami?) come Pam Bondi, Kash Patel e Kristi Noem – Procuratore Generale degli Stati Uniti, Direttore dell'FBI e Segretario della Sicurezza Interna – comportarsi come se fossero persone serie, correttamente assegnate ad alcune delle più alte cariche americane. Questo per non menzionare il terrificante primitivo che impiega queste persone e il suo cripto-fascismo. aiutante di campo.
Ahimè, lettori, c'è così tanto di cui essere nauseati nel mondo per mano di coloro che pretendono di governare la metà occidentale del mondo. Non ho il tempo e i miei stimati redattori non mi hanno concesso lo spazio per offrirvi un elenco completo.
Ma dobbiamo registrare le nostre malattie, tutte quante – i nostri malesseri, la nostra stanchezza, la nostra nausea condivisa, il nostro incessante tsouris Mentre percorriamo le nostre giornate, ricordiamocelo a vicenda ogni volta che se ne presenta l'occasione, perché le nostre malattie sono l'inizio delle nostre obiezioni e le nostre obiezioni, il miglior risultato, l'inizio dell'azione.
Se dovessi descrivere in una breve frase il peso di essere vivi nel terzo decennio del 21° secolo,st secolo direi che deriva dalla distanza che coloro che governano il mondo occidentale ci hanno portato dalla realtà.
Pensate a quegli elementi della mia (molto parziale) lista di malattie. Ognuno di essi è un doloroso promemoria del fatto che noi occidentali abbiamo perso i nostri ormeggi e, di fatto, la nostra umanità e ragione – ognuno è espressione dello stato di irrealtà che ci è stato imposto.
Questa cosa che chiamiamo realtà è piena di sofferenza, come ci ricordano i buddisti ogni volta che glielo chiediamo, e ne parliamo sempre in questi termini. "Siate realistici!", ci insistiamo a vicenda, come se si trattasse di un'impresa amara che preferiremmo evitare. Ma non ci rendiamo conto, quando la realtà ci viene sottratta, che ciò che è sempre difficile è altrettanto sempre degno di essere celebrato?
I politici da entrambe le parti della linea del cambio di data, Occidente e Oriente, non sono estranei a menzogne e travisamenti. Non ci sono angeli in alto nel mondo come lo abbiamo creato, né re filosofi (il che, mi chiedo con riluttanza, potrebbe essere la nostra via d'uscita migliore dal caos del nostro tempo). Ma è solo con la fine degli imperi, se interpreto correttamente la storia, che le società entrano in quello che Hannah Arendt chiamavatutto “un’atmosfera da Alice nel Paese delle Meraviglie”.
La parte peggiore di vivere questa distanza dalla realtà – o forse la parte migliore – è la consapevolezza, anche se solo subliminale, che non possiamo continuare così. L'impero americano, autore di tutte le nostre vane idee, non può continuare a fingere all'infinito sull'innocenza di Israele, su chi siano i russi, sulle cattive intenzioni dei cinesi e tutto il resto.
Questo non è solo impossibile da immaginare: è impossibile per definizione, chiaro e semplice. È impossibile secondo le leggi della storia.
Vengo ora al vero peso di tutte le nostre malattie. I nostri Sandberg, Zelensky, Gettleman e von der Leyen: questi sono solo alcuni dei pagliacci che popolano il nostro tempo. Sono quelli che D.H. Lawrence chiamava "TIP", persone temporaneamente importanti. Ma servono a ricordarci che per tornare a vivere in un mondo migliore dobbiamo crearlo noi stessi.
Patrick Lawrence, corrispondente all'estero per molti anni, principalmente per l'International Herald Tribune, è editorialista, saggista, conferenziere e autore, più recentemente di I giornalisti e le loro ombre, a disposizione da Clarity Press or via Amazon. Altri libri includono Non è più tempo: gli americani dopo il secolo americano. Il suo account Twitter, @thefloutist, è stato permanentemente censurato.
AI MIEI LETTORI. Le pubblicazioni indipendenti e coloro che scrivono per loro raggiungono un momento difficile e pieno di promesse allo stesso tempo. Da un lato, ci assumiamo responsabilità sempre maggiori di fronte alle crescenti negligenze dei media mainstream. Dall'altro, non abbiamo trovato un modello di entrate sostenibile e quindi dobbiamo rivolgerci direttamente ai nostri lettori per ricevere supporto. Mi impegno a favore del giornalismo indipendente per tutta la durata: non vedo altro futuro per i media americani. Ma il percorso diventa più ripido e, per farlo, ho bisogno del tuo aiuto. Ciò diventa urgente ora. In riconoscimento dell'impegno per il giornalismo indipendente, iscriviti a The Floutist o tramite my conto Patreon.
Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.
Ottimo articolo, signor Lawrance. Grazie Consortium News.
"Stiamo diventando sempre più vecchi, sempre più vecchi e siamo stanchi e stufi di essere spinti sempre più lontano dal nostro cammino."
… “E poi ce n'era uno”, la storia vera e oltremodo tragica di una famiglia, marito, moglie, figlio, ognuno dei quali vive, affronta, muore di AIDS e di complicazioni. Questo film mi ha lasciato emotivamente distrutto. Per “orientarmi”, mi sono sintonizzato su CN. Era tardi, quasi mezzanotte o poco dopo. A prima vista, ho letto: “Patrick Lawrence, ex-Imperial [Miladies]”. Ho pensato: “Che tipo di signore?!?” Mi sono concentrato sulla foto: “È la Presidente del Messico, Claudia Sheinbaum Pardo, che cammina nel buio?!?”. È tardi. Poi, “CAN!”. Il poster: “GAZA SARÀ LIBERA”.
……Snap! "Cuscinetti" di nuovo; e Patrick Lawrence non è in Messico. Il titolo di Lawrence è "Malattie Imperiali Tardive". Oh, $hip! "Salpa. Salpa, vecchia e potente Nave di $tate alias L'Impero"; E PATRICK LAWRENCE, $trikes, TORNA!!!" Che dire dell'Impero, da sobrio come una pietra!!! ¡CLARO QUE Sí!
…… Patrick Lawrence "ce l'ha fatta", al 100%!!!
...cioè, "Noi", il popolo, siamo stufi e stanchi, a mio parere, della falsità e della frode!! Stufi e stanchi dei veri criminali, i Presidenti degli Stati Uniti dal 42 al 47, i loro Collegi dei Boia, il Ministero del Tesoro, il Dipartimento di Giustizia, il Congresso degli Stati Uniti e gli Ayatollah, alla Corte Suprema, che vivono "LIBERI", senza dover rendere conto. Non si stancano mai di ingannare, distruggere o uccidere la vita di piante, animali e esseri umani, in un batter d'occhio.
Quindi, l'"universo" alza la sua voce, "Never Say Die!" Solo, "Keep'n It Real!" Vivere e morire, nel presente; E, "C'era Uno", tra tanti, CAPRA, Poeti, GERALD STERN. Gerald Stern, (RIP), non dimentichiamo mai che, universalmente, "Le cose brutte capitano alle brave persone". In mezzo alla sofferenza, "noi" possiamo trovare la pace. Possiamo "creare il nostro tempo", cioè,
…“Così un giorno, mentre il cespuglio di azalee sprizzava fiamme e l'acero giapponese ruggiva, entrai in cucina pieno di luce; e accesi il Sony di mio figlio. Scivolando sul pavimento laccato, in calze a piedi nudi, perché era ora di scuotere i barattoli e vedere a che punto erano arrivati zucchero e orzo; e come suona "BOLERO", dopo tutti questi anni; e, se sono ancora fedele? E, quando ho avuto una vita così sottile? E, se il mio stile era troppo nostalgico? e, dov'eri, quando bruciavo vivo, usignolo?” Gerald Stern
xx
….. “Quando le parole falliscono, la musica parla”: “BOLERO” di Ravel, Plaça del Mercat (Piazza del Mercato), una piccola piazza situata nel centro storico di Palma di Maiorca, Spagna, 23 febbraio 2013 @ hxxps://m.youtube.com/watch?v=IsF53JpBMlk&list=RDIsF53JpBMlk&start_radio=1
Grazie, Patrick Lawrence, CN, Lettori, et al! "Keep It Lit!" Ciao
Grazie LeoSun per aver invocato ed espresso in modo così lirico il cameratismo di Consortiumnews nel tuo commento allo squisito sfogo di indignazione di Patrick. La tua eloquenza mi ha spinto a cercare il poeta Gerald Stern su You Tube. Grazie!!!! La sua poesia "Roses" è una gemma meravigliosa, senza dubbio un tesoro.
Grazie LeoSun. Il tuo commento alla squisita tirata di insulti di Patrick mi ha colpito nel segno. La tua eloquenza mi ha spinto a cercare il poeta Gerald Stern su YouTube. La sua poesia "Roses" è una gemma meravigliosa, senza dubbio un tesoro. Potrebbe essere uno di quei poeti essenziali a cui puoi appendere il cappello, anche nel bel mezzo di "scuotimenti di bombole". Ah... l'ardente cameratismo di Consortiumnews.
Ah, BurlingPark, grazie!!! Senza dubbio, "Love" è fantastico qui, "il cameratismo di Consortium News"; e "la squisita tirata di insulti di Patrick" è "d'oro!" secondo me, Malcolm X, "VIVE!"
…… “Un giorno, potremmo incontrarci tutti insieme nella luce della comprensione.” Malcolm X
E, BurlingPark, "AMORE, Rocks!" Qui > Chris Hedges: "Morte di un Oracolo". Il poeta Gerald Stern. 4 novembre 2022 @ hxxps://consortiumnews.com/2022/11/04/chris-hedges-death-of-an-oracle/
"Tienilo acceso!"
Per quanto riguarda il "vivere di nuovo in un mondo migliore dobbiamo crearlo noi stessi" per me stesso, vivo nella consapevolezza che "sto giocando nei campi del Signore (il sacro, il divino, il santo; l'eterno poiché sono una Pan-tesi) sapendo chi e cosa sono, da dove vengo e, cosa più importante, dove mi trovo nel momento". Non ho alcuna inclinazione verso ciò che queste cosiddette "persone" sanno o realizzano sulla vita e sul vivere, di cui, so come vivere nel mio lavandino e NON mi allontanerò MAI da me stesso!
Una volta ho lavorato in un'agenzia governata da un egocentrico e condiscendente che si è fatto da solo e ha fatto pressioni per tutto il suo mandato. Ha pianificato, tramato, navigando ingannevolmente attraverso un progetto altamente controverso e politicamente intriso, che si è concluso quando si è scoperto che aveva ordinato la modifica di una certa formulazione in un rapporto ufficiale.
La mia opinione è sempre stata comunicata ad alcuni dei miei colleghi tramite un'analogia.
Il tizio non si faceva altro che nemici tra i suoi dipendenti e le persone con cui aveva rapporti frequenti, alienando chiunque incontrasse. Un gruppo numeroso di nemici politici ed etici. La banda.
Questo gruppo, come racconta la mia storia, formò una squadra che gli sparava continuamente mentre correva. Guidato da un coraggioso e volitivo guerriero, man mano che la sua squadra cresceva, aumentava anche il numero di colpi sparati al caro capo. Uno di questi si rivelò fatale sul colpo. La storia dell'inganno trapelò, e il danno causato finì con la sua partenza. Si può fare, l'ho visto accadere.
Il cattivo può seminare in continuazione alcune persone, in parte la maggior parte, ma non sempre tutte.
È semplicemente una questione di tempo e, a mio modesto parere, prima si procede, meglio è per tutti i soggetti coinvolti.
Condivido tutte le cose di cui sei stufo. Ma non sarà un "re filosofo" a salvare il mondo. Sarà il rovesciamento del capitalismo in una rivoluzione socialista. Tutte queste cose di cui siamo stufi, in fin dei conti, sono dovute al capitalismo.
Fondamentalmente esiste una sola Realtà: la Realtà biofisica; l'umanità è giunta a vivere in realtà strumentali, il funzionamento (o la distruttività) dei nostri comportamenti nello spazio vitale. È la Realtà biofisica con cui tutte le nostre numerose realtà strumentali devono alla fine coincidere. Ciò che non è chiaro nell'appassionato e apprezzato articolo di Lawrence è che le realtà strumentali che lo disgustano non stanno sostituendo realtà più "corrette", ma sono in ascesa proprio perché l'umanità è giunta a vivere solo in realtà strumentali, alcune più gradevoli di altre, ma tutte generalmente sempre più fuori sintonia con la Realtà biofisica man mano che i nostri numeri aumentano e il nostro dominio tecnico danneggia i sistemi ecologici. Il vecchio detto, "raccogliere ciò che seminare", sta assumendo un'importanza nauseante.
Wikipedia: La polemica è una forma di retorica contenziosa volta a sostenere una posizione specifica con affermazioni dirette e a indebolire la posizione opposta. La pratica di tale argomentazione è chiamata polemica, e si riscontra nelle discussioni su argomenti controversi. Chi scrive polemiche, o parla in modo polemico, è chiamato polemista.
Alcuni potrebbero definire Patrick Lawrence un polemista; altri potrebbero descrivere ciò che ha espresso in "Late-Imperial Maladies" come semplice buon senso umano.
Che il signor Lawrence rientri nella definizione di polemista o di uomo di semplice buon senso, o in una qualsiasi delle tante descrizioni di tratti caratteriali umani inseriti tra polemista e uomo di buon senso, si può affermare una cosa con assoluta certezza:
Il messaggio del signor Lawrence è di profonda e fondamentale importanza per ogni uomo, donna e bambino sulla Terra.
Molto ben detto Jerry.
Ciò che mi fa anche stare male è il fatto che il nostro governo sia retto da uno stato straniero.
“Partecipa con gioia ai dolori del mondo. Non possiamo curare il mondo dai dolori, ma possiamo scegliere di vivere nella gioia. L'approccio del guerriero è dire "sì" alla vita.”
– Joseph Campbell (“L’eroe dai mille volti”)
È a questo che torno quando ho bisogno di motivazione per affrontare le difficoltà del mondo. Cerco di ricordarmi che l'unico modo per rimanere gioiosi è accettare tutto ciò che accade; in questo modo non mi lascio intrappolare troppo dagli eventi fastidiosi. Rimanere intrappolati in quelli ormai passati mi impedirebbe di vivere più pienamente ciò che sta accadendo ora. Non ci riesco del tutto, e va bene così.
Grazie, signor Lawrence, per aver continuato a portare la nostra attenzione sul presente.
Joseph Campbell era un ciarlatano e anche un autentico antisemita (al contrario di tutto il falso "antisemitismo").
Quanto a Huckster, non credo proprio. C'è vera saggezza nei suoi scritti e non si è mai smerciato.
Quanto all'essere antisemiti, penso che anche questo sia falso. Credo che Campbell abbia riconosciuto alcuni problemi fondamentali nell'ebraismo, che poi si sono trasferiti nel cristianesimo e nell'Islam. In particolare, l'idea del Peccato Originale, secondo cui gli esseri umani sarebbero caduti dalla grazia di Dio e sarebbero stati quindi cacciati dal Giardino Celeste dell'Eden. È un atteggiamento secondo cui gli esseri umani sarebbero intrinsecamente peccatori (cattivi) e meriterebbero una punizione solo per il fatto di essere qui (come Giobbe).
Superare questo e penetrare in tutte le religioni abramitiche è un atteggiamento pervasivo di giudizio. Un atteggiamento di giudizio è il più grande ostacolo alla crescita personale. Gesù (come Buddha) raccomandava l'amore incondizionato, ma solo pochi gruppi cristiani lo promuovono davvero (gli Amici e i Quaccheri sono una felice eccezione).
Vedo molte buone ragioni per detestare l'ebraismo, e questo non significa che detesti chi lo segue. Proprio come posso detestare il sionismo senza sentirmi antisemita.
Alcuni criticano Campbell per aver sostenuto che si dovrebbe seguire la propria felicità; dicono che si concentrasse troppo sull'individuo. Ma Campbell è cresciuto in America e l'ha riconosciuta per quello che è: una società altamente individualista. In quel contesto, concentrarsi sulla ricerca dell'eroe (una tradizione della leggenda di Artù) è appropriato; significa fare del proprio meglio nelle condizioni che si hanno. Ed era molto concentrato sul trascendere l'individuo per raggiungere l'unione con una spiritualità superiore, un atteggiamento coerente con le tradizioni indù, buddiste e altre. Joseph Campbell era uno yogi. E, come tutti noi, complicato.
Infine, quando Campbell dice: "Segui la tua beatitudine", dice anche: "E poi preparati a sanguinare". Perché se ti abbandoni davvero alla tua beatitudine, accetterai la sofferenza che ne consegue. Molti dimenticano di includere questa parte.
Grazie Duane M per il tuo sincero e degno tentativo di sintetizzare, chiarire e contestualizzare i numerosi pensieri di Joseph Campbell.
Condivido la tua frustrazione per la realtà, ma non preoccuparti, presto saremo salvati dal Rapimento!
Ben detto, è la vera essenza di questa febbre impetuosa.
Non possiamo piegare la verità a nessun orgoglio. Liberate la Palestina. Liberate l'America. Liberate il mondo dagli imperi.
"Il Ministero della Salute di Gaza non fa distinzioni tra civili e combattenti". Ho sempre creduto che la missione degli operatori sanitari fosse quella di prendersi cura di tutti, amici o nemici, malati o feriti. Quindi, non è forse una buona cosa?
Ciao, Tedder,
Grazie per aver risposto al mio "post" su "Trump, Tariffs & Trade" di Craig Murray, del 4.15.25/XNUMX/XNUMX. Mi piace il "Libero Mercato" del Professor Hudson e di Adam Smith, visto come un mercato libero da rendite economiche e monopoli.
Buon "4/20" a tutti!!!
Avanti e verso l'alto! Ciao
A parte gli abusi, il genocidio e il furto su larga scala di proprietà personali e pubbliche, potrei considerare un dono vivere come testimone della fine di così tanti fallimenti ciechi. Che possiamo vivere momenti interessanti e trovare una comunità con cui farlo.
Grazie mille
Posso dire che la maggioranza della popolazione mondiale è stufa dell'imperialismo occidentale.
Credo di avere una domanda molto buddista, perché provengo da quell'epoca in cui il pensiero orientale ha cercato di penetrare i muri di palle di cannone americani.
“La parte peggiore del vivere questa distanza dalla realtà”
Perché l'autore vive così lontano dalla realtà? L'autore sembra avere un'eccellente comprensione della situazione, ed è per questo che apprezzo sempre i suoi saggi. L'autore sembra intelligente e questo pezzo dimostra che ha una visione chiara della realtà. Quindi, la domanda è: perché l'autore vive così lontano dalla realtà? Non ero sicuro di cosa intendesse quando l'ho letto per la prima volta, ma poi nella frase successiva usa il termine "noi", riconoscendo così di essere lui stesso molto lontano dalla realtà. Perché?
Il resto del mondo può impazzire. E allora? ... come mi piace sentire dire a Miles Davis con la sua tromba. E allora?
Il resto del mondo potrebbe persino uccidermi. E allora? Spedirmi in una nube a forma di fungo. E allora?
Sto solo viaggiando sulla ruota della vita. E allora?
Se altri intraprendono un viaggio per scoprire quanto può essere davvero dannoso il Karma, e allora?
Tutto questo non significa che io debba mantenere una distanza dalla realtà che non scelgo io stesso mentre viaggio nelle mie avventure. Sono io a controllare la mia distanza dalla realtà.
"Quando le cose si mettono male, gli strani diventano professionisti." Hunter S. Thompson.
Sono un professionista in pensione, ma questo non significa che abbia perso la cognizione della realtà. Troppa pratica mi rende strano non essere un professionista in questo, anche se tengo un bastone vicino alla mia sedia a dondolo mentre ascolto Miles suonare la tromba... E allora?
Congratulazioni, sei così vecchio che niente di tutto questo incubo che si sta svolgendo ti riguarda in alcun modo.
Per coloro tra noi che non sono ancora entrati nell'età del crepuscolo, dobbiamo ancora tentare di esistere in questa orribile scusa per società, e le orgogliose proclamazioni di indulgente disinteresse da parte della "generazione vintage" non ottengono altro che ricordarci chi incolpare per l'attuale stato del mondo.
In futuro, per favore, fateci un favore e risparmiateci la solita routine sprezzante e compiaciuta della sedia a dondolo.
La civiltà umana soffre di una mancanza di visione collettiva, con una dipendenza dalla protezione e dal dominio egoistici. Il racket della protezione militare maschile e le sue motivazioni di profitto sono autodistruttivi. Lo stesso vale per le guerre culturali religiose per il dominio della cultura mondiale e per l'autodefinizione della superiorità. Siamo noi stessi la causa del nostro stesso male.
Sono stufo di quelle persone che cercano di ignorare il motivo per cui questo dramma è iniziato, ovvero il brutale omicidio, lo stupro, la sfigurazione e il rapimento di 1500 civili.
Sono stufo di quegli eroi che non hanno il coraggio di combattere la loro guerra vestiti in uniforme e invece si nascondono in abiti civili nelle scuole tra i loro figli e negli ospedali tra le pazienti.
Sono stufo di coloro che glorificano questo tipo di codardia.
Sono stufo che Israele stabilisca insediamenti in zone che appartengono ad altre nazioni.
Sono stufo dell'esercito israeliano che difende i coloni assassini.
Sono stufo della primitività delle fiabe, delle cosiddette religioni e dei loro dei, in nome dei quali pagliacci immaginari vengono assassinati, violentati, torturati, mutilati e ridotti in schiavitù.
L'idea che ci sia una qualche equivalenza di comportamento atteso tra un popolo occupato, incarcerato e assassinato per decenni e gli agenti militari di uno stato nazionale moderno è ridicola.
Sospetto che la maggioranza globale si stia preparando a farci conoscere una realtà molto dura quando il dollaro verrà eliminato come valuta di riserva. A quel punto, la nostra ondata di prepotenze finirà. Così come il nostro sostegno a quell'organizzazione criminale in Medio Oriente.
Di recente ho sentito qualcuno parlare di "morte dell'ego" in relazione a ciò che gli Stati Uniti stanno affrontando. Penso sia piuttosto appropriato. La nostra patetica scusa per la leadership nel corso dei secoli era certamente troppo sicura di sé nei suoi presupposti riguardo alla certezza della superiorità degli Stati Uniti. Hanno venduto questa mentalità al pubblico, che l'ha ampiamente abbracciata. Barack Obama ha pubblicamente abbracciato l'idea dell'eccezionalismo americano. La nostra imminente caduta dal piedistallo artificialmente alto su cui ci siamo posti sarà mozzafiato. Almeno alcuni di noi la vedono arrivare. Grazie Patrick.
Immaginate Wily E. Coyote che è appena corso giù da una scogliera... in aria... con le gambe che gli girano ancora.
La cosa peggiore è quando si rendono conto che non possono continuare così.
La parte peggiore è quella nuvola di polvere laggiù, sul fondo del canyon.
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Abbiamo sempre dovuto costruire un mondo migliore per noi stessi. La lunga storia dell'umanità, che risale a millenni fa, ci insegna che le élite non ci danno mai un posto del genere... non importa quante volte lo promettano mentre combattono per ottenere il potere. Abbiamo sempre dovuto costruire un mondo migliore per noi stessi.
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"Quando le cose si mettono male, gli strani diventano professionisti." – Hunter S. Thompson
Una voce di luce in un mondo di oscurità. Grazie mille.
Sono totalmente d'accordo con il signor Lawrence su tutti questi aspetti. E soprattutto sulla parte di Ursula von der Leyen. Mi fa davvero schifo.
Grazie per questo, mi hai rallegrato la mattina
La degenerazione dell'Impero americano è fatale. È ormai, senza dubbio, l'impero più malato, vizioso e profondamente malvagio nella storia dell'umanità. È terribile dover desiderare la distruzione della propria terra natia, ma solo la sua rovina e la sua eliminazione come potenza possono dare la speranza di un mondo vivibile.
Amico mio, pur simpatizzando, non sono d'accordo. L'idea che l'impero americano sia il peggiore di sempre è un altro aspetto dell'eccezionalismo. No, non siamo i peggiori di sempre, non i più forti (in termini relativi), né i più grandi, né i più ricchi, ecc...
Non è forse sufficiente rendersi conto che ci siamo allontanati molto dal cammino di una legittima repubblica democratica governata dalla legge e che abbiamo bisogno di una forte dose di correzione?
Bravo, signor Edwards. Sono d'accordo con lei e Patrick Lawrence al cento per cento.
"Sono stufo di sentire che l'intenzione dichiarata di Mosca di de-nazificare l'Ucraina non ha legittimità perché in Ucraina non ci sono nazisti."
La negazione del genocidio in corso e del proliferare dei nazisti è sconcertante, ma diffusa. Non c'è alcuna bussola morale in azione. La fine dell'impero è attesa da tempo.
C'è una bussola morale che opera... è nella tua anima.
Non fidatevi delle aziende, note per comportarsi come psicopatici, né dei leader scelti dalle aziende, né dei media di proprietà delle aziende per fornire una bussola morale. Sono lì solo per i soldi. Questa concentrazione ossessiva sull'obiettivo puramente materiale è ciò che spinge gli studiosi a scrivere libri che sottolineano come le aziende si comportino come psicopatici.
In altri tempi, non sarei stato in disaccordo con il seguire la pista del denaro, ma non è l'unica cosa che ci troviamo ad affrontare oggigiorno. Viviamo nell'epoca della convergenza di Potere, Profitti e Profeti. Un'analisi incompleta è sinonimo di errore. Trascurare uno qualsiasi di questi aspetti è a vostro/nostro rischio e pericolo.
Il signor Lawrence non delude mai nei suoi saggi. Ciò che non può continuare, non continuerà. È bello vedere il mondo, e gli americani di coscienza, reagire. Più ci opponiamo, prima finirà questo incubo.
..completamente succinto..grazie da coloro che sono stati censurati in modo completo
Grazie!