I soldati israeliani denunciano i crimini di guerra nella "zona della morte" di Gaza

azioni

I soldati dell'IDF ammettono di aver commesso crimini di guerra a Gaza, con un ufficiale che rivela che non solo uccidono uomini in età militare, "stiamo uccidendo le loro mogli, i loro figli, i loro gatti, i loro cani... [e] pisciare sulle loro tombe."

Forze dell'IDF nella Striscia di Gaza il 20 ottobre 2024. (Fotografo dell'unità portavoce dell'IDF, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0)

By Brett Wilkins
Common Dreams

AUn gruppo israeliano per i diritti umani ha pubblicato lunedì un rapporto in cui Israele Ufficiali e soldati delle Forze di difesa che hanno preso parte alla creazione di una zona cuscinetto lungo il confine di Gaza con Israele hanno descritto presunti crimini di guerra, tra cui uccisioni indiscriminate, nonché la distruzione indiscriminata e deliberata di infrastrutture civili in quella che diversi informatori hanno definito una "zona di uccisione".

nuovo rapporto da Breaking the Silence (BTS) racconta in dettaglio come Israele, che per decenni ha dubbiosamente ha fatto affidamento su zone cuscinetto difensive nei territori che conquista o controlla – ha deciso di adottare una politica di “distruzione diffusa e deliberata” al fine di creare un perimetro di sicurezza che si estendesse tra circa mezzo miglio e un miglio di larghezza Gaza lato del confine israelo-palestinese.

"Per creare quest'area, Israele ha lanciato una grande operazione di ingegneria militare che, attraverso una distruzione totale, ha completamente rimodellato circa il 16% della Striscia di Gaza... un'area che in precedenza ospitava circa il 35% dei terreni agricoli di Gaza", afferma il rapporto.

“Il perimetro si estende dalla costa a nord fino al confine egiziano a sud, tutto all'interno del territorio della Striscia di Gaza e al di fuori dei confini di Israele riconosciuti a livello internazionale.”

"La missione affidata ai soldati sul campo, come rivelato dalle loro testimonianze, era quella di creare una distesa vuota e completamente pianeggiante, larga circa un chilometro, lungo il lato di Gaza della barriera di confine", prosegue la pubblicazione. "Questo spazio non avrebbe dovuto ospitare colture, strutture o persone. Quasi ogni oggetto, infrastruttura e struttura all'interno del perimetro è stato demolito".

"Ai palestinesi è stato negato completamente l'ingresso nell'area, un divieto che è stato fatto rispettare con il fuoco vivo, inclusi mitragliatrici e proiettili di carri armati. In questo modo, l'esercito ha creato una zona di morte di proporzioni enormi", aggiunge il rapporto.

“I luoghi in cui le persone avevano vissuto, coltivato e avviato industrie si sono trasformati in una vasta landa desolata, una striscia di terra completamente sradicata.”

"Le testimonianze dimostrano che ai soldati è stato dato l'ordine di annientare deliberatamente, metodicamente e sistematicamente tutto ciò che si trovava all'interno del perimetro designato, compresi interi quartieri residenziali, edifici pubblici, istituti scolastici, moschee e cimiteri, con pochissime eccezioni", si legge nel documento.

“Le zone industriali e le aree agricole che servivano l’intera popolazione di Gaza sono state devastate, indipendentemente dal fatto che fossero in qualche modo collegate ai combattimenti”. 

“I luoghi in cui le persone avevano vissuto, coltivato e avviato attività industriali si sono trasformati in una vasta landa desolata.”

Anche i palestinesi che osavano entrare nel perimetro, anche accidentalmente, venivano presi di mira: tra questi c'erano uomini, donne, bambini e anziani civili.

Gli ufficiali e i soldati intervistati da BTS hanno avuto difficoltà a spiegare se i non combattenti fossero informati dei limiti della zona vietata; uno di loro ha affermato che i civili sapevano di dover stare alla larga quando vedevano che "abbastanza persone morivano o rimanevano ferite" attraversando il confine non segnalato.

Alcune persone che sono entrate nel perimetro per pura disperazione sono state prese di mira. Il blocco israeliano di Gaza ha alimentato diffuso e a volte mortale la fame e i palestinesi entrarono nella "zona di uccisione" per raccogliere l'hubeiza, una pianta selvatica nutriente, dopo che i terreni agricoli della zona furono rasi al suolo.

"L'IDF sta davvero esaudiendo i desideri del pubblico, che affermano: 'Non ci sono innocenti a Gaza. Glielo faremo vedere'", ha spiegato un sottufficiale di riserva.

"La gente veniva incriminata perché aveva delle borse in mano. Un tizio si è presentato con una borsa? Incriminato, terrorista. Credo che fossero venuti a prendere Hubeiza, ma... boom", ha detto, "i proiettili dei carri armati gli sono stati sparati da mezzo miglio di distanza".

In un'intervista separata con The Guardian, quello stesso ufficiale disse che inizialmente il suo atteggiamento nei confronti dell'invasione di Gaza era: "Sono andato lì perché ci hanno ucciso e ora uccideremo loro".

"E ho scoperto che non solo li stiamo uccidendo, ma li stiamo uccidendo, stiamo uccidendo anche le loro mogli, i loro figli, i loro gatti, i loro cani", hanno aggiunto. "Stiamo distruggendo le loro case e pisciando sulle loro tombe".

Un altro ufficiale di riserva delle IDF ha dichiarato a BTS di essere stato informato che "non c'è popolazione civile" nella zona, dove i palestinesi sono "terroristi, tutti quanti". Alla domanda su come apparisse la zona dopo l'operazione di sgombero delle IDF, l'ufficiale ha risposto: "Hiroshima".

Un capitano di una divisione corazzata delle riserve delle IDF ha affermato che "il confine è una zona di uccisione", dove "non ci sono chiare regole di ingaggio" o "adeguate procedure di combattimento".

"Chiunque oltrepassi una certa soglia da noi definita è considerato una minaccia e viene condannato a morte", ha aggiunto il capitano.

Operatore dell'unità Shaldag dell'aeronautica militare israeliana a Gaza il 3 dicembre 2023. (Fotografo dell'unità portavoce dell'IDF, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0)

Il rapporto BTS segue un indagine pubblicato lo scorso dicembre da Haaretz, il più antico quotidiano israeliano, in cui soldati e veterani delle IDF descrivevano una "zona di uccisione" nel corridoio di Netzarim, nel cuore di Gaza, dove alle truppe era stato ordinato di sparare a "chiunque entrasse".

"Le forze sul campo la chiamano 'la linea dei cadaveri'", ha detto un comandante. "Dopo le sparatorie, i corpi non vengono raccolti, attirando branchi di cani che vengono a mangiarli. A Gaza, la gente sa che ovunque si vedano questi cani, è lì che non si deve andare".

Il nuovo rapporto giunge mentre le forze israeliane stanno portando avanti una campagna di pulizia etnica in cui centinaia di migliaia di palestinesi vengono espulsi con la forza da zone di Gaza, tra cui il sud e un perimetro di confine ampliato.

The Associated Press segnalati Lunedì Israele "controlla ora più del 50% del territorio e sta schiacciando i palestinesi in fette di terra sempre più piccole".

Le truppe israeliane sono muoversi per sequestrare vaste aree della Striscia di Gaza per una cosiddetta “zona di sicurezza” e per la comunità ebraica ricolonizzazione.

I membri del governo di estrema destra del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu hanno disse la campagna è coordinata con l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che a febbraio disse che gli Stati Uniti avrebbero “preso il controllo” di Gaza, espulso tutti i palestinesi e trasformato l’enclave mediterranea nella “Riviera del Medio Oriente”.

Lunedì, Netanyahu si è recato a Washington, DC dall'Ungheria per colloqui con Trump e altri funzionari statunitensi su argomenti quali il cessate il fuoco a Gaza, il rilascio degli ostaggi rimasti detenuti da Hamas, la politica nei confronti dell'Iran e i dazi.

Netanyahu è un fuggitivo della Corte penale internazionale, che l'anno scorso mandati di arresto emessi per lui e l'ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant per presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità a Gaza, tra cui lo sterminio e usando la fame come arma di guerra.

Anche Israele si trova ad affrontare una caso di genocidio alla Corte Internazionale di Giustizia per la sua condotta in una guerra che se n'è andato oltre 180,000 palestinesi morti, mutilati o dispersi a Gaza e quasi tutti gli oltre 2 milioni di abitanti della Striscia sono stati sfollati con la forza, spesso più volte.

I bombardamenti e l'invasione israeliana di Gaza continuano. Lunedì, un'indomani mattina presto, l'esercito israeliano... sciopero in una tenda dove numerosi giornalisti dormivano fuori dall'ospedale Nasser nella città meridionale di Khan Younis è stato ucciso Palestina Oggi il giornalista Hilmi al-Faqaawi e un altro uomo, bruciati vivi perché i testimoni inermi non sono riusciti a spegnere le fiamme o a salvare le vittime.

Secondo quanto riferito, altre nove persone sono rimaste ferite nell'attacco, che secondo l'IDF aveva come bersaglio un membro di Hamas che si spacciava per giornalista. Più di 230 giornalisti sono stati ucciso da bombe e proiettili israeliani dall'ottobre 2023.

Brett Wilkins è uno scrittore dello staff di Common Dreams.

Questo articolo è di Common Dreams.

Le opinioni espresse in questo articolo possono o meno riflettere quelle di Notizie Consorzio.

10 commenti per “I soldati israeliani denunciano i crimini di guerra nella "zona della morte" di Gaza"

  1. Aprile 11, 2025 a 00: 06

    La cosa più importante da capire sul Medio Oriente è questa: "Israele" del 1948 NON è correlato all'Israele biblico... se non per averne rubato il nome. I palestinesi sanno che gli israeliani non sono israeliti, come la maggior parte degli altri in Medio Oriente. I giudeo-cristiani (l'ossimoro per eccellenza?) invece no, sostenendo che "Israele" contemporaneo sia sinonimo dell'Israele biblico. Ma certo.

    Prova a farti chiamare "Bill Gates" e a firmare un assegno da un miliardo di dollari... Cosa guadagnerai?

    Fatto: gli "Israeliti" biblici si trovano oggi prevalentemente nella cristianità. ORA, leggi la Bibbia con QUELLA prospettiva!

  2. Aprile 10, 2025 a 13: 44

    Nemmeno le ammissioni sono sufficienti a convincere molti americani ed europei, il che rende ormai evidenti due cose: l'atteggiamento del popolo tedesco, ignaro della Seconda Guerra Mondiale, e, cosa ancora più grave, il fatto che in realtà non sappiamo molto su cosa sia stata la Seconda Guerra Mondiale o su cosa sia successo.

  3. Aprile 9, 2025 a 18: 30

    Ogni volta che le "regole della guerra" vengono infrante dall'asse del male puro (il complesso militare-industriale degli Stati Uniti e di Israele mascherato da governi eletti democraticamente), mi viene ricordato che non ci sono regole. L'illegalità e il crimine organizzato governano il mondo.
    Non si diventa membri della classe miliardaria delle élite pagando le tasse e rispettando la "legge" come il resto della cosiddetta società civile.
    È la legge della giungla e sarebbe bello se i nostri padroni lo ammettessero e la smettessero di fingere che ci sia un briciolo di speranza umana che questi banchieri prendano decisioni che andranno a vantaggio di chiunque altro che non sia la classe dirigente dei pazzi criminali.

  4. Vera Gottlieb
    Aprile 9, 2025 a 15: 12

    QUANTO ODIO QUESTE PERSONE!!!

    • WillD
      Aprile 9, 2025 a 22: 32

      Come fa gran parte del mondo, in particolare la maggioranza globale che non è stata contagiata dalle bugie dei principali media occidentali.

      • Gene Poole
        Aprile 11, 2025 a 11: 52

        Sì. Sottovalutiamo la portata e il potere del controllo narrativo dell'Occidente. E questo potere è accresciuto dalla nostra stessa diffusione della sua narrazione.

  5. Megan
    Aprile 9, 2025 a 11: 33

    La ferocia degli israeliani è quasi incomprensibile. Non li riconosco come esseri umani. Cosa diranno un giorno, quando sarà innegabile che hanno fatto letteralmente tutto ciò che hanno fatto i nazisti, a parte bruciare la gente nei forni? (Oh Dio, non lasciare che questa sia la prossima rivelazione che ci aspetta). So che cose altrettanto feroci sono state probabilmente fatte ininterrottamente per tutta la mia vita (sono nato quasi vent'anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale), ma forse è il fatto che abbiamo così tante prove di queste atrocità mentre i nostri leader le sostengono così tanto – e le mie tasse le pagano – che mi sventra. Mi sembra sbagliato e perverso vivere la mia vita quotidiana, immersa com'è nel lusso (ho cibo e acqua in abbondanza e un letto comodo); è pura dissonanza cognitiva ogni giorno per un anno e mezzo. E sapere quanti dei miei concittadini americani applaudono a questa barbarie... la vita ha così poco senso di questi tempi. Lo sarà mai più?

    • WillD
      Aprile 9, 2025 a 22: 41

      È incomprensibile a molti livelli: questo tipo di ferocia e malvagità va oltre la comprensione della maggior parte delle persone. Forse è per questo che gran parte dell'Occidente ne nega la realtà, nonostante la schiacciante quantità di prove inconfutabili che dimostrano il contrario.

      Sappiamo che l'odio e la ripugnanza generano estremo disprezzo e violenza, ma vedere una larga parte della popolazione sprofondare in questi abissi di depravazione è psicotico, veramente squilibrato, malato di mente e malvagio.

      In qualsiasi società normale, verrebbero rinchiusi a vita nelle sezioni di massima sicurezza degli istituti psichiatrici, senza alcuna possibilità di rilascio.

      Eppure la maggior parte dei paesi occidentali non solo sostiene questa barbarie, ma la finanzia attivamente e la trasforma in un'arma!

  6. Aprile 9, 2025 a 11: 14

    Anche queste atrocità spingeranno all'azione i governi apatici e opportunisti che traggono profitto dal commercio?
    con Israele e/o compiacendo gli Stati Uniti, per non parlare dei governi occidentali, che storicamente hanno
    trattava le persone non bianche con disprezzo, proprio come Israele, distruggendole e prendendo da loro ciò che
    desiderio per se stessi.

  7. fastball
    Aprile 9, 2025 a 11: 00

    Spero che tutto il materiale identificativo di questi soldati delle IOF venga registrato e conservato.

I commenti sono chiusi.