Ricercato per crimini di guerra e benvenuto in Europa

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Giovedì, durante la sua visita in Ungheria, Benjamin Netanyahu è stato protetto dal mandato di arresto della CPI, poiché l'Ungheria ha dichiarato che si sarebbe ritirata dalla corte.

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán parla al Parlamento europeo nell'ottobre 2024. (Unione Europea 2024– Fonte: EP/CC-BY-4.0)

By Spedizione dei popoli

IIl primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ricercato dalla Corte penale internazionale (CPI) per sospetto di crimini di guerra e crimini contro l'umanità a Gaza, ha avviato un'indagine ufficiale visita di quattro giorni in Ungheria giovedì alle invito del primo ministro Viktor Orbán. 

[Giovedì Orbán ha annunciato che l'Ungheria si sarebbe ritirata dalla CPI perché era diventata troppo "politicizzata". Parlando in una conferenza stampa con Orban a Budapest, Netanyahu lo ha ringraziato per aver lasciato la CPI, definendola una "posizione coraggiosa e di principio" contro "l'organizzazione corrotta".]

Si tratta del primo viaggio di Netanyahu in Europa da quando la CPI ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti alla fine del 2024. Attivisti e organizzazioni di controllo avevano avvertito che se l'Ungheria avesse accolto Netanyahu e ignorato i suoi obblighi internazionali, avrebbe macchiato ulteriormente la reputazione dell'Europa per il genocidio a Gaza.

Alcuni analisti hanno sostenuto che il paese non è tenuto ad arrestare Netanyahu, sostenendo che lo Statuto di Roma – che delinea tali doveri – non è stato pienamente recepito nella diritto interno.

Tuttavia, le reti internazionali, tra cui la Centro Al-Mezan per i diritti umani e le Campagna BDS, ha presentato argomenti contrari. "Non farlo [arrestare Benjamin Netanyahu] rappresenterebbe una grave violazione degli obblighi dell'Ungheria ai sensi dello Statuto di Roma e manderebbe un chiaro messaggio che i presunti criminali di guerra sono benvenuti all'interno dell'Unione Europea", ha affermato Al-Mezan.

Le autorità ungheresi hanno mantenuto stretti legami con il governo israeliano durante tutto il genocidio di Gaza.

Da quando Donald Trump è tornato alla presidenza degli Stati Uniti, Orbán ha lodato la sua decisione di sanzionare i funzionari della CPI per i mandati di arresto. In seguito a tale mossa, i ministri ungheresi avevano affermato che avrebbero sostenuto la revisione della partecipazione dell'Ungheria alla CPI, avvenuta giovedì.

C'erano già state segnalazioni non confermate da fonti diplomatiche prima della visita di Netanyahu che un decisione era stata presa la decisione di ritirarsi dalla CPI.

Netanyahu con Trump il 4 febbraio alla Casa Bianca mentre il presidente degli Stati Uniti annunciava il suo piano per conquistare Gaza. (La Casa Bianca, Wikimedia Commons, Public dominio)

Il governo ungherese non è l'unico a mantenere relazioni amichevoli con le autorità di occupazione israeliane.

I leader europei che hanno criticato Orbán in passato è rimasto notevolmente in silenzio su questa visita. Paesi come Romania, Polonia, Italiae al direttore della fotografia Francia hanno anche dichiarato che non avrebbero dato seguito al mandato della CPI qualora Netanyahu si recasse nel loro territorio.

Tedesco i politici hanno suggerito che avrebbero evitato di sostenere il mandato. Infine, solo a marzo, diversi funzionari UE e nazionali si sono incontrati con Netanyahu per, come hanno descritto, mantenere ed espandere le "partnership".

Kaja Kallas, Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri, detto Israele è stato definito un “ottimo partner” durante la sua visita in Israele la scorsa settimana, provocando una forte reazione da parte dei partiti di sinistra e progressisti.

“Quali sono i partner più buoni? Nel crimine? Nel genocidio? Nella pulizia etnica?” ha chiesto l’eurodeputato belga Marco Botenga“Queste parole sono una vergogna per l’UE. Non dovrebbero mai più essere pronunciate.”

Le rovine di Gaza dopo la campagna di attacchi aerei israeliani, 10 febbraio. (Jaber Jehad Badwan, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0)

Partito Comunista di Grecia (KKE) ha condannato in modo analogo il Primo Ministro greco di Kyriakos Mitsotakis Visita del 30 marzo a Gerusalemme, dove ha incontrato Netanyahu per discutere dell'approfondimento delle relazioni economiche e della "cooperazione in materia di difesa".

Dimitris Koutsoumbas del KKE ha affermato che la visita è un insulto al popolo greco, che da mesi si è mobilitato in solidarietà con i palestinesi: "L'intensificazione della cooperazione militare con lo stato assassino di Israele pone grandi pericoli per i popoli dell'intera regione e segnala l'ulteriore coinvolgimento del nostro paese nei piani di guerra imperialisti". 

Tradimento, non neutralità

Gruppi tra cui Al-Mezan avvertono che la normalizzazione delle relazioni tra Europa e Israele è profondamente preoccupante e mina le fondamenta del diritto internazionale. "L'Europa non può affermare in modo credibile di sostenere i diritti umani e lo stato di diritto continuando ad accogliere e a impegnarsi con individui accusati di aver commesso crimini atroci", ha affermato l'organizzazione.

Altri siti hanno definito la condotta dell'Europa in questo contesto codarda e complice, sottolineando che minaccia di erodere ulteriormente qualsiasi posizione la regione possa ancora avere nel mondo.

“Benjamin Netanyahu non è un capo di stato qualunque”, ha detto il Fondazione Hind Rajab ha detto. "Ospitarlo, o permettere al suo aereo di attraversare lo spazio aereo nazionale, non segnala neutralità, ma tradimento. Un tradimento della giustizia internazionale, dell'autorità della CPI e di ogni vittima che ha sofferto sotto il suo comando".

Questo articolo è di  Spedizione dei popoli con materiale aggiornato da Consortium News.  

Le opinioni espresse in questo articolo possono o meno riflettere quelle di Notizie Consorzio.

13 commenti per “Ricercato per crimini di guerra e benvenuto in Europa"

  1. l
    Aprile 4, 2025 a 15: 18

    La maggior parte dei presidenti degli Stati Uniti dal 1950 in poi e i loro governi si sono macchiati di crimini di guerra tanto quanto Netanyahu.

  2. Mary L. Myers
    Aprile 4, 2025 a 13: 05

    Il Mossad deve avere qualcosa su Orbán.

  3. Tobin Sterritt
    Aprile 4, 2025 a 12: 03

    Ciò che quest'ultima mossa sembra aver fatto è dimostrare che il marciume che permea l'UE è generalizzato.

  4. Lois Gagnon
    Aprile 4, 2025 a 11: 18

    È difficile anche solo sapere cosa dire a questo punto della capitolazione al genocidio che si sta svolgendo davanti a tutti noi. È surreale. Che potere ha Israele su così tanti leader mondiali da giustificare volentieri le peggiori atrocità che gli umani possano infliggere ai loro simili? Questo è decisamente malvagio. Non ci sono altre parole per descrivere ciò che sta accadendo. Dobbiamo zittire questa cabala criminale. È un imperativo morale.

    • Konrad
      Aprile 4, 2025 a 15: 14

      . Che presa ha Israele su così tanti leader mondiali da giustificare volentieri le peggiori atrocità che gli esseri umani possono infliggere ai loro simili? Questa è la domanda fondamentale che mi pongo da un po' di tempo ormai. Sospetto, ma non lo so e non posso provarlo, che siano i due pilastri della finanza internazionale e del controllo monetario, con quartier generale a Londra e New York, in gran parte dominati dai sionisti e dai loro scagnozzi, il denaro è potere e il potere corrompe in particolare i leader politici e le grandi aziende, tanto da ignorare persino i crimini più orribili finché il denaro sporco continua a scorrere nella loro direzione. Il silenzio della maggior parte dei leader mondiali, in particolare dei politici e dei leader aziendali dell'UE e degli Stati Uniti, è ovviamente comprato e manipolato, ricattato fino alla sottomissione dal male incarnato. Per scoprire chi è quel male mascherato bisogna seguire la scia del denaro. Più facile a scriversi che a farsi, purtroppo.

  5. Cornacchia Grigia
    Aprile 4, 2025 a 01: 17

    È interessante come tutti i destri europei, così come i Verdi e la maggior parte dei politici europei di ogni genere, professino il loro amore per Israele per dimostrare di non essere nazisti antisemiti come i loro nonni. Mentre in realtà sono esattamente gli stessi, che tollerano il genocidio. Plus ça change, plus c'est la même chose…

  6. Vera Gottlieb
    Aprile 3, 2025 a 15: 04

    Non ammiro più Orbán…

    • WillD
      Aprile 3, 2025 a 23: 14

      Anch'io. Schierarsi apertamente con il maniaco genocida Netanyahu è un grosso errore. Molte persone reagiranno come te e me.

      Finora Orbán ha fatto bene a resistere al predominio dell'UE e ai tentativi di rovesciarlo, ma questa mossa potrebbe decretarne la rovina.

      • Konrad
        Aprile 4, 2025 a 07: 52

        Anche io!!!

    • David Otness
      Aprile 5, 2025 a 03: 26

      Con te. Quando nel 2024 dichiarò che avrebbe accolto quel mostro in Ungheria, mi perse. Nonostante tutto il bene che ha rappresentato come baluardo contro la testardaggine della Commissione Europea e del Parlamento UE, la sua abietta ossequiosità nei confronti dell'ossessiva fedeltà di Trump a Israele è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della sua precedente serie vincente basata su principi e intatta.
      Come hai potuto, Viktor, come hai potuto?

    • Valerie
      Aprile 5, 2025 a 08: 12

      Ora sono così sfacciati. È davvero surreale.

  7. Drew Hunkins
    Aprile 3, 2025 a 12: 52

    Dai Orbán, tira fuori i testicoli dalla borsa sionista.

    • Konrad
      Aprile 4, 2025 a 07: 58

      sì, mi chiedo cosa ci guadagna Orbán a fare un pompino pubblico a un criminale psicopatico genocida? Orbán forse è lui stesso un sionista o è stato appena comprato dalla finanza sionista internazionale?? chi ne sa più di me?

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