La Federazione Sionista Australiana presenta denuncia presso la Corte Federale contro una giornalista per il suo reportage su Gaza

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La Federazione sionista d'Australia ha presentato una denuncia formale contro la giornalista Mary Kostakidis presso la corte federale australiana dopo averla accusata di antisemitismo per il suo reportage su X, scrive Joe Lauria.

Mary Kostakidis appare su CN Live!, dove è stata un'ospite frequente. (CN in diretta!)

By Joe Lauria
a Sidney, in Australia
Speciale Notizie sul Consorzio

PLa famosa giornalista Mary Kostakidis è oggetto di una denuncia formale presentata lunedì presso la corte federale di Melbourne dalla Federazione sionista d'Australia, che l'ha accusata di antisemitismo per il suo reportage sulle azioni genocide di Israele a Gaza. 

Quattro giorni prima di presentare la denuncia, il CEO della Federation Alon Cassuto era in Israele per partecipare a una conferenza sull'antisemitismo con Issac Herzog, il presidente israeliano. Lui postato su X: "Onorato di rappresentare l'ebraismo australiano presso la residenza presidenziale. Dalle ceneri dell'Europa, abbiamo costruito un'età dell'oro: 3 generazioni di orgoglio, resilienza e identità sionista. L'antisemitismo è aumentato. Ma non saremo definiti dall'odio. Orgogliosi ebrei. Orgogliosi sionisti". 

La Federazione accusa Kostakidis civilmente ai sensi Sezione 18C del Racial Discrimination Act australiano, che "rende illegale per qualcuno compiere un atto, pubblicamente, che è ragionevolmente probabile che offenda, insulti, umili o intimidisca un'altra persona o un gruppo di persone, in base alla loro razza, colore o origine nazionale o etnica." 

Sezione 18D “prevede esenzioni che tutelano la libertà di parola in determinate circostanze, come opere artistiche, dibattiti scientifici e commenti imparziali su questioni di interesse pubblico”.  

Cassuto aveva depositata una denuncia iniziale nel luglio 2024 alla Commissione australiana per i diritti umani in merito a due retweet di Kostakidis del gennaio 2024, entrambi contenenti il ​​video di un discorso del leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, ora assassinato da Israele, in cui avrebbe chiesto la pulizia etnica di Israele. 

Nel video ritwittato da Kostakidis, il defunto leader di Hezbollah afferma: "Qui non avete futuro e, dal fiume al mare, la terra della Palestina è per il popolo palestinese e solo per il popolo palestinese..."

Sopra questa citazione di Nasrallah in uno dei suoi retweet, Kostakidis ha scritto: "Il governo israeliano sta prendendo un po' della sua stessa medicina. Israele ha iniziato qualcosa che non può finire con questo genocidio". 

Cassuto sostiene che questo è "antisemita" e vuole che Kostakidis, che è stato per lungo tempo presentatore del telegiornale serale della SBS, si scusi, rimuova i materiali presumibilmente offensivi dal suo account X; prometta di non pubblicare tweet simili in futuro e paghi le spese legali. 

Le due parti hanno avviato una mediazione ma sono giunte a un punto morto lo scorso dicembre. Kostakidis ha poi pubblicato una dichiarazione su X a gennaio. Lei disse:   

"Sei mesi fa è stata presentata una denuncia contro di me ai sensi del 18c del Racial Discrimination Act per i post che ho pubblicato su X, condividendo un discorso del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Diversi commenti altamente diffamatori e gratuiti sono stati fatti su di me da diverse parti all'epoca di tale presentazione.

L'11 dicembre ho avviato una mediazione con il ricorrente presso l'Australian Human Rights Commission. La questione non ha portato a un accordo.

Di conseguenza ho deciso di pubblicare la seguente dichiarazione in merito ai miei post sul discorso di Nasrallah, all'offesa arrecata e alle accuse che mi riguardano come antisemita, nella speranza che ciò risolva ogni controversia.

"Condanno l'antisemitismo e il razzismo di ogni tipo.

Non ho approvato e non approvo il contenuto del discorso pronunciato da Hassan Nasrallah, che ho condiviso sul mio account X il 4 e il 13 gennaio 2024. Accetto che alcuni dei suoi commenti possano essere considerati antisemiti, ma questo non è un ostacolo alla loro segnalazione.

Agli ebrei e/o agli israeliani in Australia che hanno preso i miei post come un sostegno, dico: mi dispiace per il loro dolore, la loro angoscia e la loro sofferenza.'”

Alon Cassuto, CEO della Federazione Sionista Australiana, in una conferenza stampa del 14 luglio 2024 in cui ha annunciato un'azione contro Mary Kostakidis. (Federazione sionista australiana/YouTube)

Cassuto risposto il giorno X successivo:

"Nel luglio 2024, ho presentato una denuncia alla Commissione australiana per i diritti umani contro l'ex giornalista Mary Kostakidis dopo che aveva condiviso un appello del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah affinché gli ebrei venissero ripuliti etnicamente 'dal fiume al mare'.

Questa retorica, proveniente da un'organizzazione terroristica proscritta, costituisce un discorso d'odio illecito, che offende profondamente e intimidisce la nostra comunità. Ieri, la Sig.ra Kostakidis si è scusata per il dolore che ha causato e ha riconosciuto che il contenuto del discorso di Nasrallah da lei ripubblicato era antisemita.

Lo ha fatto, pur continuando a postare regolarmente contenuti profondamente offensivi, tra cui teorie cospirative sulla sinagoga incendiaria di Adass a Melbourne. Di conseguenza, sto valutando le mie opzioni.

Chiariamo cosa dice la dichiarazione della Sig.ra Kostakidis: quando Hassan Nasrallah ha dichiarato: "Qui non avete futuro. Dal fiume al mare, la Palestina è solo per i palestinesi", si è trattato di un discorso d'odio antisemita. Ripetere tali appelli in Australia costituisce un discorso d'odio illecito". 

Kostakidis ha inviato una dichiarazione via email a Notizie del Consorzio e in seguito ha pubblicato un lungo Tweet in risposta a Cassuto e ad un articolo in L'australiano giornale. Lei ha scritto:

"Un errore che entrambi hanno commesso è stato quello di ritenere che io mi fossi scusato per il mio post, il che non è vero: mi sono scusato per qualsiasi disagio e ferita che ha causato. C'è una differenza molto grande e sono sorpreso che The Australian non sia riuscito a comprendere la dichiarazione.

Scusarsi per il post sarebbe un'ammissione che non avrei dovuto postare il discorso, e come tale non avrei di nuovo offeso, per così dire. Non è così. Il giornalismo non può essere confezionato intorno al non causare offesa. In questo caso, il querelante ha cercato un risarcimento legale per i sentimenti feriti, cosa che la legge consente.

Alon Cassuto afferma che il discorso di Nasrallah era illegittimo, e che "fare eco" al suo appello è illegittimo, implicando quindi che il mio post fosse illegittimo. Non sono d'accordo con entrambe le affermazioni.

Un altro errore nella sua comprensione della mia affermazione è che ho accettato che l'estratto del discorso di Nasrallah "fosse antisemita". Ho infatti affermato che alcuni dei suoi commenti "possono essere visti come" antisemiti. Ciò è contestato, ed ecco perché:

Nella clip del discorso che ho postato, Nasrallah non ha chiesto a tutti gli ebrei di andarsene. Ha chiaramente chiesto ai titolari di doppio passaporto di andarsene. Questa è una distinzione importante e va al cuore del conflitto in Medio Oriente.

Si oppone alle circostanze a lungo termine che hanno portato al genocidio: la spinta a cacciare i palestinesi musulmani attraverso l'ingegneria demografica, con l'espulsione di massa dei palestinesi nati lì (e resi apolidi), senza diritto al ritorno e doppia cittadinanza per gli ebrei nati in qualsiasi parte del mondo (e, come sappiamo, periodici massacri che Israele definisce "tagliare l'erba del prato").

Inoltre, nell'intervista di mezz'ora di Julian Assange a Nasrallah di qualche anno fa, il leader di Hezbollah esprime la sua visione di una pace giusta: uno Stato, dove ebrei, musulmani e cristiani "vivono in pace in uno Stato democratico" - vivono insieme con uguali diritti. È antisemita? È certamente anti-Israele. Essere anti-Israele è illegale?

Hassan Nasrallah durante una discussione con funzionari iraniani nel 2019. (Khamenei.ir, Wikimedia Commons, CC BY 4.0)

Questo va al nocciolo della spinta a ridefinire l'antisemitismo per includere la critica o il rifiuto dello stato di apartheid che attualmente sta conducendo un genocidio.

Per quanto riguarda il reato contenuto nell'espressione "Dal fiume al mare", anche Israele usa questa espressione, sancita dalla legge: sovranità solo per gli ebrei dal fiume al mare, ed è stata la politica dichiarata del partito Likud fin dalla sua fondazione.

I sionisti si offendono per qualsiasi altra parte che osi fare affermazioni che considerano come un loro esclusivo diritto concesso da Dio. Questo non è ciò che è stato concesso a Israele nel 1948 e da allora hanno ignorato ogni risoluzione ONU in merito al loro furto strisciante di terre.

Da quando è stata presentata questa denuncia contro di me, sono stati emessi 2 Findings/Orders dalla CIG che confermano l'illegalità dell'occupazione e mandati di arresto della CPI. Israele e i suoi sostenitori hanno ritenuto che la CIG, la CPI, il Segretario generale delle Nazioni Unite, il Relatore delle Nazioni Unite, Amnesty Int'l, HRW, B'Tselem e il Papa, tra gli altri, siano tutti antisemiti, quindi sono in buona compagnia. … 

Abbiamo tutti condiviso i commenti ben peggiori dei leader israeliani nei confronti dei palestinesi: minacce che in realtà stanno mettendo in atto. 

Riuscite a immaginare quanto siano sconvolti gli australiani palestinesi per i commenti dei leader israeliani? Nessuno ci pensa. I palestinesi in tutto il mondo devono preoccuparsi di qualcosa di più dei loro sentimenti. Le loro famiglie potrebbero essere sotto le macerie, non conteggiate in quello che è probabilmente un conteggio dei morti grossolanamente inadeguato".

Joe Lauria è redattore capo di Notizie del Consorzio ed ex corrispondente delle Nazioni Unite per Til Wall Street Journal, il Boston Globee altri giornali, inclusi La Gazzetta di Montreal, la Londra Mail giornaliera e di La Stella di Johannesburg. È stato giornalista investigativo per la Domenica Times di Londra, giornalista finanziario per Bloomberg News e ha iniziato il suo lavoro professionale come stringer di 19 anni per The New York Times. È autore di due libri, Un'odissea politica, con il senatore Mike Gravel, prefazione di Daniel Ellsberg; E Come ho perso di Hillary Clinton, prefazione di Julian Assange.

12 commenti per “La Federazione Sionista Australiana presenta denuncia presso la Corte Federale contro una giornalista per il suo reportage su Gaza"

  1. LeoSun
    Aprile 3, 2025 a 13: 43

    MEMO PER: Alon Cassuto
    Oggetto: "Con rispetto, Mary Kostakidis!"

    Con tutto il rispetto, signor Cassuto, "segui il fiume e trova il mare", iniziando con "la riva del fiume", ovvero il FATTO è: "Un errore che entrambi hanno commesso è stato quello di ritenere che io mi fossi scusato per il mio post, il che non è vero: mi sono scusato per qualsiasi disagio e danno che abbia causato. C'è una differenza enorme e sono sorpreso che l'australiano non sia riuscito a comprendere la dichiarazione". MARY KOSTAKIDIS.

    Senza dubbio, "da mare a mare splendente", il buon senso, il coraggio, la cautela e la "CHIAREZZA" di Mary Kostakidis sono "il linguaggio che uomini, donne e bambini sordi possono vedere e uomini, donne e bambini ciechi possono sentire".

    Signor Cassuto, la VERITÀ è assoluta! Mary Kostakidis è cristallina, il tempo è scaduto! E l'Universo è d'accordo,

    ……. “Nessuna propaganda sulla Terra può nascondere la ferita che è la Palestina”, discorso di Arundhati Roy per il Premio PEN Pinter 2024 @ hxxps://pentransmissions.com/2024/10/15/no-propaganda-on-earth-can-hide-the-wound-that-is-palestine-arundhati-roys-pen-pinter-prize-2024-speech/

    TY, Mary Kostakidis, Joe Lauria, CN, et al, "TENETELO ACCESO!!!"

  2. di Robert E. Williamson Jr.
    Aprile 2, 2025 a 18: 41

    Spero che ormai tutti abbiano capito.

    Queste persone stanno perpetrando un genocidio e cercano di distrarre l'attenzione comportandosi da idioti.

    Adesso basta!

  3. Aprile 2, 2025 a 03: 21

    Basta! Questi sostenitori pro-Israele arrugginiti al 100%, che siano descritti come pro-sionisti o meno, sono impegnati in tattiche da bullo. Israele merita la condanna più severa e forte per la sua condotta vergognosa, immorale e disonorevole, e, per giunta, per la violazione del diritto internazionale!

    Personalmente, sto dalla parte di Mary K.

  4. WillD
    Aprile 1, 2025 a 23: 22

    Non è irragionevole equiparare l'antisemitismo alla paranoia, poiché la paranoia afferra la minima cosa e presume il peggio. Ecco due definizioni di paranoia:

    "La paranoia è un processo di pensiero caratterizzato da sospetto irrazionale e sfiducia verso gli altri, che spesso porta alla sensazione che le persone siano intenzionate a farti del male o a ingannarti senza alcuna prova."

    “Si ritiene che il processo di pensiero sia fortemente influenzato dall’ansia o dalla paura, spesso fino al punto del delirio e dell’irrazionalità”

    È il caso di coloro che gridano antisemitismo a tutto ciò che è legato al conflitto israelo-palestinese e alla storia e che non gli piace, indipendentemente dall'accuratezza o dalla veridicità delle affermazioni.

    Si aggrappano a tutto il possibile per mettere a tacere la discussione, il dibattito e il disaccordo. Ignorano i requisiti fondamentali di una società libera, aperta e democratica che si basa sulla tolleranza di punti di vista diversi.

    A mio avviso, è una malattia e una malattia mentale. Niente di meno.

  5. Lois Gagnon
    Aprile 1, 2025 a 19: 42

    Questi agenti stranieri hanno preso il controllo dei governi di tutto l'Occidente e dell'Australia. Bisogna fermarlo. Ci faranno vivere tutti in schiavitù dei loro diktat dittatoriali se non mettiamo subito a posto la situazione. Possono strillare quanto vogliono. A questo punto non mi interessa davvero. Fermate questa follia!

  6. Lester
    Aprile 1, 2025 a 15: 32

    Ottimo saggio!

    Vorrei che più occidentali si ricordassero che i palestinesi sono semiti. Sterminarli è antisemitismo.

    • Otto
      Aprile 2, 2025 a 12: 22

      Se "anticaucasismo" è assurdo, lo è anche "antisemitismo". Gli ebrei sono un popolo intelligente, quindi perché usano una parola stupida? Immagino che negli ultimi anni sia stata trasformata in un'arma potente nell'arsenale di Israele.

  7. Baudouin F. Petit
    Aprile 1, 2025 a 15: 31

    Il modo in cui percepiscono l'antisemitismo lo rende buono e lodevole

  8. Duane M
    Aprile 1, 2025 a 15: 30

    Complimenti a Mary Kostakidis per la sua eloquente, chiara e completa confutazione delle accuse mosse contro di lei. Vi preghiamo di tenerci informati se c'è qualcosa che possiamo fare per aiutare la sua difesa. Sarò felice di contribuire.

  9. Eric Foor
    Aprile 1, 2025 a 14: 44

    Grazie Joe, per aver pubblicato questo articolo. Saluto e sostengo scrittori come Mary Kostakidis, te e tutti gli altri coraggiosi giornalisti che dicono la verità in mezzo alla rivolta ululante della macchina del rumore "orgogliosa" sionista. Il nostro diritto del primo emendamento è assediato. Siamo accerchiati e circondati da leggi ispirate al sionismo che cercano di ridefinire la libertà di parola come "incitamento all'odio". Ancora una volta è giunto il momento di "mettere mano all'interno della macchina... afferrare gli ingranaggi... e fermare la macchina!" (Mario Savio, 1).

    È giunto il momento per tutti gli antisionisti di alzarsi in piedi e di essere riconosciuti come gli Esseri Umani che siamo,... prima di tutto. Prima e al di là di qualsiasi epitaffio razzista che loro (gli "orgogliosi" sionisti) intendano incidere sulla nostra lapide... o piantare sulle nostre case distrutte dai bulldozer.

  10. Aprile 1, 2025 a 13: 47

    Basta confrontare le foto di Kostakidis e Cassuto tra loro. Quale storia racconta ciascuna? Quale vorresti che fosse tuo ospite?
    Grad

  11. Vera Gottlieb
    Aprile 1, 2025 a 11: 04

    Questi maledetti sionisti non mi servono a nulla.

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