Jonathan Cook: Ostaggi israeliani e cessate il fuoco

azioni

C'è una ragione impellente per tenere la nostra attenzione focalizzata sul ruolo della direttiva Annibale, scrive Jonathan Cook. È collegata a ciò che sta accadendo in questo momento.

Palestinesi a Gaza il 29 gennaio, dopo il cessate il fuoco annunciato all'inizio del mese. (Jaber Jehad Badwan, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0)

By Jonathan Cook
Jonathan-Cook.net

TTutti noi che continuiamo a insistere sull'uso da parte di Israele della cosiddetta direttiva Annibale del 7 ottobre 2023, con la quale Israele ha ucciso i propri cittadini per impedire che venissero presi prigionieri da Hamas, siamo stati diffamati perché abbiamo giustificato i crimini di Hamas commessi quel giorno.

Non è per questo che segnaliamo il problema.

In parte, ciò è dovuto al fatto che alcune delle immagini più terrificanti del 7 ottobre di corpi carbonizzati, auto e case distrutte in Israele, addotte come prova di una barbarie particolare che si suppone sia tipica dei palestinesi, sono state quasi certamente causate dall'invocazione da parte di Israele della sua direttiva di fare terra bruciata quel giorno.

Quelle immagini divennero il fulcro della campagna propagandistica lanciata da Israele e dai suoi apologeti per giustificare il massacro di massa dei bambini di Gaza avvenuto nei successivi 17 mesi.

Ma c'è anche una ragione molto più urgente e pressante per tenere la nostra attenzione focalizzata sul ruolo della direttiva Annibale. E si collega a ciò che sta accadendo in questo momento.  

[Il presidente Donald Trump ha lanciato minacce militari sulle conseguenze della mancata consegna degli ostaggi israeliani che, secondo Hamas, se venissero eseguite, rompere i termini del cessate il fuoco.]

Israele e gli Stati Uniti sono ancora applicando la direttiva Annibale contro i prigionieri israeliani tenuti a Gaza. 

Lo scopo della direttiva è sempre stato quello di impedire al nemico di usare gli ostaggi israeliani come leva per trascinare Israele nei negoziati, principalmente per fare pressione affinché consegni uno qualsiasi delle migliaia di ostaggi palestinesi che detiene nel suo territorio. tortura carceraria campi. Molti di loro non sono mai stati accusati o processati.

Israele e gli Stati Uniti ci dicono che devono bombardare a tappeto Gaza, in quello che equivale a un genocidio "plausibile", secondo la corte suprema del mondo, per costringere Hamas a restituire i prigionieri israeliani. Ma in realtà, Israele e gli Stati Uniti stanno uccidendo incautamente quegli stessi prigionieri attraverso le loro azioni.

Perché? Così non devono negoziare un cessate il fuoco. Così possono continuare con il genocidio, senza pressioni per occuparsi del destino degli israeliani detenuti a Gaza.

"Bring Them Home" — un'enorme insegna luminosa dell'artista Nadav Barnea presso l'Auditorium Charles Bronfman, Heichal Hatarbut, Tel Aviv, 3 gennaio 2024. (Yossipik, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0)

È stato esattamente lo stesso atteggiamento sconsiderato del 7 ottobre, quando Israele ha dimostrato di essere indifferente al fatto che gli israeliani vivessero o morissero, purché non venissero fatti prigionieri.

[Vedere: Ciò di cui non sentiamo parlare il 7 ottobre]

Ecco perché — in un caso di cui siamo a conoscenza — l'esercito israeliano licenziato in una casa nel kibbutz Be'eri, sapendo che all'interno c'erano una dozzina o più di israeliani, compresi bambini.

L'esercito era completamente indifferente al fatto che quegli israeliani sarebbero stati uccisi come risultato. Tutti tranne due lo furono. Quelli Testimoni sono la ragione principale per cui sappiamo cosa è realmente accaduto.

Ecco perché gli elicotteri Apache israeliani hanno sparato incautamente su centinaia di auto in fuga dal festival musicale Nova, indipendentemente dal fatto che a bordo ci fossero combattenti di Hamas o cittadini israeliani.

Anche l'ex ministro della Difesa, Yoav Gallant, ammette la direttiva venne invocata quel giorno.

Non sapremo mai quanti israeliani sono stati uccisi, in parte perché Israele non ce lo farà mai sapere. Ha persino seppellito molte delle auto distrutte per fermare un'indagine forense.

Ma ciò che sappiamo con certezza è che il 7 ottobre l'esercito israeliano ha ucciso molti israeliani.

I media occidentali si sono rifiutati categoricamente di parlare della questione della direttiva Annibale, nonostante sia ampiamente trattata dai media israeliani. (Vedi qui, qui, qui e qui.)

Questo è più di un semplice fallimento dei media occidentali. È un crimine contro il giornalismo, se non addirittura una complicità nel genocidio stesso.

L'opinione pubblica occidentale deve sapere che la direttiva Annibale è stata invocata per un motivo molto semplice: è un'informazione fondamentale per valutare la credibilità delle affermazioni israeliane e statunitensi secondo cui stanno cercando di riavere vivi i prigionieri israeliani e per soppesare correttamente le motivazioni di Israele nel tornare al genocidio a Gaza.

Notate come, nell'ultimo tweet squilibrato di Trump, accusa Hamas di "assassinare" gli israeliani detenuti a Gaza. Questa è pura disinformazione ispirata da Israele.

È chiaro che la maggior parte, se non tutti, i prigionieri morti non sono stati uccisi dai loro rapitori di Hamas, ma dal massiccio e sconsiderato bombardamento condotto da Israele sul piccolo territorio di Gaza, durato 15 mesi. Quello stesso bombardamento, l'equivalente di sei Hiroshima, ha raso al suolo Gaza e ucciso decine di migliaia, forse centinaia di migliaia, di palestinesi.

Perché Trump è così ansioso di depistarci?

Perché vuole ottenere il nostro sostegno per la continuazione del massacro della popolazione di Gaza da parte di Israele e giustificare la sua decisione di fornire, come fece il suo predecessore, le armi necessarie per continuare quel genocidio.

Dopotutto, Trump rende espressamente chiaro il suo intento genocida quando si rivolge "al popolo di Gaza" e dice loro che saranno tutti "MORTI" se i prigionieri israeliani non saranno consegnati. Eppure "il popolo di Gaza" non ha alcun controllo sul fatto che i prigionieri vengano rilasciati.


Si noti inoltre che Trump definisce Hamas “malata e contorta” per aver trattenuto i corpi dei prigionieri israeliani morti, nonostante sia Israele a violare l’accordo di cessate il fuoco che vedrebbe la restituzione di quei corpi.

Questa è diventata un’ulteriore giustificazione da parte di Israele e degli Stati Uniti per l’uccisione “del popolo di Gaza”. Ma Hamas ha imparato il valore dell’uso dei cadaveri come merce di scambio direttamente da Israele.

Per anni, il governo israeliano ha adottato una politica di rifiutandosi di tornare dalle loro famiglie i cadaveri dei palestinesi che ha ucciso, anche mentre si trovava nei suoi campi di tortura. Questa violazione del diritto internazionale dura da molto tempo essere anteriore Ott 7. I tribunali israeliani hanno ripetutamente approvato la politica, accettando il punto di vista del governo secondo cui i corpi dovrebbero essere considerati "merce di scambio". ha dato il suo appoggio di nuovo a gennaio.

Quindi se Hamas è "malata e contorta", è solo perché Israele è ancora più malato e contorto. Se Trump pensa che la gente di Gaza meriti un genocidio a causa delle decisioni "malate e contorte" dei suoi leader, non dovrebbe essere coerente e sostenere che la gente di Israele merita un destino simile per le decisioni "malate e contorte" dei suoi leader?

Una campagna di bugie e disinformazione ha contribuito a fare a pezzi il diritto internazionale nell'ultimo anno e mezzo. E una delle bugie più grandi è la pretesa che, massacrando i bambini di Gaza, Israele abbia agito nell'interesse degli israeliani detenuti nell'enclave.

Jonathan Cook è un pluripremiato giornalista britannico. Ha vissuto a Nazareth, in Israele, per 20 anni. È tornato nel Regno Unito nel 2021. È autore di tre libri sul conflitto israelo-palestinese: Sangue e religione: lo smascheramento dello Stato ebraico (2006), Israele e lo scontro di civiltà: Iraq, Iran e il piano per ricostruire il Medio Oriente (2008) e La scomparsa della Palestina: gli esperimenti di Israele nella disperazione umana (2008). Se apprezzi i suoi articoli, considerali offrendo il tuo sostegno finanziario

Questo articolo è tratto dal blog dell'autore, Jonathan Cook.net.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

10 commenti per “Jonathan Cook: Ostaggi israeliani e cessate il fuoco"

  1. XPat Paula
    Marzo 10, 2025 a 02: 53

    Grazie, Jonathan, per aver sottolineato la validità continua della Direttiva Annibale con i suoi effetti continui sulle attuali iniziative per liberare prigionieri e ostaggi. Non si è fermata il 7 ottobre.

  2. Joe Ell il terzo
    Marzo 9, 2025 a 22: 55

    Dal Giappone
    hxxps://www.japantimes.co.jp/news/2025/03/10/world/politics/christians-trump-israel-west-bank/

  3. Kathleen
    Marzo 9, 2025 a 07: 59

    Gli Stati Uniti sono ugualmente colpevoli del genocidio di Israele. Non avrebbero potuto farcela senza di noi.

  4. Litchfield
    Marzo 8, 2025 a 22: 13

    “Una campagna di bugie e disinformazione”

    Si chiama gaslighting, amici miei, ed è il fondamento dello Stato israeliano.
    Cioè il furto di proprietà, la pulizia etnica e il genocidio vero e proprio.
    Israele è e sarà sempre un'impresa criminale.

  5. Vera Gottlieb
    Marzo 8, 2025 a 14: 31

    Sono giunto ad aborrire Israele per ciò che rappresenta.

  6. Charles E. Carroll
    Marzo 8, 2025 a 14: 26

    Palestina libera!

  7. Ray Peterson
    Marzo 8, 2025 a 12: 42

    Jon, Ben Gurion nel 1955 disse in modo sorprendentemente profetico che Israele
    l'espansione dal Nilo al Tigri sarebbe stata realizzata tramite
    "la spada."
    E dal libro dell'Apocalisse si legge: "... se uno uccide
    con la spada, con la spada deve essere ucciso» (13.10).
    Speriamo che ci siano abbastanza ebrei praticanti in Israele per tenere
    l’attuale “bestia” sionista (Ibid.5-7), a rendere conto.

  8. Eric Foor
    Marzo 8, 2025 a 12: 17

    Grazie Jonathan, per il tuo promemoria ben scritto che tutti noi dobbiamo rimanere vigili e informati sulle barbare atrocità inflitte ai palestinesi dal governo di Israele con il supporto degli Stati Uniti... ogni singolo giorno. Ogni rapporto mi fa arrabbiare oltre ogni dire. Le parole da sole sono deboli... ma le parole, tra menti simili, sono dove dobbiamo iniziare a unirci per combattere... per espellere il virus del sionismo... e respingere il loro attuale sbarramento laterale sui nostri diritti del primo emendamento in nome del loro artificioso "Anti-Hate Speech!"

    Davvero una stronzata verbale meravigliosamente distorta...degna di Shakespeare.

  9. Selina
    Marzo 8, 2025 a 10: 35

    Grazie per questa insistenza sulla verità. In nessun altro posto vedo l'importanza che merita.
    La profusione di coscienze piegate alla menzogna – aperta o per omissione – (per lo shekel? la terra?
    potere stesso? ???) sbalordire. Uccidere il tuo stesso popolo per motivi politici. Come può essere qualcosa
    altro che megalomaniacale? Un tradimento indescrivibile?

    • Gioia
      Marzo 8, 2025 a 11: 27

      Potere, profitti e profeti. Tutti e tre questi attori malevoli sono confluiti in questa situazione. Sembra molto difficile per la maggior parte delle analisi comprenderli tutti e tre. Non so perché dovrebbe essere così, ma il fallimento nel farlo può solo avvantaggiare gli oppressori.

I commenti sono chiusi.