GUARDA: La testimonianza di Assange a Strasburgo

I liberati WikiLeaks l'editore ha testimoniato martedì nella sua prima apparizione pubblica dopo l'udienza per il patteggiamento di giugno. Guardalo in replica qui.

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JJulian Assange è comparso martedì mattina davanti alla Commissione per gli affari giuridici e i diritti umani dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE) a Strasburgo, in Francia.

Ha testimoniato ai membri del PACE, Passato una risoluzione del mese scorso che riguardava Assange trattamento riservato sia dal governo statunitense che da quello britannico; la necessità di una riforma “urgente” dell’Espionage Act statunitense; e la cooperazione degli Stati Uniti nel caso legale spagnolo sulla sorveglianza statunitense di Assange.

Ecco i punti salienti della risoluzione:

“L’Assemblea ritiene che le accuse sproporzionatamente gravi mosse contro Julian Assange dagli Stati Uniti d’America, nonché le pesanti sanzioni previste dall’Espionage Act per il coinvolgimento in atti di giornalismo, rientrino nei criteri stabiliti in Risoluzione 1900 (2012) “La definizione di prigioniero politico”.
19 L'Assemblea si rammarica inoltre che le autorità del Regno Unito non siano riuscite a proteggere efficacemente la libertà di espressione e il diritto alla libertà del signor Assange, esponendolo a una lunga detenzione in un carcere di massima sicurezza nonostante la natura politica delle accuse più gravi a suo carico. La sua detenzione in vista dell'estradizione ha superato di gran lunga la durata ragionevole accettabile a tale scopo. L'Assemblea si rammarica che l'Extradition Act del 2003 abbia rimosso l'esenzione per reato politico dalla legge sull'estradizione del Regno Unito, esponendo dissidenti e membri dell'opposizione al rischio di essere estradati in Stati che li perseguono per motivi politici.
20 L'Assemblea ritiene che l'uso improprio dell'Espionage Act del 1917 da parte degli Stati Uniti per perseguire Julian Assange abbia causato un pericoloso effetto paralizzante, dissuadendo editori, giornalisti e informatori dal denunciare la cattiva condotta governativa, minando così gravemente la libertà di espressione e aprendo spazio a ulteriori abusi da parte delle autorità statali. A tal fine, l'Assemblea invita gli Stati Uniti d'America, uno Stato che ha lo status di osservatore presso il Consiglio d'Europa, a:
20.1 riformare urgentemente l’Espionage Act del 1917 e subordinarne l’applicazione alla presenza di un intento malevolo di danneggiare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti o di aiutare una potenza straniera;
20.2 escludere l'applicazione dell'Espionage Act a editori, giornalisti e informatori che divulgano informazioni riservate con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica e informare su reati gravi, quali omicidio, tortura, corruzione o sorveglianza illegale.
21 L’Assemblea invita inoltre gli Stati Uniti d’America a:
21.1 condurre indagini approfondite, imparziali e trasparenti sui presunti crimini di guerra e sulle violazioni dei diritti umani rivelati da WikiLeaks e dal signor Assange, assicurando i responsabili alle loro responsabilità e contrastando una cultura di impunità nei confronti degli agenti dello Stato o di coloro che agiscono per loro conto;
21.2 collaborare in buona fede con le autorità giudiziarie spagnole per chiarire tutti i fatti relativi alla presunta sorveglianza illegale del signor Assange e dei suoi interlocutori presso l'ambasciata ecuadoriana a Londra.
22 L'Assemblea invita il Regno Unito a:
22.1 rivedere urgentemente le sue leggi sull’estradizione al fine di prevenire la possibilità di estradare individui ricercati per reati di natura politica;
22.2 condurre un riesame indipendente del trattamento riservato a Julian Assange dalle autorità competenti, al fine di stabilire se sia stato esposto a tortura o a trattamenti o punizioni inumani o degradanti, in conformità con i loro obblighi internazionali.

23 L’Assemblea invita gli Stati membri e osservatori del Consiglio d’Europa a:

23.1 fornire adeguata protezione, compreso l'asilo, ai whistleblower che denunciano attività illecite dei loro governi e, per tali motivi, sono minacciati di ritorsioni nei loro Stati di origine, a condizione che le loro rivelazioni possano beneficiare di protezione in base ai principi sostenuti dall'Assemblea, in particolare la difesa dell'interesse pubblico;
23.2 astenersi dall’estradire individui per accuse connesse ad attività giornalistiche, in particolare quando tali accuse appaiono palesemente sproporzionate rispetto al presunto reato;
23.3 continuare a migliorare la protezione dei whistleblower e l’efficacia delle procedure di segnalazione delle irregolarità;
23.4 rivedere le leggi che regolano la protezione dei giornalisti e garantire che questi ultimi siano effettivamente protetti dall'obbligo di rivelare le proprie fonti;
23.5 aumentare la trasparenza del governo riducendo la portata delle informazioni che possono essere classificate come segrete e incoraggiando la diffusione spontanea di informazioni non critiche per la sicurezza nazionale;
23.6 attuare linee guida rigorose e meccanismi di controllo adeguati per impedire l'eccessiva classificazione dei documenti governativi come segreti, quando il loro contenuto non lo giustifica.
24 L'Assemblea esorta inoltre le organizzazioni dei media a stabilire protocolli solidi per la gestione e la verifica delle informazioni classificate, per garantire un'informazione responsabile, evitando così qualsiasi rischio per la sicurezza nazionale e la sicurezza degli informatori e delle fonti".

8 commenti per “GUARDA: La testimonianza di Assange a Strasburgo"

  1. Giulia Eden
    Ottobre 2, 2024 a 02: 15

    sono pieno di ammirazione per la forza di Julian Assange
    e il suo incrollabile impegno per la verità, la giustizia,
    libertà di parola e pace per miliardi di persone.
    tieni presente anche il tuo recupero, vero?

    Julian Assange non è l'unico ad essere colpito dal fatto
    che il mondo è ora più lontano dalla pace globale di quanto
    è stato quando è stato imprigionato. e sembra proprio così
    anche se le cose peggioreranno prima che arrivino
    un po' meglio, sempre che il pianeta Terra esista ancora.

    Molte maggioranze silenziose sembrano volere la pace.
    ora sarebbe giunto il momento per loro di rinunciare al silenzio!

  2. Giovanni Z
    Ottobre 1, 2024 a 22: 54

    La sottile patina delle società civili è davvero sottile e soggetta a essere spazzata via da delinquenti con gli stivali militari e dai loro adulatori, impunemente. Il potere corrompe, e il potere assoluto corrompe, assolutamente. Nessuno è al sicuro finché a questi predatori a sangue freddo è permesso di calpestare chiunque scelgano di perseguitare, anche per capriccio. Quando le grandi nazioni si abbassano a usare le tattiche di coloro che diffondono il male nel mondo, cessano di essere grandi, diventando esattamente ciò che hanno disprezzato negli altri. Come ha detto il personaggio televisivo JR Ewing della serie Dallas, "Una volta che fai a meno dell'integrità, tutto il resto è un gioco da ragazzi". Julian Assange ha mostrato al mondo il prezzo della grande integrità e l'importanza di mantenere viva la luce della libertà di espressione e del giornalismo indipendente per il bene di tutti noi. Possa la sua tribù aumentare e possano coloro che si sforzano di estinguere persone così preziose essere relegati nell'oscurità esteriore dove non esercitano alcun potere o influenza.

  3. Vera Gottlieb
    Ottobre 1, 2024 a 12: 18

    A COSA??? diavolo sta arrivando il nostro cosiddetto mondo "civilizzato"??? A disdegnare l'onestà, la sincerità, la verità, la compassione, a rubare, uccidere, denigrare, insultare, commettere ingiustizie, razzismo, stuprare, aggredire... e tutto impunemente.

  4. Larry McGovern
    Ottobre 1, 2024 a 11: 54

    Grazie, CN e Joe Lauria, per aver continuato a tenere Julian Assange, il suo caso e le sue implicazioni universalmente importanti in primo piano. Sebbene sia chiaro che ha ancora molto da recuperare, molto da "aggiustare", come ha detto, da fare, è anche chiaro che intellettualmente non ha perso un passo. Così impressionante nella completezza delle sue risposte alle domande!

    Vorrei inviare una copia di questo a Mike Pompeo, Merrick Garland e Gordon Kromberg (il piuttosto spregevole avvocato del Dipartimento di Giustizia incaricato del caso) e dire: "Ehi ragazzi, guardate e vedete quanto avete perso miseramente. Non solo avete perso il caso, ma, nonostante i vostri atroci sforzi per 'farlo fuori', Assange è ovviamente 'vivo e vegeto' e sta migliorando. VERGOGNA a voi per la persecuzione che avete fatto subire a quest'uomo e alla sua famiglia".

    E, a proposito di vergogna, aggiungo che Garland e Kromberg dovrebbero essere accusati di aver violato una serie di canoni etici giuridici, tra cui il fatto di continuare a perseguire un caso, quando la cattiva condotta dell'accusa (ad esempio la sorveglianza illegale di Assange, in particolare dei suoi incontri con i suoi avvocati, presso l'ambasciata ecuadoriana) richiede che il caso venga archiviato.

  5. etero
    Ottobre 1, 2024 a 08: 41

    Almeno le seguenti raccomandazioni (come sopra) tratte dalla risoluzione del 13 settembre della Commissione per gli affari giuridici e i diritti umani dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE) a Strasburgo, Francia, sono particolarmente rilevanti per il caso di Julian e la sua innocenza:

    20.1 riformare urgentemente l'Espionage Act del 1917 e subordinarne l'applicazione alla presenza di un intento malevolo di danneggiare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti o di aiutare una potenza straniera;

    20.2 escludere l'applicazione dell'Espionage Act agli editori, ai giornalisti e ai whistleblower che divulgano informazioni riservate con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica e informare su reati gravi, quali omicidio, tortura, corruzione o sorveglianza illegale.

    23.5 aumentare la trasparenza del governo riducendo la portata delle informazioni che possono essere classificate come segrete e incoraggiare la diffusione spontanea di informazioni non critiche per la sicurezza nazionale;  

    Con queste in atto, come dovrebbero essere, le giustificazioni insulse di una "nazione indispensabile" che lo ha perseguitato per tutti quegli anni non avrebbero potuto verificarsi. Lasciamo che queste risuonino e prendano piede.

  6. Valerie
    Ottobre 1, 2024 a 04: 22

    Grazie per quell'incontro. È stato molto emozionante e sono stato felice di vedere il signor Assange libero.
    Il suo testamento iniziale è stato piuttosto agghiacciante. Ma supponevamo che queste rivelazioni fossero vere fin dall'inizio. Una cosa che ha detto e che mi ha colpito è stata il cambiamento nella società che ha notato dopo il suo rilascio, e che l'impunità per i crimini commessi sembra aumentare. Questo è qualcosa che deve aver scioccato il signor Assange dopo i suoi anni in prigione, mentre abbiamo visto questo abominio svolgersi in tempo reale.

    Ho pensato che alcune delle domande poste fossero un po' ingenue. Ma sono stato contento di vedere il signor Keen intervenire e troncare la seconda domanda del signor Leigh sulla prigione di Belmarsh. Ma non prima che il signor Assange avesse rivelato la straordinaria deferenza che i giudici del Regno Unito hanno mostrato agli USA.

    • WillD
      Ottobre 2, 2024 a 02: 07

      Sì, Leigh, chiunque fosse, era chiaramente piuttosto ostile, fortunatamente era l'unico.

      Chiedere prove delle "presunte" torture di Belmarsh, quando tali torture erano state dichiarate da un relatore speciale delle Nazioni Unite e da oltre 60 medici, è stato quantomeno disonesto.

      Come potrebbe qualcuno in un simile contesto fornire delle "prove"?

      • Valerie
        Ottobre 3, 2024 a 17: 54

        Beh sì Will. Chiedere a qualcuno di rivelare la propria tortura in pubblico è piuttosto offensivo.

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