Scott Ritter: La vita, prevaricata

Sia negli Stati Uniti che in Europa i decisori politici stanno intraprendendo azioni sempre più sfacciate di escalation in Ucraina, volte a portare la Russia al punto di rottura.

Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin e il presidente dello Stato Maggiore congiunto, Gen. CQ Brown, ospitano il 24° incontro dell'Ucraina Defense Contact Group presso la base aerea di Ramstein, in Germania, il 9 settembre. (Dipartimento della Difesa/Chad J. McNeeley)

By Scott Ritter
SCOTT RITTER EXTRA

ISe a questo punto non stai pensando alla fine del mondo, o sei senza cervello o sei bloccato in qualche angolo remoto del mondo, totalmente escluso dall'accesso alle notizie.

All'inizio di questo mese ci siamo avvicinati a un conflitto nucleare tra Stati Uniti e Russia più di quanto ci fossimo mai avvicinati dalla crisi missilistica cubana del 1962.

[Vedere: SCOTT RITTER: 72 minuti]

Oggi siamo ancora più vicini.

La maggior parte degli scenari proposti dai media occidentali che prevedono un conflitto nucleare tra Russia e Stati Uniti vedono la Russia avviare lo scambio utilizzando armi nucleari contro l'Ucraina in risposta al deterioramento delle condizioni militari, economiche e/o politiche provocato dagli Stati Uniti e dalla NATO, che sfruttano con successo l'Ucraina come strumento per ottenere la sconfitta strategica della Russia.

Bisogna capire che questo è ciò che intendono sia l'Ucraina che l'amministrazione Biden quando affermano che l'Ucraina "ha vinto la guerra".

Si tratta di una continuazione dell'obiettivo politico stabilito dal Segretario alla Difesa Lloyd Austin nell'aprile 2022, "vedere la Russia indebolita al punto da non poter fare il genere di cose che ha fatto invadendo l'Ucraina", il che significa che la Russia "non dovrebbe avere la capacità di riprodurre molto rapidamente" le forze e le attrezzature che perde in Ucraina.

Questa politica è fallita; la Russia ha assorbito quattro nuovi territori (Kherson, Zaporizhia, Donetsk e Lugansk) nella Federazione Russa, e l'industria della difesa russa non solo ha sostituito le perdite subite nel conflitto ucraino, ma sta anche armando ed equipaggiando altri 600,000 soldati che sono stati aggiunti all'esercito russo da febbraio 2022.

Sono gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO a ritrovarsi in difficoltà, con L’Europa affronta difficoltà economiche come risultato dell'estrema reazione che si è verificata a causa delle sanzioni all'energia russa, e degli Stati Uniti che guardano impotenti mentre la Russia, insieme alla Cina, trasforma il forum economico dei BRICS, un tempo passivo, in un colosso geopolitico in grado di sfidare e superare il G7 guidato dagli Stati Uniti come l'organizzazione non governativa più influente al mondo,

Scott discuterà questo articolo e risponderà alle domande del pubblico su Episodio 198 of Chiedi all'ispettoreChiamaci durante lo spettacolo al 520.525.8359, oppure clicca qui per inviare la tua domanda in anticipo. 

Linee rosse illusorie

Come risultato di questo fallimento abissale, i decisori politici sia negli Stati Uniti che in Europa stanno intraprendendo atti di escalation sempre più sfacciati, progettati per portare la Russia al punto di rottura, il tutto partendo dal presupposto che tutte le “linee rosse” stabilite dalla Russia riguardo all’escalation siano illusorie: la Russia, secondo loro, sta bluffando.

E se la Russia non stesse bluffando?

Lo scenario elaborato dall'Occidente dipinge poi un quadro apocalittico in cui la Russia, debole e sconfitta, usa armi nucleari contro l'Ucraina in un ultimo, disperato atto di vendetta.

Secondo questo scenario, che gli Stati Uniti e la NATO non solo hanno simulato ma hanno anche preparato per essere attuato quando queste entità hanno immaginato che la Russia si stesse preparando a impiegare armi nucleari tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023, gli Stati Uniti e la NATO avrebbero lanciato una risposta devastante contro obiettivi russi nel profondo della Russia, progettata per degradare in modo punitivo il comando e il controllo, la logistica e la capacità di combattimento della Russia.

Ciò avverrebbe utilizzando armi convenzionali.

Se la Russia decidesse di reagire contro gli obiettivi della NATO, allora gli Stati Uniti dovrebbero prendere una decisione: continuare a salire la scala dell'escalation, rispondendo colpo su colpo alla Russia finché una delle due parti non si fosse esaurita, oppure usare preventivamente le armi nucleari come mezzo per intensificare l'escalation e poi de-escalare, ovvero lanciare un attacco nucleare limitato usando armi nucleari a bassa potenza nella speranza che la Russia si tirasse indietro per paura di ciò che sarebbe successo dopo: una guerra nucleare generale.

Il Pentagono ha integrato tale scenario nella gamma di opzioni di prelazione nucleare a disposizione del presidente degli Stati Uniti. Infatti, all'inizio del 2020, lo Strategic Command degli Stati Uniti ha condotto un'esercitazione in cui il segretario alla difesa ha dato istruzioni di lancio per un sottomarino statunitense di classe Ohio per lanciare un missile Trident che trasportava testate nucleari a bassa resa W-76-2 contro un obiettivo russo in uno scenario che prevedeva un'aggressione russa contro i Paesi baltici in cui la Russia ha utilizzato un'arma nucleare tattica per colpire un obiettivo NATO.

La follia di questo scenario è che ignora la dottrina nucleare russa pubblicata, secondo la quale la Russia risponderà con tutta la potenza del suo arsenale nucleare strategico in caso di attacco nucleare contro il suolo russo.

Ancora una volta, i pianificatori di una guerra nucleare statunitense credono che la Russia stia bluffando.

Un'altra svolta

Lancio sottomarino di un missile Lockheed Trident. (Wikimedia)

Lancio sottomarino di un missile Lockheed Trident. (DoD, Wikimedia Commons, pubblico dominio)

Ma c'è un altro risvolto della questione in questa discussione.

Mentre gli Stati Uniti potrebbero ritenere che la Russia non cercherebbe una guerra nucleare generalizzata in seguito all'uso da parte degli Stati Uniti di testate nucleari a bassa potenza, il problema è che il mezzo di impiego della testata W-76-2 è il missile balistico lanciato da sottomarino Trident.

Mentre lo scenario del febbraio 2020 prevedeva che la Russia utilizzasse per prima le armi nucleari (cosa che, all'epoca, rappresentava una grave deviazione dalla dottrina nucleare russa pubblicata e dalle dichiarazioni politiche del presidente russo), il fatto è che gli Stati Uniti non aspetteranno necessariamente che sia la Russia a dare il via al fronte nucleare.

Gli Stati Uniti hanno da tempo adottato una posizione nucleare che non solo prevede la possibilità di un primo attacco nucleare, ma, attraverso dichiarazioni politiche, incoraggia attivamente i potenziali avversari nucleari dell'America a credere che tale azione sia, di fatto, possibile.

David J. Trachtenberg, vice sottosegretario alla Difesa per la politica durante l'amministrazione Trump, ha affermato in un discorso alla Brookings Institution nel 2019 che un aspetto chiave della posizione nucleare degli Stati Uniti era "tenere avversari come Russia e Cina in sospeso se gli Stati Uniti avrebbero mai impiegato le loro armi nucleari".

Ma gli USA eliminano le congetture dall'equazione. Theodore Postol sottolinea, in un recente articolo di Statecraft responsabile, che una nuova spoletta utilizzata sulla testata nucleare W-76 (non la W-76-2 a bassa potenza, bensì la versione da 100 kilotoni) ha trasformato le 890 testate W-76 caricate sui missili Trident trasportati a bordo dei sottomarini lanciamissili balistici classe Ohio in armi in grado di distruggere i silos missilistici russi e cinesi rinforzati con una sola testata.

Screenshot di un video della National Nuclear Security Administration del 2019 che mostra l'involucro di una testata termonucleare W-76-1. (National Nuclear Security Administration, Wikimedia Commons, di pubblico dominio)

Ciò significa che, sparando con una traiettoria ridotta da una posizione vicina alle coste della Russia o della Cina, gli Stati Uniti hanno la capacità di lanciare un primo attacco nucleare che ha buone probabilità di distruggere l'intera componente terrestre del deterrente nucleare strategico cinese e russo.

Di conseguenza, la Russia è stata costretta ad adottare una posizione nucleare di “lancio su rilevamento”, in base alla quale impiegherebbe la totalità del suo arsenale basato nei silos nel momento in cui rilevasse un potenziale primo attacco da parte degli Stati Uniti.

Torniamo, per un momento, all’impiego, basato su scenari, dell’arma nucleare a basso potenziale W-76-2 come parte della strategia “dall’escalation alla de-escalation” che è alla base dell’intera ragione per cui l’arma W-76-2 esiste in primo luogo.

Quando gli Stati Uniti lanciano il missile Trident con una testata a bassa potenza, come dovrebbero interpretare questo atto i russi?

Il fatto è che se gli Stati Uniti dovessero mai lanciare una testata W-76-2 utilizzando un missile Trident, i russi considererebbero questa azione come l'inizio di un primo attacco nucleare e ordinerebbero il lancio del proprio arsenale nucleare in risposta.

Tutto questo perché gli Stati Uniti hanno adottato una politica di “ambiguità del primo attacco” concepita per tenere i russi e i cinesi nel dubbio sulle intenzioni nucleari americane.

Cerimonia di cambio di comando nel novembre 2019 presso la base aerea di Offutt nel Nebraska per Comando strategico degli Stati Uniti, le cui responsabilità includono la deterrenza strategica e le operazioni nucleari, tra cui NC3 (comando, controllo e comunicazioni). (DOD/Dominique A. Pineiro)

E, per mettere la ciliegina sulla torta nucleare, la risposta della Russia sembra essere stata quella di cambiare la sua posizione nucleare per adottare una posizione simile di prevenzione nucleare, il che significa che invece di aspettare che gli Stati Uniti lancino effettivamente uno o più missili dotati di testata nucleare contro un obiettivo russo, la Russia cercherà ora di prevenire un simile attacco lanciando un proprio attacco nucleare preventivo progettato per eliminare la forza di deterrenza nucleare terrestre degli Stati Uniti.

In un mondo sano, entrambe le parti riconoscerebbero i pericoli intrinseci di una posizione così orientata verso l'avanzata e adotterebbero misure correttive.

Ma non viviamo più in un mondo sano.

Inoltre, dato che il principio di fondo che guida le politiche degli Stati Uniti nei confronti della Russia è l'idea sbagliata che la Russia stia bluffando, qualsiasi atteggiamento aggressivo che potremmo adottare, volto a promuovere e sfruttare l'ambiguità derivante dal potenziale di primo attacco insito nell'attuale posizione nucleare degli Stati Uniti, molto probabilmente non farà altro che alimentare la paranoia russa su un potenziale attacco preventivo nucleare statunitense, spingendo la Russia a farlo.

La Russia non sta bluffando.

E il nostro rifiuto di riconoscerlo ci ha portato su un percorso in cui sembriamo più che disposti a prevaricare la vita stessa.

Dobbiamo prevenire la prelazione nucleare adottando una politica basata su rigidi principi di non primo utilizzo.

Scegliendo la deterrenza anziché la guerra.

Sminuendo l'importanza della guerra nucleare.

Controllando le armi nucleari attraverso trattati verificabili sul controllo degli armamenti.

Ed eliminando le armi nucleari.

Si tratta davvero di una scelta esistenziale: armi nucleari o vita.

Perché sono incompatibili tra loro.

L'autore parlerà del pericolo di una guerra nucleare e della necessità di politiche che cerchino di evitare lo scontro tra Stati Uniti e Russia al momento Raduno per la pace e la libertà domani, sabato 28 settembre, a Kingston, New York.

Scott Ritter è un ex ufficiale dell'intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti che ha prestato servizio nell'ex Unione Sovietica applicando i trattati sul controllo degli armamenti, nel Golfo Persico durante l'operazione Desert Storm e in Iraq supervisionando il disarmo delle armi di distruzione di massa. Il suo libro più recente è Il disarmo al tempo della perestrojka, pubblicato da Clarity Press.

Questo articolo proviene dal Substack dell'autore, SCOTT RITTER EXTRA.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono o meno riflettere quelle dell'autore.Notizie Consorzio.

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28 commenti per “Scott Ritter: La vita, prevaricata"

  1. Jon McCoy
    Settembre 30, 2024 a 13: 40

    Questo è stato sottolineato da molte persone, ma non smette mai di farmi impazzire: che la classe dirigente possa arrivare a un livello tale quando LORO sono quelli che hanno di più da perdere in termini di potere e beni materiali. Se avessimo una guerra nucleare su vasta scala, il capitalismo stesso verrebbe decapitato. Tutti i porti, i centri di governo, le fabbriche, ecc., ecc., verrebbero annientati. Ne seguirebbero un inverno nucleare e massicce ricadute radioattive. Queste persone in cima alla piramide sono abbastanza pazze da uccidere il loro stesso Dio? È un falso Dio, ovviamente, ma capisci il mio punto. L'ironia è così densa che è quasi sufficiente a farti ridere istericamente. Poveri o poveri lavoratori per strada, non abbiamo nulla da perdere se non la nostra salute e la nostra vita. La classe dirigente, in luogo di una guerra nucleare, verrebbe ridotta a mendicanti. Perderanno TUTTO ciò che è così, così importante per loro e tutte le cose che li rendono tanto migliori - ai loro occhi arroganti - del resto di noi. Si potrebbe pensare che questo sarebbe sufficiente a spingerli al tavolo delle trattative, ma no. Per la mia vita, non riesco a capirlo. La parte veramente terrificante è che apparentemente non riescono a capirlo neanche LORO. Dio ci aiuti tutti.

  2. Michael G
    Settembre 29, 2024 a 22: 10

    E moriremmo tutti perché l'"ordine basato sulle regole" globalista vuole ciò che Lindsey Graham ha già ammesso. Gli 11 trilioni + di risorse naturali nell'Ucraina orientale. Per far galleggiare un sistema neoliberista morente già in crisi di sovraccumulazione. Cioè i ricchi hanno troppi soldi e la manodopera non ha abbastanza lavoro (sovraccumulazione di manodopera)
    La popolazione mondiale è a rischio di morte proprio nella misura in cui i globalisti-neoliberisti-neoconservatori vogliono ancora più soldi.
    Lasciate che il sistema neoliberista capitalista muoia piuttosto che il popolo. Lasciate che un altro sistema prenda il suo posto.

  3. Lago Bushrod
    Settembre 29, 2024 a 19: 15

    Provenendo da una specie di famiglia di militari, e avendo prestato servizio io stesso, ho qualche speranza che i militari abbiano più buonsenso di passare al nucleare; questo tipo di guerra ucciderà tutti e non lascerà vincitori. I governi sclerotici, il nostro in particolare, non sembrano in grado di comprendere questo fatto fondamentale.
    Mi conforta il fatto che il presidente Biden ovviamente non stia prendendo le decisioni, quindi chiunque lo faccia potrebbe avere maggiori interessi e capacità diplomatiche.

    • Selina
      Settembre 30, 2024 a 12: 31

      Bushrod Lake... L'orecchio di Biden è molto probabilmente riempito dal respiro avvizzito di Antony Blinken, il diplomatico non diplomatico con una vena sionista apparentemente indelebile... che lo ha portato a mentire davanti al Congresso... con conseguente riduzione degli aiuti umanitari ai palestinesi... potete cercare questa parodia su Google... Blinken mente al Congresso...

  4. Esca0614
    Settembre 29, 2024 a 15: 20

    È davvero scioccante (per me) vedere così tante persone di alto livello in Occidente liquidare con tanta superficialità la possibilità di una guerra nucleare mentre incoraggiano la NATO a intensificare la guerra in Russia. La sconfitta in Ucraina sembra aver trasformato i leader occidentali in creature infantili prive di logica e buon senso, lasciando che l'emozione prenda il sopravvento su decisioni che riguardano la vita e la morte. Preoccupante, davvero.

  5. Ed Nossem
    Settembre 29, 2024 a 14: 34

    Ecco qualcosa che è pertinente a questa discussione:

    Italiano: Hxxps://youtu.be/B-fSZFWxWZc

  6. Bill Todd
    Settembre 29, 2024 a 04: 12

    Con tutto questo parlare di armageddon nucleare in questi giorni, mi sentirei molto più sicuro se Russia, Cina e i loro alleati costruissero difese antimissile efficaci e sufficienti veicoli di lancio ipersonici con testate non nucleari ad alto potenziale per distruggere la maggior parte della capacità di lancio nucleare dell'Occidente prima che possa essere utilizzata dai pazzi occidentali per distruggere potenzialmente il mondo. Naturalmente, dipendere da tali salvatori esterni non è giusto quando dovremmo davvero occuparci noi stessi del problema dei nostri folli leader.

  7. Pietro Gumley
    Settembre 29, 2024 a 02: 13

    Per citare la frase di apertura: "...I decisori politici sia negli Stati Uniti che in Europa stanno intraprendendo atti di escalation sempre più sfacciati in Ucraina, progettati per portare la Russia al punto di rottura..."
    I decisori politici degli Stati Uniti e dell'Europa non si rendono conto che la Russia ha già portato l'Ucraina al punto di rottura e ha la sfacciata capacità di rispondere direttamente sia agli Stati Uniti che all'Europa se le loro provocazioni continueranno ad aumentare.

  8. Rafi Simonton
    Settembre 29, 2024 a 01: 07

    Mi sembra come quei test di sistemi di guida per armi ad altissima tecnologia che hanno funzionato come pubblicizzato solo per bersagli facili. Bersagli che non erano semplicemente seduti, ma i loro piedi, ali e becchi equivalenti erano anche saldamente chiusi con nastro adesivo. In altre parole, risultati credibili solo per persone determinate a vedere ciò che vogliono vedere nonostante le schiaccianti prove del contrario.

    La logica qui è semplicemente quella di supporre un risultato che la cabala neocon/neolib desidera di più vedere. Tutto ciò che va oltre le lunghezze d'onda severamente limitate del tunnel della realtà neolib è invisibile per loro. Quindi, per definizione, non sostanziale. Ciò che la stragrande maggioranza della popolazione mondiale potrebbe credere non è di alcuna importanza. Il potere supremo fa il diritto; date loro unipolare o dateci la morte.

  9. WillD
    Settembre 29, 2024 a 00: 16

    L'escalation sta portando le potenze occidentali al punto di rottura, non la Russia. Tutti i loro piani sono falliti finora e si sono ampiamente ritorti contro di loro, rendendo la Russia più forte nel processo.

    Riesco a sentire il digrignare dei denti a Washington, Londra e Bruxelles mentre escogitano nuovi piani assurdi per sconfiggere la Russia e rovesciare Putin!

    Ma così facendo diventano sempre più disperati, sconsiderati e pericolosi, pronti a correre rischi sempre maggiori nella convinzione illusoria che la Russia stia bluffando e non lancerebbe mai armi nucleari.

    Finché non lo fa. Allora avranno 72 minuti per pentirsi delle loro azioni!

    Questo è il vero significato della roulette russa.

  10. wildthange
    Settembre 28, 2024 a 20: 51

    La guerra preventiva contro l'Iraq ha creato apertamente questo mondo. Entrambe le parti hanno dato una ragione per il primo attacco basata su qualsiasi cosa.

    Non solo il mondo occidentale ha ragione di pensare che potrebbe non essere più in grado di controllare la cultura mondiale per la sua finzione religiosa e il suo dominio economico e militare senza agire ora prima che ci venga richiesto di condividere il mondo con gli altri su un piano di parità. Il nostro stile di vita basato sullo sfruttamento ingiusto del resto del mondo è imminentemente minacciato, richiedendo la follia della guerra preventiva.
    Non c'è nessun dio che possa salvarci da noi stessi.

  11. BettyK
    Settembre 28, 2024 a 12: 27

    Non solo "non viviamo più in un mondo sano", ma non abbiamo vissuto in un mondo sano per gran parte della mia vita.

    • James Keye
      Settembre 29, 2024 a 14: 27

      La definizione di sanità mentale è qualsiasi cosa la maggioranza di una popolazione (o sottopopolazione) creda essere la "via giusta e naturale", che si tratti del sacrificio azteco, del diritto divino di possedere un'arma o della malvagità di altri individui specifici; le condizioni primarie per la vera sanità mentale umana sono state da tempo sostituite da credenze infondate, seppur funzionali.

  12. Un occidentale preoccupato
    Settembre 28, 2024 a 06: 44

    La prevalenza del "processo di pensiero" neocon al vertice della politica estera statunitense non è una sorpresa. È una continuazione del piano secolare dei radicali sionisti. E i radicali sionisti sono i Rothschild e i Rockefeller e i loro simili che controllano tutti i mass media, la politica e l'elaborazione delle politiche in Occidente a causa della loro stretta sui cartelli bancari internazionali che vogliono guerre senza fine. Queste guerre producono bottini come infinite risorse naturali che sono disponibili in paesi come l'Ucraina e la Russia se solo possono "smembrare" queste nazioni e controllarle usando rivoluzioni colorate, le istituzioni corrotte del FMI e della Banca Mondiale e assassini mirati da parte della CIA e di varie ONG finanziate dai Rothschild, dai Rockefeller e da altri folli sionisti. Solo attraverso la cooperazione la Russia, la Cina e il Sud del mondo sotto forma di BRICS costringeranno i sionisti a ritirarsi. E questo sta accadendo ora. Tanto per il “Geopolitical Pivot of History” di MacKinder nel XIX secolo, molto tempo dopo che Napoleone e l'Europa non riuscirono a dominare la Russia. Non accadrà mai.

  13. TDillon
    Settembre 27, 2024 a 21: 36

    Penso che questo sarebbe un buon momento per iniziare a parlare del gorilla da 800 libbre nella stanza: l'organizzazione neocon/sionista che ha terrorizzato gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e l'ONU fino alla sottomissione, e che sta guidando la sua guerra su due fronti in Palestina e Ucraina nel suo illusorio tentativo di dominare il mondo, come da loro Progetto per un nuovo secolo israeliano. È ora di smetterla di essere "sconcertati" dall'apparente irrazionalità e tradimento dei "leader" politici del Collettivo Occidentale. Sono semplicemente vittime aggiuntive del terrorismo sionista. Nessuno vuole incontrare il destino di JFK o dei più di 100 giornalisti che sono stati assassinati da Israele. Questa è la mia opinione.

    • Frank Lambert
      Settembre 28, 2024 a 10: 58

      Ben detto, e sicuramente abbastanza accurato, TDillon! Hanno coinvolto gli USA nelle prime due guerre mondiali, e ora nella terza?

      Ieri ho guardato l'intervista di Joe Lauria con Scott Ritter e Gerald Celente e la consiglio. Spero che abbiano molto successo al raduno di Kingston nell'avvertire la gente della serietà di uno scambio nucleare, perché troppe persone sono compiacenti e vanno d'accordo con la classe dirigente che ha sottilmente intorpidito le proprie capacità di pensiero (critico).

      • Em
        Settembre 29, 2024 a 10: 35

        Scusa se lo dico, Frank, ma stai un po' criticando, cosa di cui a quanto pare non ti rendi conto; stai parlando di "pensiero critico" come dice TDillon!

        L'organizzazione sionista è stata fondata nel 1897, eppure sembra che tu stia già dando la colpa a lei sola per aver "coinvolto gli Stati Uniti nelle prime due guerre mondiali".

        Che dire del "Grande Impero Britannico", che ha dimostrato, attraverso le sue secolari azioni di devastazione delle terre in cui si era insediato come colonia, di averle saccheggiate liberamente e decimate completamente per secoli, prima della nascita degli attuali Stati Uniti egemoni, mentre nel frattempo si proclamava l'unico Impero su cui il sole non sarebbe mai tramontato.

        Alla fine della prima guerra mondiale, a quanto pare, fu ancora la coda che scodinzolava i cani della guerra, ad andare avanti con la Dichiarazione Balfour (1917) e a dividere arbitrariamente la Palestina 78/22% a favore della dinastia hashemita degli arabi sauditi della regione dell'Hegiaz nella penisola arabica.

        L'attuale, più palesemente in declino impero statunitense, si trova nella stessa ombra del sole al tramonto, con l'unica differenza che l'ultima vera e propria guerra nucleare esistenziale sta mostrando chiaramente il volto della verità su questo nuovo minaccioso orizzonte, per rovinarne la festa!

    • BettyK
      Settembre 28, 2024 a 12: 25

      Amen!

    • Eric Foor
      Settembre 28, 2024 a 13: 41

      T, sono d'accordo. Per quelli di noi che ricordano il gioco di carte di "Cuori", Israele si è impegnato a vincere questa lotta "Sparando alla Luna". Mentre finge di essere una vittima in difficoltà, Israele sta costantemente giocando la sua mano per regolare tutti i conti e stabilire un nuovo regno nel mondo... con il supporto di tutte le democrazie capitaliste occidentali. Non si comporterebbero in questo modo se non fossero sicuri di avere tutti i Cuori sotto il loro controllo.

      Che piano geniale! Cosa sarebbe successo se un'altra gang fosse stata così astuta?

      Stanno sfruttando una debolezza critica di tutte le democrazie... che la maggior parte dei politici può essere comprata (o ricattata). Nella lobby della nostra capitale, il denaro è la carta vincente (senza alcun gioco di parole). Gli Stati Uniti danno a Israele 3 miliardi all'anno... così Israele può corrompere i nostri rappresentanti eletti senza spese per sé. L'AIPAC poi distribuisce i NOSTRI DOLLARI DELLE TASSE ai politici che leccano il culo a Netanyahu!

      CHE SCIOCCHI SIAMO! In un modo o nell'altro siamo stati tutti adescati da questo Golem maligno. Persino i Cristiani sono stati allontanati dagli insegnamenti del loro Profeta.

      I sionisti hanno scritto, diretto e prodotto questa pièce. Ha come protagonisti il ​​"Popolo Eletto" come fiorenti padroni del pianeta. Le Hordlands orientali di Tolkien non sono così facilmente corrotte. Sono loro gli antagonisti. Si rifiutano di baciare l'anello del nuovo padrone. Come finisce? Un nuovo Sansone farà crollare il Tempio su tutti noi?

    • Charles E. Carroll
      Settembre 30, 2024 a 13: 04

      Anche la mia opinione!!

  14. susan
    Settembre 27, 2024 a 20: 19

    Immagino che tutti i ricchi oligarchi occidentali e i loro tirapiedi pensino di poter semplicemente correre nei loro bunker per ripararsi. Beh, buona fortuna con questo perché vivranno sottoterra per il resto delle loro vite, il resto delle vite dei loro figli e le vite dei loro figli, fino alla nausea...

    • Stephen Berk, professore in pensione
      Settembre 28, 2024 a 12: 02

      Assolutamente. Durante la Guerra Fredda (circa 1946-1991) avevamo veri statisti (Averill Harriman, Henry Kissinger, ecc.) che sapevano e affermavano che nessuno poteva vincere una guerra nucleare, in particolare una tra Russia e Stati Uniti. Ora la Russia è alleata con la Cina dotata di armi nucleari, la più grande economia del mondo. I neocon, che hanno avuto così tanta influenza sulla politica degli Stati Uniti sin dalla presidenza di George W. Bush, sono chiaramente pazzi. Ci hanno trascinati in una guerra dopo l'altra. Si comportano come una specie di culto della morte, che inconsciamente vuole porre fine al mondo. Se ai neocon viene permesso di continuare a ricoprire la carica, come accadrà con una presidenza Harris, allora le nostre possibilità di una guerra mondiale saranno molto alte. I neocon hanno anche un odio irrazionale per la Russia, uno dei loro principali motivatori. Per la sopravvivenza del mondo, voterò per Trump, che è impegnato nel commercio, non nella guerra mondiale. Sì, è imperfetto. Chi non lo è, ma è molto più sano dei letali Neocon, che hanno preso il controllo del Partito Democratico. Ero un Democratico. Non più. Voglio che i miei figli e nipoti abbiano una vita.

  15. Valerie
    Settembre 27, 2024 a 20: 09

    Xxxx://en.m.wikipedia.org/wiki/Lettere_dell_ultima_sorgente

    Mi sono imbattuto in quanto sopra per puro caso.

    La mia curiosità mi ha poi portato a questo articolo, che per me è una satira:

    Xxxx://www.theatlantic.com/international/archive/2024/07/british-election-nuclear-weapons/678919/

    • Patrizio Poteri
      Settembre 28, 2024 a 11: 36

      L’Atlantic ha scritto: “Dopo una schiacciante vittoria del Partito Laburista”,

      Il Labour ha ottenuto il 35% dei voti. I partiti non duopolistici hanno ottenuto il 45% dei voti. Immagino che questa sia una delle tante cose che non dovremmo sapere. Potrebbe darci delle idee.

      • Valerie
        Settembre 29, 2024 a 08: 54

        Come ho detto, satira. Che barzelletta. E già la facciata è caduta:

        Xxxx://www.theguardian.com/politics/2024/sep/28/rosie-duffield-resigns-as-labour-mp-with-scathing-attack-on-keir-starmers-leadership

      • stella Rossa
        Settembre 30, 2024 a 09: 32

        @Patrick Powers: “Il partito laburista ha ottenuto il 35% dei voti”

        O, più propriamente, il partito laburista ha ottenuto il 35% dei voti.

        Con una bassa affluenza alle urne, la quota di voti del partito laburista equivale in realtà solo al 20% degli elettori registrati.

      • Arco Stanton
        Settembre 30, 2024 a 11: 13

        E solo il 19% degli elettori si è preso la briga di votare!

  16. LarcoMarco
    Settembre 27, 2024 a 18: 31

    … e l’uso di armi nucleari è ancora più pericolosamente possibile in Medio Oriente.

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