Questa settimana i gruppi per i diritti umani hanno ricordato alla Casa Bianca il suo rapporto di maggio, che concludeva che l'uso da parte di Israele di Le armi statunitensi erano probabilmente “incompatibili” con il diritto internazionale.
AIl portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller era raccontare giornalisti questa settimana che le valutazioni riguardanti se Israele rispetta il diritto internazionale umanitario in Gaza sono in corso, più di due dozzine di gruppi per i diritti umani hanno detto all'amministrazione Biden che non ha bisogno di guardare oltre il suo promemoria pubblicato mesi fa per capire che gli Stati Uniti devono porre fine al loro sostegno all'esercito israeliano.
Gruppi che includono Amnesty International, il Center for Civilians in Conflict e Refugees International erano tra le 25 organizzazioni che ha firmato una lettera inviato martedì al presidente Joe Biden; Vicepresidente Kamala Harris, il candidato democratico alla presidenza; e i loro consiglieri di politica estera.
La lettera è stata inviata un giorno dopo che il governo britannico ha annunciato ha sospeso 30 licenze di esportazione di armi per Israele, citando “un chiaro rischio che possano essere utilizzate per commettere o facilitare una grave violazione del diritto internazionale umanitario”.
Solo nel mese di agosto, l'esercito israeliano ha bombardato 5 scuole nella città di Gaza, uccidendo almeno 179 persone. foto.twitter.com/9TdJtbJy8W
— Prof. Zenkus (@anthonyzenkus) 17 Agosto 2024
La lettera sottolinea che sono passati quasi quattro mesi dall'inizio dell'amministrazione ha pubblicato il suo rapporto il 10 maggio sul Memorandum sulla sicurezza nazionale 20 (NSM-20), che
“ha concluso che le armi fornite dagli Stati Uniti erano state probabilmente utilizzate dalle forze di sicurezza israeliane in modi ‘incoerenti con i suoi obblighi di diritto internazionale umanitario’”.
L’NSM-20, emesso a febbraio, ha richiesto al Segretario di Stato Antony Blinken di confermare che i paesi che utilizzano armi statunitensi, tra cui Israele, che ha ricevuto oltre 100 trasferimenti militari dagli Stati Uniti dall'ottobre scorso non stanno bloccando gli aiuti umanitari statunitensi e stanno utilizzando le armi in conformità con il diritto internazionale.
Martedì i gruppi hanno osservato che, nonostante le conclusioni del rapporto del 10 maggio, l'amministrazione ha affermato che le assicurazioni di Israele sul fatto di non aver utilizzato armi statunitensi in attacchi che violavano il diritto internazionale erano "credibili e affidabili" e che gli Stati Uniti non avrebbero sospeso i trasferimenti di armi in quel momento.
L'affermazione che le rassicurazioni di Israele fossero credibili era in diretto contrasto con una nota interna trapelata in cui quattro funzionari del Dipartimento di Stato hanno affermato di avere “serie preoccupazioni circa la non conformità” al diritto internazionale.
Almeno 40 persone, per lo più donne e bambini, sono rimaste uccise e decine di altre sono rimaste ferite quando Israele ha bombardato un campo tendato per sfollati palestinesi a Rafah nella tarda serata di domenica 26 maggio.https://t.co/sj3XxXA17a
— Peoples Dispatch (@peoplesdispatch) 27 Maggio 2024
La valutazione ufficiale pubblicata a maggio “era in netto contrasto con le realtà di Gaza e delle zone occupate”. Palestina e sembravano ignorare sfacciatamente sia i requisiti della legge e della politica degli Stati Uniti sia l'ampia documentazione presentata da organizzazioni umanitarie e per i diritti umani ed esperti indipendenti", si legge nella nuova lettera.
Cita resoconti di Amnesty International, Human Rights Watch e altri gruppi che hanno descritto in dettaglio come le armi statunitensi siano state utilizzate in attacchi in cui sono morti civili e che potrebbero costituire crimini di guerra.
Inoltre, afferma la lettera, “la catastrofe umanitaria a Gaza è solo peggiorata” dopo il rapporto NSM-20, ma la politica statunitense di fornire “un sostegno militare praticamente incondizionato al governo israeliano continua”.
Nella lettera si sottolinea che gli Stati Uniti continuano a sostenere le Forze di difesa israeliane (IDF) nonostante le continue restrizioni al flusso di aiuti da parte di Israele verso Gaza, con il livello di aiuti che entrano a Gaza attraverso il valico di Karem Abu Salem in calo di oltre l'80 percento negli ultimi tre mesi.
“A causa delle crescenti difficoltà di accesso e distribuzione, la malnutrizione e il rischio perpetuo di carestia rimangono dilaganti in tutta Gaza”, hanno scritto i gruppi.
“Dal vostro rapporto del 10 maggio, l’ONU stima un aumento del 300% della malnutrizione acuta nel nord di Gaza, mentre l’Integrated Food Security Phase Classification, il principale analista sull’insicurezza alimentare, ha scoperto a giugno che tutta Gaza è ad alto rischio di carestia e il 96% della popolazione è attualmente in condizioni di insicurezza alimentare”.
Annie Shiel, direttrice per la difesa degli Stati Uniti presso il Center for Civilians in Conflict, ha osservato che il continuo sostegno militare dell'amministrazione Biden a Israele come carestia prende possesso di Gaza potrebbe violare l'Humanitarian Aid Corridor Act — Sezione 620I del Foreign Assistance Act del 1961.
Il continuo sostegno dell’amministrazione Biden alle IDF invia “un segnale politico di sostegno incondizionato alla condotta di Israele”, disse Shiel. “Gli Stati Uniti hanno la leva per ottenere un cessate il fuoco, ma scelgono di non usarla.”
La lettera di martedì ha anche evidenziato numerosi resoconti secondo cui Israele avrebbe utilizzato armi di fabbricazione statunitense in attacchi in cui sono morti civili a partire dal 10 maggio, tra cui:
- Un attacco che ha utilizzato bombe guidate GBU-39 di fabbricazione statunitense contro un campo per sfollati nella parte occidentale di Rafah il 26 maggio, uccidendo almeno 36 persone, tra cui sei bambini;
- Un attacco aereo del 9 luglio su una scuola che ha ucciso almeno 27 persone e ha utilizzato una bomba americana di piccolo diametro; e
- Un attacco del 10 agosto contro una scuola nella città di Gaza, utilizzata come rifugio, in cui sono morte 93 persone, utilizzando una bomba statunitense di piccolo diametro.
I gruppi hanno scritto:
"Questi sviluppi dovrebbero costringere gli Stati Uniti a sospendere i trasferimenti di armi al governo israeliano ai sensi della politica sui trasferimenti di armi convenzionali, che proibisce i trasferimenti di armi quando 'gli Stati Uniti valutano che è più probabile che le armi da trasferire saranno utilizzate dal destinatario per commettere, facilitare la commissione da parte del destinatario o aggravare i rischi che il destinatario commetta' gravi violazioni del diritto internazionale umanitario o dei diritti umani".
Le organizzazioni hanno sollecitato "un'immediata revisione pubblica della conformità di Israele al NSM-20, tenendo conto delle numerose apparenti violazioni del diritto internazionale e delle restrizioni agli aiuti umanitari documentate dalla società civile e dai media dal 10 maggio e per tutto il periodo di riferimento del NSM-20".
Mentre continua il sostegno degli Stati Uniti, hanno affermato i gruppi, "il rischio di complicità degli Stati Uniti e dei funzionari statunitensi nelle violazioni israeliane del diritto internazionale dovute ai trasferimenti di armi dagli Stati Uniti non fa che aumentare".
"Chiediamo urgentemente alla vostra amministrazione di cambiare il suo approccio e sospendere i trasferimenti di armi a Israele, che continuano a causare danni devastanti e rischiano di rendere gli Stati Uniti complici di crimini di guerra", hanno scritto. "Il diritto internazionale e statunitense, così come le politiche della vostra amministrazione, tra cui NSM-20, richiedono la sospensione dei trasferimenti di armi al governo israeliano".
Julia Conley è uno scrittore dello staff di Common Dreams.
Questo articolo è di Common Dreams.
Le opinioni espresse in questo articolo possono o meno riflettere quelle di Notizie Consorzio.
Non vedranno né riconosceranno ciò che non vogliono vedere o riconoscere. A questi tipi non importa che tutto il resto del mondo (meno i vassalli sottomessi) abbia visto le atrocità per quello che sono. No forse. No forse. Il genocidio è genocidio. La pulizia etnica è affare di quello stato non-statale illegale e lo è sempre stata. Che gli Stati Uniti siano complici è un dato di fatto. Lo è sempre stato con i loro veti automatici al Consiglio di sicurezza dell'ONU per qualsiasi risoluzione che chiami Israele per quello che è. Che vergogna. È ora che l'ONU espella gli USA canaglia o si ritiri e torni a casa, proprio come è ora che gli USA imparino di nuovo l'arte della diplomazia. Suggerimento: non viene sganciata da un bombardiere.
Anche la vendita o il trasferimento di armi a "Israele" è attualmente contro la legge statunitense
Sembra che forse l'Amministrazione non stia ascoltando. E non lo ha mai fatto.
Grazie Julia
La carriera politica di Biden è finita. Può fare qualcosa di buono per cambiare
…può dire a Netanyahu di ficcarsela. Può FERMARE il flusso di bombe.
Lo farà?
Non lo farà assolutamente. È un sionista fino al midollo. Fanculo Biden. Non che faccia davvero qualcosa, comunque. Sappiamo TUTTI chi gestisce realmente il "governo" degli "USA".
Guarda se quegli individui che ancora non capiscono, cazzo, ancora non capiscono, lasciali finanziare questa stronzata politica degli USA in Ucraina. Ehi Joe, vai a farti giustizia da solo. Il fottuto gioco è finito!
Grazie Joey, tuo padre ne sarebbe davvero orgoglioso.
“$chiudi la porta d’ingresso!!!” [Biden-Harris] Progetto OWN This” 2020-2024:
? ….. 7 ottobre 2023, i militanti di Hamas "colgono di sorpresa" le Forze di difesa israeliane, in Israele. È una guerra totale!!! Ovunque c'è distruzione e morte. Americani e israeliani hanno rapito "ostaggi" tb sfruttati.
E, il 7 OTTOBRE 2023, il POTUS della Casa Bianca del governo degli Stati Uniti, Biden-Harris, e FLOTUS, il medico di Biden, "OSPITERANNO un barbecue" con una band "dal vivo", per il personale esecutivo residente della Casa Bianca e le loro famiglie!!!
DUE (2) GIORNI DOPO, il 9 ottobre 2023, il presidente Joe Biden viene informato dal segretario di Stato Antony Blinken. "Tony. Tony. Tony", wtf?!?
… “una tragica sottomissione shakespeariana e un’umiliazione e un servilismo storici da parte di un vecchio adulatore, [Joseph Robinette Biden] l’attuale Re Lear della nostra Casa Bianca”. Raouf Halaby 7.9.21
*Joe Biden ne è il proprietario. "Per oltre 40 anni Biden è stato un ardente sostenitore di ogni guerra e intervento straniero, sempre all'avanguardia nel mostrare la forza militare sulla diplomazia, e forse il più ardente sostenitore delle guerre israeliane, della brutalità, dell'espansione degli insediamenti, di miliardi di dollari illimitati dei contribuenti (senza fare domande) in donazioni dirette, ed è pienamente favorevole alle violazioni dei diritti umani, che si tratti di Israele, degli sceicchi corrotti del Golfo o dei dittatori del terzo mondo". Raouf Halaby 7.9.21
Blinken! Blinken!! Blinken!!! Bla. Bla. Bla. Bla. Yada. Yada. Yada. @ hXXps://www.state.gov/secretary-antony-j-blinken-and-israeli-prime-minister-benjamin-netanyahu-after-their-meeting-2/
BENYAMIN NETANYAHU, “Tony, amico mio,” “[TU] stai prendendo quella posizione. L’America sta prendendo quella posizione. Grazie per essere qui oggi. Grazie, America, per essere al fianco di Israele oggi, domani e sempre.”
ANTONY BLINKEN, "Signor Primo Ministro, sono grato di essere tornato in Israele in questo momento incredibilmente difficile per questa nazione, ma, in realtà, per il mondo intero. Se mi permettete una digressione personale, mi presento a voi non solo come Segretario di Stato degli Stati Uniti, ma anche come ebreo".
"Mio nonno, Maurice Blinken, è fuggito dai pogrom in Russia. Il mio patrigno, Samuel Pisar, è sopravvissuto ai campi di concentramento: Auschwitz, Dachau, Majdanek. Quindi, Primo Ministro, capisco a livello personale gli strazianti echi che i massacri di Hamas portano con sé per gli ebrei israeliani, anzi, per gli ebrei ovunque. In Israele e ovunque, riaffermeremo l'avvertimento cristallino che il Presidente Biden ha lanciato ieri a qualsiasi avversario, statale o non statale, che pensi di approfittare dell'attuale crisi per attaccare Israele: "NON FATELO!!!" Gli [U$G'S GOT] Israele è tornato."
"Man mano che le esigenze di difesa di Israele si evolvono, lavoreremo con il Congresso per assicurarci che vengano soddisfatte. E posso dirvi che c'è un sostegno bipartisan schiacciante, schiacciante, nel nostro Congresso per la sicurezza di Israele". Antony Blinken
A mio parere, NON C'È DUBBIO, "Tony. Tony. Tony", con i suoi freddi, neri, sanguinanti bulbi oculari, esegue la PAZZIA di Biden-Harris, la Distruzione Mutuamente Concordata. Da Fairbanks in Alaska a Pechino, Cina; dalla Cisgiordania della Giordania alla Striscia di Gaza; dalla Siria alla Somalia; Nord, Sud, Est, Ovest; da mare a mare splendente, sulla terra, in aria, sott'acqua, Antony Blinken, Jake Sullivan, Lloyd Austin scatenano il caos, ovvero l'inganno, la distruzione, la morte, la vita vegetale, animale e umana del pianeta Terra.
"Non bere l'acqua", Harris-Walz, "C'è sangue nell'acqua".
……… Ad esempio, 3.19.21, “Funzionari statunitensi e cinesi si sono scambiati aspri rimproveri nei primi colloqui ad alto livello tra l’amministrazione Biden e la Cina, svoltisi in Alaska”.
* "Joe Biden è il proprietario di questo." Andrew Mitrovica @ hxxps://www.aljazeera.com/opinions/2023/10/19/joe-biden-owns-this
TY, CN. "Tienilo acceso!" Ciao
Un altro giorno in cui ci rendiamo conto che l'ordine internazionale basato su regole e il diritto internazionale sono due cose diverse.
La politica degli Stati Uniti è ovviamente quella di annientare la popolazione indigena della Palestina, non da ultimo per risparmiare agli Stati Uniti il continuo imbarazzo internazionale per essere rimasti praticamente soli al mondo a porre il veto alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che altrimenti costringerebbero Israele a rispettare il diritto internazionale. Eliminare i palestinesi eliminerebbe le risoluzioni per proteggerli.
Essendo la narrazione tutto per l'impero statunitense, eliminare il popolo palestinese cambierebbe per sempre la narrazione. Far sparire il problema uccidendo tutti, in altre parole. Non è certo la prima volta che gli Stati Uniti impiegano questo approccio. L'omicidio di massa dell'opposizione di sinistra in Cile, Argentina, Indonesia e Iran sono esempi.
Forse, forse, forse "a rischio" di violare il diritto internazionale. Che barzelletta crudele.
La cosa inquietante è che milioni di persone andranno alle urne e voteranno per KH o DT, e Ds e Rs per il Congresso. Entrambi i candidati, entrambi i partiti, l'oligarchia aziendale, così come singoli oligarchi come Gates, Bezos, Musk, Buffet et al. TUTTI sostengono la politica di genocidio degli Stati Uniti.
La grossolana ipocrisia: ci viene detto dai membri più “progressisti” del Congresso (AOC, Bernard Sanders…) che dobbiamo votare per il genocidio per “salvare la democrazia”. Il Doppio Pensiero orwelliano dovrebbe essere lampante, l’ipocrisia, lo schiaffo in faccia che insulta l’intelligence dovrebbe essere anch’esso ovvio.
Il messaggio implicito nei cosiddetti canali progressisti come Democracy Now!, Common Dreams e altri è lo stesso: DOBBIAMO votare per i blu, non importa chi, per "fermare Trump" e "salvare la democrazia". Canali come CN non si impegnano in una tale ipocrisia partigiana appena velata.
Nonostante i crimini e le atrocità orribili, milioni di persone andranno alle urne e voteranno con entusiasmo per il marchio R o il marchio D di guerra, genocidio, oligarchia, cleptocrazia e autoritarismo. La dura e brutta realtà: non importa quale sarà l'esito di Election Inc., il Consenso Bipartisan/Washington Consensus continuerà, il Genocidio continuerà, la crisi sanitaria, la crisi immobiliare, la crisi ambientale continueranno, la distribuzione del reddito e della ricchezza diventerà ancora più perversa e l'oligarchia diventerà ancora più radicata.
Parole buone e forti,
Grazie.
Protesta forte!
Hai proprio ragione, Jonny. Davvero deprimente.