Dopo che alcuni manifestanti anti-immigrati sono diventati violenti in Inghilterra questo mese, i cittadini britannici sono intervenuti per affrontarli.
Jeremy Corbyn, il giornalista Owen Jones e una serie di altri relatori raccontano come i cittadini britannici hanno resistito alle proteste anti-immigrazione che in diversi casi sono diventate violente nel nord dell’Inghilterra all’inizio di questo mese. Sabato scorso hanno parlato ad una manifestazione a Hackney, Londra.
Camere: Cathy Vogan e Joe Lauria. Editor: Cathy Vogan. Orari: 1 ora e 6 minuti
Corbyn è stato praticamente l’unico di questo triste gruppo ad articolare una sorta di vera alternativa politica al fascismo strisciante. Va bene essere contro qualcosa se si ha il conforto e le risorse per farlo, ma non si può seriamente aspettarsi che la disperazione che genera il fanatismo violento venga curata a meno che non si fornisca un programma per aiutare le persone. Sostenere semplicemente l’opposizione a qualcosa equivale in definitiva a sostenere lo status quo, e la storia ci mostra chiaramente che in tempi di crisi il centro non regge mai.
È anche davvero deprimente vedere gli inglesi chiedere e incoraggiare una soppressione ancora più draconiana del discorso in nome dell’antirazzismo/antifascismo/anti-qualunque cosa. Mi dispiace ma non puoi parlare a favore della “libertà di parola” da un lato della bocca e poi dire “ma deve essere controllata” dall'altro. O sostieni la reale libertà di parola o ti opponi ad essa.
Il proprietario di Telegram è stato appena arrestato.
Le rivolte di strada erano un prodotto della finta democrazia britannica, “due guance dello stesso culo” per coniare una frase. Le elezioni fasulle nel Regno Unito sono uno scherzo. votare è totalmente inutile e la maggior parte delle persone non se ne preoccupa. Tutto lo spettacolo volgare e degradante non ha alcuna rilevanza per le loro vite. Starmer The Blairite Backstabber ha vinto in maniera schiacciante con il 2% dell'elettorato. I due partiti sono burattini intercambiabili e irrilevanti di potenti interessi acquisiti. Sono tutti burattini sionisti a favore del globalismo, dell’austerità, della censura, della repressione e del genocidio. Potrebbero anche essere animali di peluche. Non fa alcuna differenza quale burattino globalista venga insediato come leader. Semplicemente non importa. Le riforme (per quello che valgono, che non è molto) hanno ottenuto 20 seggi con 2 milioni di voti. Quindi non c’è nessuno sbocco, nessuna valvola di sicurezza per le preoccupazioni delle persone, immigrazione, povertà, austerità, salute, alloggio, qualunque cosa. Quindi scendono in piazza. E ovviamente gran parte di questo è manipolato da agenti provocatori dell’establishment e da falsi gruppi di facciata sionisti come l’EDL.
Si