GUARDA: CN in diretta! — Il giornalismo come "terrorismo"

L'ex diplomatico britannico Craig Murray discute il caso del giornalista Richie Medhurst e il suo arresto ai sensi della legge britannica sul terrorismo.

Nota: abbiamo intervistato Richie Medhurst al termine del live streaming e lo pubblicheremo a breve. 

TL’aggettivo “orwelliano” sta diventando del tutto inadeguato per descrivere ciò che sta accadendo nelle democrazie occidentali – se possiamo ancora chiamarle così.

Il 7 agosto giornalista ed ex ispettore delle armi delle Nazioni Unite Scott Ritter, per chi è editorialista Notizie del Consorzio, aveva la sua casa razziato dall'FBI nello stato di New York. Gli agenti federali hanno rimosso tutti i suoi dispositivi elettronici e le scatole di documenti cartacei: gli archivi di Ritter del suo periodo come ispettore delle armi in Iraq, che teme di non rivedere mai più.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta cercando di costruire un caso secondo cui Ritter, a causa del suo giornalismo, protetto dal Primo Emendamento degli Stati Uniti, è un agente non registrato del governo russo. Secondo Giorgio Galloway, YouTube è ora iniziato rimozione video delle apparizioni di Ritter nello show di Galloway, forse sotto la direzione dell'FBI

E poi giovedì scorso, giornalista britannico Richie Medhurst è stato arrestato e trattenuto per quasi 24 ore all'arrivo all'aeroporto di Heathrow a Londra.

La legge in base alla quale è stato arrestato è il Terrorism Act del Regno Unito, che di fatto criminalizza l’opinione pubblica. Dice:

“– Una persona commette un reato se:

 – invita a sostenere un’organizzazione proscritta…

 – esprime un'opinione o una convinzione a sostegno di un'organizzazione proscritta, e così facendo è imprudente se la persona a cui è diretta l’espressione sarà incoraggiata a sostenere un’organizzazione proscritta”.

C’è stato un tempo, non molto tempo fa, in cui tali eventi erano solo tra le nostre peggiori paure. Ora è diventata realtà.

Ospiti: Craig Murray, il giornalista ed ex diplomatico britannico, anch'egli arrestato lo scorso anno ai sensi della legge sul terrorismo.  host:  Elisabetta Vos e Joe Lauria. Produttore: Cathy Vogan.

 

5 commenti per “GUARDA: CN in diretta! — Il giornalismo come "terrorismo""

  1. Charlie
    Agosto 22, 2024 a 07: 47

    Mi sembra chiaro che i servizi di “intelligence” statunitensi e britannici possono ora essere considerati come se utilizzassero “1984” di Orwell come una guida procedurale e non come un avvertimento.

  2. Giulia Eden
    Agosto 21, 2024 a 17: 25

    caro Richie Medhurst,
    caro Craig Murray,
    caro Joe Lauria e
    cara Cathy Voghan,

    permettetemi di cogliere questa opportunità
    per farti sapere quanto ti sono grato
    per il lavoro che fai. sarei così
    mal informato se avessi solo il MSM
    nel mio paese dell’UE su cui fare affidamento…

    prima di ascoltare i tuoi discorsi ieri
    ho letto le righe che definiscono il contesto
    e ho pensato: “stanno venendo a prenderti!”

    quando Craig Murray lo affermò esplicitamente:
    "stanno venendo a prenderci!"
    il pensiero divenne ancora più agghiacciante.

    ricordando la dura prova a cui hanno sottoposto Julian Assange
    [e che i tempi sono duri per i giornalisti di tutto il mondo]
    possiamo solo sperare in sufficiente indignazione e sostegno da parte dell’opinione pubblica
    per dimostrare loro: “non ci faremo intimidire!”, anche se, in
    di fronte a continue molestie e ogni sorta di imbrogli,
    resistere non è facile.

    Spero che sarai in grado di continuare il tuo lavoro indispensabile
    e ti auguro tutto il supporto possibile [ben oltre il mio]!

  3. Valerie
    Agosto 21, 2024 a 12: 12

    Oh sì. Hanno paura di noi. Perché le disuguaglianze prevalenti nelle nostre società stanno diventando sempre più ampie. I cittadini si stanno lentamente svegliando e realizzando che non sono rappresentati dai governi. Solo i ricchi hanno voce in capitolo su ciò che accade. Siamo agnelli da macello. Ma alla fine non saranno in grado di controllarci.

  4. Agosto 21, 2024 a 10: 37

    Come socialista della classe operaia di 85 anni, trovo la propaganda insensata di Washington e Westminster come il linguaggio dei criminali di guerra che Goebbels e gli israeliani considererebbero angelico!

  5. Agosto 21, 2024 a 10: 24

    Pensavo che ti avrebbe interessato questa storia che ho trovato su MSN: "C'è del marcio in ogni stato, e il suo odore viene dai nostri leader", afferma Neil Oliver – hxxps://www.msn.com/en-gb /notizie/mondo/c'è-marcio-in-ogni-stato-e-la-puzza-viene-dai-nostri-leader-claims-neil-oliver/vi-BB1r6mj1?ocid=socialshare&pc=DCTS&cvid =abc34841031f42ba81c4b9322752b9c0&ei=22

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