Fascismo è un termine insufficiente, poiché nega l’intimità tra le forze liberali e di estrema destra. Ecco 10 tesi per comprendere questo “abbraccio intimo” e l’ascesa di questa estrema destra di tipo speciale.
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By Vijay Prashad
Tricontinental: Istituto per la ricerca sociale
TDal 2016 c’è stata una diffusa costernazione su come interpretare l’emergere di Donald Trump come candidato serio alla presidenza degli Stati Uniti.
Lungi dall’essere un fenomeno isolato, Trump è salito al potere insieme ad altri uomo forte come Viktor Orbán, primo ministro ungherese dal 2010; Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia dal 2014; e Narendra Modi, primo ministro indiano dal 2014.
Persone come questa, che sono arrivate al potere e hanno consolidato il loro governo attraverso istituzioni liberali, sembrano impossibili da rimuovere permanentemente attraverso le urne. È ormai chiaro che è in atto uno spostamento verso destra negli stati democratici liberali, le cui costituzioni enfatizzano le elezioni multipartitiche, consentendo allo stesso tempo lo spazio per la graduale creazione di un governo monopartitico.
Il concetto di democrazia liberale era ed è un concetto fortemente contestato emerso dalle potenze coloniali europee e statunitensi nei secoli XVIII e XIX.
Le sue rivendicazioni di pluralismo interno e tolleranza, stato di diritto e separazione dei poteri politici arrivarono contemporaneamente alle sue conquiste coloniali e al suo uso dello Stato per mantenere il potere di classe sulle proprie società. Il liberalismo oggi non può essere facilmente conciliato con il fatto che i paesi dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO). account per il 74.3% della spesa militare mondiale.
I paesi con costituzioni che enfatizzano le elezioni multipartitiche hanno assistito sempre più alla graduale istituzione di quello che è effettivamente un governo monopartitico. Questa regola del partito unico può a volte essere mascherata dall’esistenza di due o anche tre partiti, nascondendo la realtà che la differenza tra questi partiti è diventata sempre più trascurabile.
È diventato evidente che un nuovo tipo di destra è emerso non solo attraverso le elezioni ma esercitando il dominio nelle arene della cultura, della società, dell’ideologia e dell’economia, e che questo nuovo tipo di destra non è necessariamente interessato a rovesciare le norme. della democrazia liberale.
Questo è ciò che noi detto “l’intimo abbraccio tra liberalismo e estrema destra”, seguendo gli scritti del nostro defunto collega Aijaz Ahmad.
La formulazione di questo “abbraccio intimo” ci permette di comprendere che non esiste alcuna contraddizione necessaria tra liberalismo e estrema destra e anzi che il liberalismo non è uno scudo contro l’estrema destra, e certamente non il suo antidoto. Quattro elementi teorici sono fondamentali per comprendere questo “abbraccio intimo” e l’ascesa di questa estrema destra di tipo speciale:
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Le politiche di austerità neoliberiste nei paesi con istituzioni elettorali liberali hanno sconfitto i sistemi di welfare sociale che avevano consentito l’esistenza della sensibilità liberale. L'incapacità dello Stato di prendersi cura dei poveri si trasformò in una durezza nei loro confronti.
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Senza un serio impegno nei confronti del benessere sociale e degli schemi redistributivi, il liberalismo stesso è scivolato nel mondo delle politiche di estrema destra. Questi includono l’aumento della spesa per l’apparato repressivo interno che presidia i quartieri operai e i confini internazionali insieme alla distribuzione sempre più avara di beni sociali, erogati solo se i beneficiari si lasciano spogliare dei diritti umani fondamentali (ad esempio “accettando” il obbligatorio uso di contraccettivi).
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Su questo terreno, l’estrema destra di tipo speciale ha scoperto di essere sempre più accettata come forza politica, data la svolta dei partiti liberali verso le politiche sostenute dall’estrema destra. In altre parole, questa tendenza ad attingere alle politiche di estrema destra ha permesso a quest’ultima di diventare mainstream.
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Infine, le forze politiche del liberalismo e dell’estrema destra si sono unite su tutta la linea per diminuire la presa della sinistra sulle istituzioni. L’estrema destra e le sue controparti liberali non hanno differenze economiche fondamentali riguardo alla classe. Nei paesi imperialisti, c’è un’altissima confluenza di punti di vista sul mantenimento dell’egemonia statunitense, sull’ostilità e sul disprezzo per il Sud del mondo, e su un crescente sciovinismo, come si vede dal sostegno militare a tutto gas al genocidio che Israele sta conducendo contro i palestinesi.
Dopo la sconfitta del fascismo italiano, tedesco e giapponese nel 1945, i commentatori occidentali si preoccuparono dell’incubazione dell’estrema destra nelle loro società. La maggior parte dei marxisti, nel frattempo, riconosceva che l’estrema destra non era emersa dal nulla, ma dal contraddizioni del capitalismo stesso. Il crollo del Terzo Reich fu solo una fase nella storia dell’estrema destra e dello sviluppo del capitalismo: essa sarebbe riemersa, magari indossando abiti diversi.
Nel 1964, il marxista polacco Michal Kalecki scrisse lo stimolante articolo “Il fascismo dei nostri tempi” (“Faszyzm naszych czasów”). In quel saggio, Kalecki affermava che i nuovi tipi di gruppi fascisti che stavano emergendo all’epoca facevano appello “agli elementi reazionari delle grandi masse della popolazione” ed erano “sovvenzionati dai gruppi più reazionari del grande capitale”.
Tuttavia, scrive Kalecki, “la classe dominante nel suo insieme, anche se non apprezza l’idea che gruppi fascisti prendano il potere, non fa alcuno sforzo per reprimerli e si limita a rimproverare l’eccessivo zelo”.
Questo atteggiamento persiste ancora oggi: la classe dominante nel suo insieme non teme l’ascesa di questi gruppi fascisti, ma solo il loro comportamento “eccessivo”, mentre i settori più reazionari delle grandi imprese sostengono finanziariamente questi gruppi.
Un decennio e mezzo dopo, quando Ronald Reagan sembrava sul punto di diventare presidente degli Stati Uniti, Bertram Gross pubblicò Friendly Fascism: The New Face of Power in America (1980), che si ispirava liberamente a The Power Elite ( 1956) di C. Wright Mills e Monopoly Capital: An Essay on the American Economic and Social Order (1966) di Paul A. Baran e Paul M. Sweezy.
Gross sosteneva che, dal momento che le grandi aziende monopolistiche avevano strangolato le istituzioni democratiche negli Stati Uniti, l’estrema destra non aveva bisogno di stivali e svastiche: questo orientamento sarebbe arrivato attraverso le stesse istituzioni della democrazia liberale. Chi ha bisogno dei carri armati quando ci sono le banche a fare il lavoro sporco?
Gli avvertimenti di Kalecki e Gross ci ricordano che l’intimità tra liberalismo e estrema destra non è un fenomeno nuovo ma emerge dal profondo delle origini capitaliste del liberalismo: il liberalismo non sarebbe mai stato altro che il volto amico della normale brutalità del capitalismo.
I liberali usano la parola “fascismo” per prendere le distanze dall’estrema destra. Questo uso del termine è più moralistico che preciso poiché nega l’intimità tra i liberali e l’estrema destra. A tal fine, abbiamo formulato 10 tesi su questa estrema destra di tipo particolare, che speriamo susciteranno discussione e dibattito. Questa è una dichiarazione provvisoria, un invito al dialogo.
Tesi Uno. L’estrema destra di tipo speciale utilizza il più possibile gli strumenti democratici. Crede nel processi conosciuta come la “lunga marcia attraverso le istituzioni”, attraverso la quale costruisce pazientemente il potere politico e fornisce alle istituzioni permanenti della democrazia liberale i suoi quadri, che poi introducono le loro opinioni nel pensiero dominante.
Anche le istituzioni educative sono fondamentali per l'estrema destra in quanto determinano i programmi di studio degli studenti nei rispettivi paesi. Non c’è bisogno che questa estrema destra di tipo speciale metta da parte queste istituzioni democratiche finché queste forniscono la via al potere non solo sullo stato, ma sulla società.
Tesi Due. L’estrema destra di tipo speciale sta guidando il logoramento dello Stato e trasferendo le sue funzioni al settore privato. Negli Stati Uniti, ad esempio, la loro propensione all’austerità sta contribuendo a indebolire la quantità e la qualità dei quadri nelle principali funzioni statali, come il Dipartimento di Stato americano.
Molte delle funzioni di tali istituzioni, ora privatizzate, si svolgono invece sotto gli auspici di organizzazioni non governative guidate da capitalisti miliardari emergenti come Charles Koch, George Soros, Pierre Omidyar e Bill Gates.
Tesi Tre. L’estrema destra di un tipo particolare utilizza l’apparato repressivo dello Stato nella misura consentita dalla legge per mettere a tacere i suoi critici e smobilitare i movimenti di opposizione economica e politica. Le costituzioni liberali forniscono ampio margine di manovra per questo tipo di utilizzo, di cui le forze politiche liberali hanno approfittato nel tempo per reprimere qualsiasi resistenza da parte della classe operaia, dei contadini e della sinistra.
Tesi quattro. L’estrema destra di un tipo speciale incita una dose omeopatica di violenza nella società da parte degli elementi più fascisti all’interno della sua coalizione politica per creare paura, ma non abbastanza paura da mettere le persone contro di essa. La maggior parte delle persone della classe media in tutto il mondo cercano la convenienza e sono disturbate dai disagi che procurano a se stessi (come quelli prodotti dalle rivolte, ecc.).
Ma, a volte, l’assassinio di un leader sindacale a distanza di armi o una minaccia di armi rivolta a un giornalista non vengono attribuiti all’estrema destra di un tipo speciale, che spesso nega frettolosamente qualsiasi associazione diretta con i gruppi fascisti marginali (che sono comunque legati organicamente all’estrema destra).
Tesi quinta. L’estrema destra di tipo speciale fornisce una risposta parziale alla solitudine intessuta nel tessuto della società capitalista avanzata. Questa solitudine deriva dall’alienazione di condizioni di lavoro precarie e orari lunghi, che corrodono la possibilità di costruire una comunità vivace e una vita sociale.
Questa estrema destra non costruisce una vera comunità, tranne quando si tratta del suo rapporto parassitario con le comunità religiose. Sviluppa invece l’idea di comunità, comunità attraverso Internet o comunità attraverso mobilitazioni di massa di individui o comunità attraverso simboli e gesti condivisi. L’immensa fame di comunità è apparentemente risolta dall’estrema destra, mentre l’essenza della solitudine si scioglie nella rabbia piuttosto che nell’amore.
Tesi sei. L’estrema destra di un tipo speciale sfrutta la sua vicinanza ai conglomerati mediatici privati per normalizzare il suo discorso e la sua vicinanza ai proprietari dei social media per aumentare l’accettazione sociale delle sue idee. Questo discorso altamente agitativo crea una frenesia, mobilitando settori della popolazione online o nelle strade per partecipare a manifestazioni in cui rimangono comunque individui piuttosto che membri di un collettivo. Il sentimento di solitudine generato dall’alienazione capitalista viene attenuato per un momento, ma non superato.
Tesi Settima. L’estrema destra di tipo speciale è un’organizzazione tentacolare, con le sue radici sparse in vari settori della società. Opera ovunque si riuniscano le persone, sia nei club sportivi che nelle organizzazioni di beneficenza. Mira a costruire una base di massa nella società radicata nell’identità maggioritaria in un dato luogo (che si tratti di razza, religione o senso di appartenenza nazionale) emarginando e demonizzando qualsiasi minoranza. In molti paesi, questa estrema destra fa affidamento su strutture e reti religiose per radicare sempre più profondamente una visione conservatrice della società e della famiglia.
Tesi Otto. L’estrema destra di un tipo speciale attacca le istituzioni del potere che sono il fondamento stesso della sua base socio-politica. Crea l’illusione di essere plebeo piuttosto che patrizio, quando in realtà è nelle tasche dell’oligarchia. Crea l’illusione del plebeo sviluppando una forma altamente mascolina di ipernazionalismo, la cui decadenza traspare nella sua brutta retorica. Questa estrema destra si trova a cavallo del potere testosterone di questo iper-nazionalismo mentre mette in risalto la sua rappresentazione di vittimismo di fronte al potere.
Tesi Nove. L'estrema destra di tipo speciale è una formazione internazionale, organizzata attraverso varie piattaforme come The Movement di Steve Bannon (con sede a Bruxelles), Vox Party Foro di Madrid (con sede in Spagna) e l’anti-LGBTQ+ Fondazione Compagnia (con sede a Seattle).
Questi gruppi sono radicati in un progetto politico nel mondo atlantico che valorizza il ruolo della destra nel Sud del mondo e fornisce loro i fondi per approfondire le idee di destra laddove hanno poco terreno fertile. Creano nuovi “problemi” dove prima non esistevano su questa scala, come la fine della fanfara sessualità nell'Africa orientale. Questi nuovi “problemi” indeboliscono i movimenti popolari e rafforzano la presa della destra sulla società.
Tesi dieci. Sebbene l’estrema destra di un tipo speciale possa presentarsi come un fenomeno globale, ci sono differenze tra il modo in cui si manifesta nei principali paesi imperialisti rispetto al Sud del mondo. Nel Nord del mondo, sia i liberali che l’estrema destra difendono vigorosamente i privilegi che hanno ottenuto attraverso il saccheggio negli ultimi cinquecento anni – attraverso i loro mezzi militari e altri mezzi – mentre nel Sud del mondo la tendenza generale di tutte le forze politiche è quella di stabilire sovranità.
Un'estrema destra di tipo speciale sta emergendo in un periodo definito da iperimperialismo per mascherare la realtà di un potere orribile e fingere che si preoccupi degli individui isolati che invece danneggia. Conosce bene la follia umana e la preda.
Salvo diversa indicazione, le illustrazioni presenti in questa newsletter provengono dai dossier Nuovi vestiti, vecchie discussioni: la pericolosa offensiva della destra in America Latina(2021) e Cosa possiamo aspettarci dalla nuova ondata progressista in America Latina?(2023).
Vijay Prashad è uno storico, editore e giornalista indiano. È uno scrittore e corrispondente principale di Globetrotter. È redattore di Libri di LeftWord e il direttore di Tricontinental: Istituto per la ricerca sociale. È un borsista anziano non residente presso Chongyang Istituto per gli studi finanziari, Renmin University of China. Ha scritto più di 20 libri, tra cui Le nazioni più oscure che a Le nazioni più povere. I suoi ultimi libri sono La lotta ci rende umani: imparare dai movimenti per il socialismo e, con Noam Chomsky, Il ritiro: Iraq, Libia, Afghanistan e la fragilità del potere statunitense.
Questo articolo è di Tricontinentale: Istituto per la ricerca sociale.
Le opinioni espresse in questo articolo possono o meno riflettere quelle di Notizie Consorzio.
Mi piace che la religione sia l'oppio delle masse, suona bene soprattutto se consideri che l'esistenza umana è molto più specifica quando accade in modo così meravigliosamente spontaneo, se mai ti riprenderai da una morte imminente, saprai quanto sia speciale, chiedi a qualsiasi drogato o a un uomo con un CIB
“Il liberalismo non sarebbe mai stato altro che il volto amichevole della normale brutalità del capitalismo”.
Questa singola affermazione per me lo riassume. Con il capitalismo predatorio come dottrina primaria alla base dello spettro politico occidentale, le differenze pratiche tra destra e sinistra non contano molto.
Entrambe le parti si rubano a vicenda, quando gli fa comodo, ma entrambe cercano lo stesso obiettivo: potere e controllo sufficiente sulle persone per consentire la loro proficua ricerca di accumulare ricchezza.
Per la maggior parte di loro, l’ideologia è solo uno strumento, non uno scopo.
Moralmente parlando, gli americani [e i canadesi con i nostri primi ministri, del resto] meritano collettivamente molto meglio dei soliti conservatori o neo/falsi liberali alla Casa Bianca.
Ma allora forse qualsiasi presidente degli Stati Uniti che, a differenza di Trump, farebbe un serio tentativo di attuare politiche veramente umane e progressiste – in particolare l’assistenza sanitaria universale a pagamento unico, una significativa riduzione delle emissioni di gas serra e della spesa militare, un autentico sforzo contro la guerra, e aumentare il salario minimo regnando allo stesso tempo sugli abusi/corruzione di Wall Street, eccetera – verrebbe probabilmente assassinato CON SUCCESSO [da uomini armati solitari, ovviamente]. …
Nonostante alcune rivolte sociali e sindacali, in particolare la rivoluzione bolscevica e quella francese, sembra che i superflui ricchi e potenti abbiano sempre avuto la polizia e l’esercito pronti a proteggere innanzitutto i loro interessi legati al denaro e al potere, anche rispetto ai bisogni fondamentali delle masse. .
Anche oggi, la polizia e l’esercito possono, e probabilmente lo farebbero, affermare [usando una terminologia eufemistica o politica, ovviamente] che hanno dovuto spaccare teste per mantenere la legge e l’ordine come priorità durante le principali manifestazioni, specialmente quelle contro le ingiustizie economiche.
Sostenute indirettamente da mezzi di informazione aziendali compiacenti, se non addirittura compiacenti, che sono praticamente tutti i mezzi di informazione tradizionali, le disuguaglianze/disuguaglianze assurdamente ingiuste possono persistere.
Pertanto, posso immaginare che ci siano state/ci siano lezioni apprese da quelle rivolte sociali e sindacali di successo – un esempio figurato, forse? – con la chiarezza del senno di poi da parte del grande potere/interessi monetari, al fine di evitare il ripetersi di tali grandi perdite di ricchezza/potere.
E più guadagnano, più vogliono – anzi, devono – guadagnare il prossimo trimestre. Non è mai abbastanza, e i media aziendali sempre più corrotti li celebreranno implicitamente o addirittura esplicitamente.
Questa è una buona analisi fin dove arriva, ma non distingue adeguatamente “agenda” da “adattamento”. I comportamenti, destra, sinistra e centro, sono adattivi; finché una massa critica di pensatori (con un certo potere) non spiegherà chiaramente a cosa si stanno adattando questi vari sistemi di comportamento politico ed economico, rimarremo bloccati con un linguaggio e significati che alla fine falliscono nel loro scopo. Questioni come la pressione demografica, gli impatti dettagliati delle creazioni tecnologiche e i modelli gerarchici umani sembrano fornire le strutture motorie; senza cambiamenti reali nella struttura motivazionale, non ci saranno mai più che cambiamenti estetici nelle nostre azioni adattate.
libertà di imparare e goderti il tuo cervello come un bene personale
È sempre stato utile per i liberali che le persone confondessero il “liberalismo” con il significato di libertà per il popolo, quando il suo vero significato politico è sempre stato libertà per il capitale. Il capitale è libero di attraversare i confini senza ostacoli, mentre le persone no, e lo fa costantemente mentre i mercati si aprono e chiudono in tutto il mondo. Quando i mercati asiatici chiudono, il denaro si sposta nei mercati europei, poi in quelli americani e infine di nuovo in quelli asiatici. E oggi il capitale è per lo più non regolamentato mentre noi, popolo, siamo forse i più regolamentati di sempre.
Questo è ciò che significa liberalismo, ma poiché non tutti lo sanno, coloro che sono avidi e risentono delle restrizioni sulla capacità del loro denaro di sfruttare un mercato, un'industria, un popolo e così via, preferiscono confondere questo controllo con "indecente, liberali dal cuore tenero”. Funziona sempre, ha sempre funzionato, e la gente esulta per quegli attacchi pensando che stiano attaccando persone e non gli eccessi del capitale, e quindi non si rendono conto che stanno difendendo qualcosa che generalmente va contro i loro stessi interessi.
“Se il voto avesse cambiato qualcosa [a favore dei deboli/poveri/privati dei diritti civili] lo avrebbero reso illegale”.
("Calamity" Jane Bodine, Il nostro marchio è in crisi)
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Il voto First Past The Post utilizzato negli Stati Uniti, in Canada e in Inghilterra si maschera in gran parte da vera democrazia. E, naturalmente, molti elettori devono aspettare in lunghe file e in caso di maltempo per partecipare. Sebbene il voto del FPTP possa tecnicamente qualificarsi come democratico all’interno dello spettro democratico, è il sistema di pubbliche relazioni e quindi la governance che in realtà è rappresentativo, indipendentemente dall’ideologia.
Il sistema FPTP canadese è particolarmente non democratico. In rare occasioni, anche se rare, i governi di maggioranza sono stati eletti da meno di un quinto degli aventi diritto. Questo non si ottiene con i governi eletti dalle pubbliche relazioni.
Tuttavia, l’FPTP sembra essere utile ai lobbisti aziendali. Credo che questo sia il motivo per cui interessi così potenti generalmente resistono ai tentativi di passare dall’FPTP ai sistemi di governance elettorale a rappresentanza proporzionale, quest’ultimo che diluisce l’influenza delle imprese. I governi a bassa rappresentanza eletti dall’FPTP, in cui una parte relativamente piccola della popolazione del paese è effettivamente rappresentata elettorale, sono probabilmente quelli più facili da manipolare o “comprare” per i lobbisti.
Può, e spesso lo fa (almeno qui in Canada), consentire alle imprese più grandi di diventare inspiegabilmente ancora più grandi, sfidando lo spirito stesso delle regole governative stabilite per garantire una sana concorrenza limitando il consolidamento di massa. E i lobbisti aziendali scriveranno progetti di legge per i quali i rappresentanti governativi potranno votare, anche se forse con alcuni emendamenti, e li avranno implementati, presumibilmente per far risparmiare tempo ai funzionari eletti.
Per l'intima connessione tra liberalismo e fascismo potresti dare un'occhiata a "The Apprentice's Sorcerer: Liberal Tradition and Fascism (Studies in Critical Social Sciences)" di Ishay Landa. Ritengo inoltre che la maggior parte delle dieci tesi siano vere anche per il fascismo “classico”, e che molti di quelli che vengono spesso definiti segni distintivi del fascismo siano solo “elementi folcloristici” per nascondere gli obiettivi politico-economici del fascismo che era ed è quello di installare e garantire il potere e la ricchezza di una piccola minoranza. Si potrebbe anche considerare il liberalismo come una versione più morbida di quella regola, che lascia almeno un po’ di respiro alla maggioranza espropriata. La 'versione famiglia', se preferisci...
Il fatto che provengo da un paese ex comunista, leggendo questo, prendo questo articolo con le pinze.
L’estrema destra è sempre una risposta all’estrema sinistra.
È attraverso l’ideologia di estrema sinistra che l’oligarco-corporativismo controlla l’Occidente. Un buon esempio è l'industria dei giochi in cui tutte le società di gioco inseriscono la cosiddetta uguaglianza in termini di LQBTQ, genere o finanza, ma, allo stesso tempo, spingono il gioco d'azzardo attraverso i giochi ai bambini piccoli e sono maturi di accuse sessuali interne.
– Un altro esempio è nella moda, dove ci sono persone come Zara che sventolano con orgoglio la bandiera LGBTQ e sono orgogliose dell’uguaglianza di genere, eppure hanno rubato i modelli di abiti tradizionali dalla Romania. È stato uno scandalo enorme.
– Un altro esempio sono i media occidentali in cui si leggono articoli su articoli sulla necessità di uguaglianza, tolleranza LGBTQ, modi marxisti di restituire i mezzi di produzione privati alla popolazione (vedi articoli di Yanis Varoufakis di qualche anno fa) eppure sempre lo stesso i giornali promuovono la dottrina della guerra in Ucraina, demonizzando i russi.
Questo è il motivo per cui Trump e Orban sono al potere. È la risposta della società alla crescente ideologia di estrema sinistra e alla sua ipocrisia.
Il fatto che l'autore non menzioni nulla sui mali dell'estrema sinistra lascia perplessi sulla veridicità delle sue affermazioni.
L’ideologia dell’estrema destra e quella dell’estrema sinistra sono mali ed entrambe devono essere chiamate a risponderne.
Questo tipo di articoli non funzionerà mai nell’Europa dell’Est perché il marxismo è visto altrettanto malvagio quanto il nazismo. Non solo, ma tutto ciò che ha a che fare con la promozione dell’uguaglianza con ogni mezzo necessario ci dà gli incubi del comunismo.
Solo perché vieni da “un paese ex comunista” non rende vere le tue ridicole affermazioni. Ironicamente, le tue argomentazioni sono moderne sciocchezze di destra. Gli oligarchi/il mondo aziendale controllano l’Occidente attraverso l’ideologia di “estrema sinistra”? Solo nella tua mente. L’autore descrive correttamente gli attori di destra e fascisti in marcia in tutto il mondo, e questa è davvero una brutta notizia. Ciò che pensi sia “estrema sinistra” è in realtà il neoliberismo. Le aziende spingono “diversità e inclusione” per portare sul carro il maggior numero possibile di persone precedentemente escluse. L’ultima cosa che vogliono è che tutte quelle persone emarginate si uniscano ai gruppi in aumento esponenziale di nuove persone emarginate e chiedano un vero cambiamento – chiedendo la rivoluzione, niente più guerre e frenandoli – gli oligarchi, i titani aziendali, i capitalisti finanziari e altri che sfruttare e saccheggiare.
Con tutto il rispetto, ti sei appena contraddetto. Diversità e inclusione (e aggiungerei l’uguaglianza se il risultato) sono un’ideologia di estrema sinistra, cioè l’ideologia neomarxista. Il fatto che i neoliberali utilizzino l’ideologia di estrema sinistra per “portare sul loro carrozzone quante più persone precedentemente escluse” non nega che l’ideologia di estrema sinistra venga utilizzata in massa e che l’Occidente ne sia pieno.
Le università occidentali sono oggi un terreno fertile per idee neomarxiste e marxiste.
Tutti i paesi dell’Europa orientale che sono stati sotto il dominio comunista vedono questo come un passaggio dell’Occidente dal liberalismo classico al neomarxismo. Siamo in una posizione migliore per vederlo rispetto a te in Occidente perché hai romanticizzato il marxismo a tal punto che non riesci nemmeno più a vederne i pericoli.
Sì, sono consapevole che il mondo oligarco-corporativo sta usando questa ideologia per erodere ulteriormente il tessuto della civiltà occidentale (più il popolo è demoralizzato, più è facile controllarlo – lo hanno fatto anche i comunisti), anche se non crederci.
Il mondo oligarco-corporativo non è nemmeno fascista o di destra, né di sinistra o marxista: è un cartello elitario assetato di potere che usa qualunque ideologia entri in contatto con la popolazione per accecarla dall’agenda di guerra senza fine. E a questo punto è neomarxismo. Il neo-marxismo ora va d’accordo con l’Occidente. Sono scioccato che tu non possa vederlo. Per me, che sono europeo dell’Est, è chiaro come il sole.
Né Trump né Orban hanno creato la guerra nell’Europa orientale, lo hanno fatto i cosiddetti neo-liberali (il cartello OC). Questo è il problema con questo articolo. L’IT sposta la colpa su qualcosa che in realtà non esiste: il fascismo di destra. Il fascismo di destra non è al potere da nessuna parte in Occidente. È il cartello OC.
E questo è il punto che sto sottolineando, in questo momento il cartello OC sta usando sciocchezze neo-marxiste per sottomettere la popolazione.
“Le università occidentali sono ora un terreno fertile per idee neomarxiste e marxiste”.
No, non lo sono. Qualsiasi marxista strano ti spiegherebbe perché tutto questo errore del DEI *impedisce* qualsiasi reale uguaglianza materiale e come serve solo a nascondere la disuguaglianza sempre più assurda che è al centro del “mondo oligarco-corporativo” che tu giustamente identifichi. Dopotutto, ammetti che stanno solo *usando* questa ideologia e, potrei aggiungere, in modo puramente superficiale. Per quanto riguarda il vero fascismo di quel mondo, potresti dare un'occhiata al "totalitarismo invertito" di Sheldon Wolin.
Grazie per aver parlato. È scoraggiante leggere che la sinistra e la destra si accusano a vicenda delle stesse cose ancora e ancora. Hanno ragione entrambi!
Il liberalismo è solo reazione, ma con la pretesa di democrazia. A partire dalla rivoluzione americana (soprattutto) e poi da quella termidoriana (risultato francese), il cosiddetto “liberalismo” borghese è solo il luogo di un’inevitabile iterazione del bonapartismo.
è sistemico, ma ciò non significa che non sia iperconcentrato e molto più intellettuale di quanto spesso si pensi, imo. Star Ship Troopers di Verhoeven sembra ancora un buon ritratto della mentalità.
L’ideologia è solo ginnastica mentale per gli accademici. Non contribuisce alla società oltre alla violenza. In definitiva, sinistra contro destra si riduce a bene contro male. Scegli da che parte stare e ogni pensiero razionale finirà. Viene attivato il riflesso di combattimento. Non si può tornare indietro.
Huh?
Tim N–Bob McD parla di masturbazione mentale. Porta a risposte emotive. Dove sarebbero queste persone senza qualcuno che le dia da mangiare? Rubare a persone che sanno cosa è importante, ecco dove. Ed eccoci qui.
È essenziale ricordare che gli Stati Uniti rappresentano ancora un esperimento senza precedenti (e incompiuto) sulla possibilità di creare e mantenere una repubblica di dimensioni nazionali nel mondo post feudale. Le repubbliche dell'antichità classica su cui è modellato furono progettate per amministrare entità molto più piccole, le città-stato. Dato l’impero globale terribilmente violento in cui questo paese si è evoluto così facilmente, non è ancora chiaro se questa sia, dopo tutto, una buona idea. Date le vaste risorse naturali e umane di un continente ricco da sfruttare, praticamente qualsiasi sistema avrebbe prosperato in modo altrettanto spettacolare. Oggi ci viene detto che il fascismo è una sorta di disturbo emotivo che piace ai delinquenti, ai perdenti, agli odiatori, ma la critica fascista essenziale all’inevitabile corruzione della democrazia liberale da parte di un capitalismo non adeguatamente regolato non può essere respinta così facilmente.
La nostra grande sfortuna è forse che le colonie americane hanno ottenuto l’indipendenza dalla Gran Bretagna un po’ troppo presto. Se l’autogoverno fosse arrivato un po’ più tardi, diciamo a metà del 1800, avremmo potuto avere l’influenza del collettivismo, del maggioritarismo, del cartismo e del benthamismo, piuttosto che delle visioni austere del santo patrono dell’aristocrazia, John Locke. Locke interpretò la “libertà” dal punto di vista della classe ricca, la cui priorità era la conservazione e l'espansione del proprio potere politico e dei propri privilegi economici.
"Il 74.3% di tutta la spesa militare è sostenuta dai paesi legati alla NATO". Dato che i bilanci militari reali sono spesso opachi alla valutazione esterna, questa cifra citata è affidabile? Tuttavia, non sarebbe sorprendente se questo importo fosse vicino al limite, considerando che tutti questi Paesi sono importanti produttori e fornitori di armamenti.
Senza dubbio la spesa di queste potenze postcoloniali è enorme e fornisce informazioni sulla loro storia e base di potere che in un certo senso sono reali oggi come lo erano durante il loro periodo di massimo splendore coloniale.
Il tuo articolo provoca ulteriori riflessioni e discussioni a molti livelli, il che è accolto con favore.
I budget militari reali sono solitamente ampiamente sottostimati, quindi chiunque guardi i budget presentati può comunque trarre le stesse conclusioni. Il budget militare americano ammonta in realtà a circa 1.4 trilioni, se la memoria non mi inganna. È sempre sottostimato.
La sezione TESI di questo articolo fornisce un buon riassunto di come la violenza, la paura, la segretezza e l’inganno arrivino a dominare un sistema politico se non c’è una diffusa e vigile opposizione. Uno dei libri più promettenti di recente pubblicazione che sfida l’idea che questo sviluppo di gerarchie aggressive sia in qualche modo naturale o inevitabile è The Dawn of Everything di D Graeber e D Wengrow, che mostra la varietà delle strutture sociali umane risalenti alle prime civiltà.
Dato:
-Alcuni tratti del capitalismo sono inevitabili. (cioè non può esistere senza una crescita perpetua, la sua crescita richiede nuovi mercati e/o un maggiore sfruttamento del lavoro)
-Questi tratti del capitalismo portano inevitabilmente alla crisi (cioè sovraaccumulazione, nessun modo di riunire capitale e lavoro per alcun fine utile)
Quindi:
-L’attuale politica neoliberista è il capitalismo che cerca preventivamente di salvare se stesso.
-E mentre lo fa sta incendiando il mondo con guerre, omicidi e caos generale..
Perché:
-I più intelligenti tra noi non stanno cercando di vedere qualcosa, qualsiasi cosa, oltre al capitalismo come un modo per definire noi stessi culturalmente e socialmente come popolo.
Se una forma di vita futura arriva sulla terra dopo che il capitalismo ha annientato ogni essere vivente e trova solo i resti fisici del profitto, le fosse comuni dei meno fortunati, a che serve il nostro tempo qui.
Può il capitalismo esistere in una forma meno minacciosa?
Non credo, è necessario che in qualche modo riusciamo a comprendere l'avidità guidata dalle aziende. Vedi “alcuni tratti del capitalismo sono inevitabili” sopra.
Marx, un ragazzo piuttosto intelligente, guardò qualcosa di diverso dal capitalismo e inventò il comunismo, che può essere facilmente sovvertito da vari programmi inutili alla continua esistenza dell’umanità come capitalismo. “Abbiamo incontrato il nemico e lui siamo noi”. (E siamo molti di più adesso – più del doppio – rispetto a quando fu fatta questa osservazione nel 1970.)
Il capitalismo si manifesta attraverso lo sfruttamento del lavoro.
Il socialismo è il lavoro che possiede i mezzi di produzione.
Il comunismo è un ideale che non è mai esistito. “Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni”
Ciò che veniva chiamato comunismo erano dittature.
Il nemico siamo noi, hai ragione.
Come possiamo fermare la violenza capitalista (ad esempio a Gaza, in Ucraina) nel perseguimento del proprio interesse?
Come possiamo sovvertire gli interessi di pochi capitalisti e dare priorità agli interessi di molti?
C’è qualcosa su cui possiamo orientarci a livello economico che possa prendere il posto del MIC?
Possiamo reinstallare le norme che i capitalisti stessi hanno abbattuto?
Restiamo a guardare la piramide invertita della finanziarizzazione che brucia, trascinando con sé il resto del paese?
Se riusciamo a realizzare una sorta di vera riforma socialista, come possiamo evitare che i leader umani si sviliscano proprio con il potere loro affidato dal popolo?
Come iniziamo
Alastair Crooke su The Duran l'altro giorno ha fatto eco a Mearsheimer dicendo che ci vorrà una sorta di sconfitta militare amministrata ai Neoconservatori per qualsiasi tipo di inizio.
Credo che il signor Crooke lo abbia definito una “catarsi”
Il modo in cui valuterei la situazione è 1) tramite quello che dici 2) tramite la tesi cinque e 3) tramite quella che io chiamo la tesi di Rene Girard antropologia.
Sì, questa idea attraverso questi mezzi. L'idea che attira. Come si può avere una comunità attraverso Internet? È una torta nel cielo…nel cyberspazio. Sebbene nemmeno la comunità possa farlo esclusivamente trovarsi in una posizione geografica separata. Penso che, quando cerca di arrivare, metà di esso è legato al modo in cui le persone comunicano. Probabilmente dai tempi del Town Meeting of the Air e Phil Donahue si è passati dalla comunicazione cartacea a quella cartacea lontano le persone parlavano effettivamente [mentre all'epoca, proprio dopo Gutenberg, in una certa misura si era passati dai discorsi reali alle cose stampate]. Oggi con i podcast ancora di più. Naturalmente, per modi di dire, questo è accaduto in passato anche nelle università, o diciamo ad esempio tra il piccolo gruppo di seguaci di Socrate. Ma per le persone che non sono nel mezzo di qualcosa come quest’ultimo o all’università, le persone potrebbero imbattersi in notizie di questa idea di comunità attraverso qualcosa sulla stampa. A me, però, come ho detto, metà della comunità sembra arrivare attraverso le parole, un nuovo conglomerato di parole. Eppure, pur mantenendo questo aspetto seducente... i telefoni lo migliorano [ovviamente introducendo aspetti visivi oltre che verbali]. Sia la destra che la sinistra sono attratte da tali “comunità” in competizione, siano esse positive o retrograde; così la sinistra può fondersi con un diritto di tipo speciale? E che questa identità è estremamente importante [resa possibile dai telefoni?], nel linguaggio di Girard…”indifferenziazione”? Ciò dà origine alla rivalità e i capri espiatori devono essere sacrificati per dissipare la tensione che la rivalità crea. Ed è qui che trova posto l'odio.
Un altro motivo per cui si progettano capri espiatori sembra essere, ad esempio, quello normalmente satirico ombre delle persone sono troppo imbottigliate... o almeno quello non creativo il lavoro non lascia alle loro ombre alcuna via per drenare le loro energie.
Per favore, perdona l'aspetto intricato di tutto questo!
Sono d'accordo. È difficile avere un'interazione umana significativa solo con le parole in un forum online non personale come questo. Non abbiamo alcun indizio visivo, linguaggio del corpo, aspetto, comportamento, tono di voce, leggi sull'aggressività, intenzioni ecc… su cui l'animale umano fa affidamento per, a volte, letteralmente, salvare la propria vita.
E posso attestare che la mia ombra voleva proiettare la miseria su qualsiasi capro espiatorio disponibile dopo una vita passata a fare qualcosa che odiavo, per provvedere alle persone che arrivavano a risentirsi nei miei confronti, per comprare cose di cui non avevano bisogno.
Solo ai capitalisti piace il capitalismo.
Se lavoravi per vivere, soprattutto durante il periodo del neoliberismo, dall’ottobre 1979 ad oggi, era un lungo periodo precario in attesa di emergenza.
Leggendo le 10 tesi, quello che credo che il signor Prashad stia cercando di dirci è la profondità della depravazione che il capitalismo in un nesso sinistra/destra raggiungerà felicemente:
“per mascherare la realtà di un potere odioso e fingere che si preoccupi degli individui isolati che invece danneggia”
Capitalismo contro socialismo
Possiamo unire queste due cose? Dovremo trovare un modo.
A questo punto ho perso la bussola sul significato di “liberalismo”. Una volta mi consideravo un liberale, ma visto l'ambiente odierno non so più come chiamarmi, anche se le mie convinzioni non sono cambiate. Sembra che non esista una vera definizione di “liberalismo” e dipende interamente da ciò che la tua immaginazione desidera.
Molti hanno dimenticato l’origine della parola liberale. È stata per secoli una parola che significava generoso. È usato più volte nella Bibbia per descrivere coloro che donano agli altri bisognosi ed è uno dei termini di lode più alti nella Bibbia di Re Giacomo. Non so quale sia la parola ebraica da cui deriva, ma suppongo che abbia più o meno lo stesso significato. La parola conservatore, tra l’altro, non appare mai nella Bibbia. (Non credo nell'autorità divina della Bibbia, ma la conosco abbastanza bene)
L'associazione politica di “liberalità” o “liberalismo” con la libertà è tipica dell'adozione politica di una parola; la distorsione è inevitabile. Alla fine abbiamo il neoliberalismo che sembra significare l’opposto sia della libertà che della generosità, ma è la generosità del prestatore di denaro sostenuto dalla libertà di intervento militare.
Bellissimo. L'ho appena condiviso su FB e la sua risposta nel rimuoverlo immediatamente come "spam" con un avviso, illustra favolosamente il tuo punto
Analisi superba. Siamo arrivati al punto qui ad Aotearoa in cui le politiche socioeconomiche sposate dai nostri Verdi, ora considerati di estrema sinistra, non sarebbero state fuori luogo nel nostro Partito Nazionale conservatore 40 anni fa. Questo è quanto ci siamo spostati a destra.
Cerca la “Politica dell’odio”. È il biglietto da visita.
Quando trovi campagne basate sull’odio, le stai guardando. Non importa chi odiano. Cercheranno di ingannare e mentire alla gente e fingere che alcune campagne di odio debbano essere sostenute. Questo serve solo ad attirare più persone nel ciclo dell’odio. L’odio è il pulsante facile da premere. Se vuoi trovare il nemico, cerca la politica dell’odio. È il loro biglietto da visita e non escono di casa senza di esso.
“L’oscurità non può scacciare l’oscurità. Solo la luce può farlo.
L’odio non può scacciare l’odio, solo l’amore può farlo.”
— Dottor MLKing
Quando vedi campagne di amore, pace e solidarietà insieme, allora stai guardando la vera resistenza all’“estrema destra”. Ma se guardi e tutto ciò che vedi è una forma diversa di odio, con obiettivi diversi, allora, ricorda, l’odio non può scacciare l’odio. “Hate Trump” può ottenere voti per cercare di sconfiggere “Hate Woke”, ma l’odio vince comunque, non importa quale acconciatura sia responsabile degli anni dal 25 al 29 delle Guerre Eterne, o degli anni dall’11 al 14 della Terza Guerra Mondiale a seconda di come lo guardi.
Ben detto. Trattare gli altri nel modo in cui desideri essere trattato è un principio morale fondamentale in tutte le culture e tra le persone di buona volontà.
Ovviamente sei la saggezza all'estremità dell'amore dell'arcobaleno, Kate!
@katearcobaleno
si riduce al secolare “dividi e conquista!” logica.
diffondere odio = dividere le persone. e divisi cadono.
e si innamorano di tutti i tipi di bugie che ingoiano così avidamente.
questo è ciò che trovo particolarmente preoccupante, esasperante:
più o meno “persuasori nascosti” possono ingannare troppi
le persone a optare contro il proprio bene, fino in fondo
danno e devastazione di molti bisognosi
ma a beneficio di pochi insaziabilmente avidi.
e continuo a chiedermi se gli esseri umani
alla fine sono stati creati, cioè sono veramente capaci
di amare il prossimo come se stessi.
si potrebbe sostenere che, se le persone amassero veramente se stesse,
sarebbero facilmente in grado di amare gli altri allo stesso modo.
ebbene, “la pace non paga!”, dicono tutti i guerrafondai.